michele00

Membro Attivo
Buongiorno, ho un appartamento affittato; il condominio ha da poco approvato il preventivo anno 2019 ma solo dopo l'approvazione mi sono accorto che la lettura del contatore acqua da parte della ditta incaricata era completamente sbagliato perchè i numeri si leggono male ( circa 700 euro in più). Nel frattempo gli inquilini hanno dato disdetta al contratto di affitto per problemi di lavoro e fra pochi giorni subentreranno nuovi affittuari (contratto ancora da stipulare) che riceveranno una rata condominiale spropositata.
Come comportarmi ?
1) Se invio una raccomandata con richiesta di nuova assemblea per il ricalcolo delle spese l'amministratore è obbligato a convocarla ?
2) Se pure viene convocata ma non si raggiungono i millesimi l'affittuario come deve comportarsi con le rate condominiali che dovrà pagare, risultanti di importo molto più elevato degli altri condomini?

Un saluto.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Convocare una assemblea solo per sistemare un problema di calcolo è pretesruiso ed inutile.
Fai rifare il conteggio all'amministratore pagandogli il disturbo.
 

michele00

Membro Attivo
Grazie per la risposta Dimaraz, l'ho già chiesto all'amministratore, lui mi ha detto che non può modificare il riparto delle spese per l'acqua senza farlo approvare in assemblea perché va a modificare le rate di tutti i condomini.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma io non ho detto che deve modificare le rate.
Il locatore è l'unico che si interfaccia con un l Condominio... e si rivale sul conduttore per i consumi ad esso riferibili, quindi tu non puoi pretendere dal tuo locatario consumi che non ha avuto.

Ti fai fare un conteggio di quanto effettivamente puoi pretendere e aspetterai la differenza dal Condominio quando sistemeranno la questione.
 

michele00

Membro Attivo
E se l'assemblea non approva la variazione io dovrei pagare l'intera rata magari per un anno intero, con il conduttore che non paga niente. Come potrei rivalermi su di lui.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Semplificando è sufficiente che facciate una lettura con l'amministratore, che prenderà nota della effettiva lettura: poi possono essere adottati due comportamenti: in sede di conguaglio l'amministratore rettifica i conteggi. Oppure tu rimani verso il condominio a credito teorico fino a che il tuo appartamento non consuma i 700 mc in più.
Nel frattempo faresti bene a sostituire il contatore in modo che sia più leggibile.
 

michele00

Membro Attivo
Il problema del credito teorico è che non ci abito io quindi dovrei rivalermi sugli affittuari che magari nel frattempo sono cambiati...
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Perchè mai devi rivalerti sugli affittuari?
Facciamo un esempio: ieri hanno letto 900 invece di 200: uno scarto di 700.
Agli affittuari attuali tu calcolerai l'addebito di 200.
I nuovi inquilini entrano: il contatore a fine stagione segna 600: verrà addebitato il consumo di 400 all'inquilino, che li verserà a te. L'amministratore dovrà imputare zero ( e memorizzare un credito di 300 mc)
All'anno successivo il contatore segna 1000? Tu dovrai al condominio l'equivalente di 100: l'inquilino dovrà rimborsati 1000-600= 400 mc. E tutto torna in pari.

Dalle tue risposte intuisco che l'inquilino versa direttamente all'amministratore ciò che l'amministratore espone: ma questa è una anomalia; che funziona se tutto fila liscio. Ma quando i patti tra proprietario ed inquilino sono fuori-standard o quando sorgono problemi come questi, il locatore è costretto a prendere in mano la situazione e ricalcolare i vari conguagli; se non è in grado di farlo lui affiderà questo compito al professionista di sua fiducia, compreso l'amministratore, cui dovrà riconoscere una ricompensa.
 

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