basty

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Come al solito ... la puntualizzazione di @Nemesis.

A cui non posso fare a meno di osservare che tra le motivazioni per la eventuale mobilitazione e richiamo, non siano previste anche alcune "cause naturali" di tipo emergenziale.
Se penso all'utilità del servizio di leva, mi vengono in mente infatti, casi per me molto significativi: la alluvione del Polesine, l'alluvione di Firenze, il Vajont, i grandi incendi , i terremoti devastanti che periodicamente colpiscono qualche parte d'Italia.

Qualche settimana fa, un servizio TV riportava che i rifornimenti ad anziani montanari, rimasti isolati per la neve o per una frana sull'unica strada ormai inagibile, venivano assicurati da alcuni militari, cioè carabinieri (o ex forestali).

Vedere un maresciallo non più giovane, su per un sentiero con un paio di ore di cammino ed un carico sulle spalle non indifferente, mi ha fatto tenerezza: almeno queste cose ai tempi della mia naia, le affidavano a ventenni che in fondo vivevano quelle uscite come una liberazione dalla noia della caserma.
 

basty

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Queste apparenti divagazioni mi suggeriscono una ulteriore considerazione.

Anch'io vedrei favorevolmente, caro @Gianco, un servizio obbligatorio.... Civile , per ragazzi e ragazze.

Qualche mese obbligatorio, ad esempio come inservienti in case per anziani o portatori di disabilità, o asili nido, o con compiti di manutenzione nelle scuole pubbliche o partecipazione a esperienze di cooperazione internazionale in terre sventurate oltre che disagiate, in ogni caso un pò distanti da casa, ....
Magari col rilascio del diploma di ASA, per qualcuno anche OSA, ecc:
copriremmo settori dove il sistema è carente, evitando di occupare un posto di lavoro ma fornendo un grado di assistenza e cooperazione supplementare.

Apriremmo anche una possibilità di lavoro a qualcuno: e faremmo una vera esperienza sulla realtà della vita....

E' proprio invece la cosiddetta "naja" che contesto: quel termine si è associato per troppo tempo ad episodi di bullismo, meglio... di "nonnismo", all'arbitrio del comando, all'arte dell'arrangiarsi, per non parlare di altri aspetti di malcostume, che hanno finito per decretarne la fine.
 

Gianco

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p.s.: del resto è arcinoto che "bersaglieri" ed "alpini" hanno due diversissime concezioni dello spirito di corpo; sbaglio?
Non credo, entrambi sono molto legati al proprio Corpo d'appartenenza ed entrambi provano una forte emozione, almeno credo, perché io la provo profondamente, quando vedono passare le compagnie, le vostre al passo, le nostre di corsa con la fanfara in testa; voi con una singola piuma, noi con 500 e più piume nere, sventolanti sul cappello di foggia unica al mondo o con il fez cremisi, il nostro colore distintivo. Scusa se elogio eccessivamente il corpo al quale appartengo, ma sono molto legato, tant'è che dopo il corso nel '70, noi del 59° ci incontriamo, taluni con figli e/o nipoti, ogni due anni in giro per l'Italia. E seppur riscontrando la dipartita di tanti compagni, siamo sempre in 20, 25 che trascorrono un fine settimana a ricordare i bei tempi, facendo un'escursione culturale e godendo delle cucine locali. Io sono l'unico sardo che non manca mai, sebbene debba saltare il mare. Ecco perché sono convinto che se i giovani vengono educati all'ordine ed alla disciplina, trovano giovamento ed imparano a vivere e districarsi nella società.
 

Gianco

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p.s.: del resto è arcinoto che "bersaglieri" ed "alpini" hanno due diversissime concezioni dello spirito di corpo; sbaglio?
Non credo, entrambi sono molto legati al proprio Corpo d'appartenenza ed entrambi provano una forte emozione, almeno credo, perché io la provo profondamente, quando vedono passare le compagnie, le vostre al passo, le nostre di corsa con la fanfara in testa; voi con una singola piuma, noi con 500 e più piume nere, sventolanti sul cappello di foggia unica al mondo o con il fez cremisi, il nostro colore distintivo. Scusa se elogio eccessivamente il corpo al quale appartengo, ma sono molto legato, tant'è che dopo il corso nel '70, noi del 59° ci incontriamo, taluni con figli e/o nipoti, ogni due anni in giro per l'Italia. E seppur riscontrando la dipartita di tanti compagni, siamo sempre in 20, 25 che trascorrono un fine settimana a ricordare i bei tempi, facendo un'escursione culturale e godendo delle cucine locali. Io sono l'unico sardo che non manca mai, sebbene debba saltare il mare. Ecco perché sono convinto che se i giovani vengono educati all'ordine ed alla disciplina, trovano giovamento ed imparano a vivere e districarsi nella società.
 

Gianco

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p.s.: del resto è arcinoto che "bersaglieri" ed "alpini" hanno due diversissime concezioni dello spirito di corpo; sbaglio?
Non credo, entrambi sono molto legati al proprio Corpo d'appartenenza ed entrambi provano una forte emozione, almeno credo, perché io la provo profondamente, quando vedono passare le compagnie, le vostre al passo, le nostre di corsa con la fanfara in testa; voi con una singola piuma, noi con 500 e più piume nere, sventolanti sul cappello di foggia unica al mondo o con il fez cremisi, il nostro colore distintivo. Scusa se elogio eccessivamente il corpo al quale appartengo, ma sono molto legato, tant'è che dopo il corso nel '70, noi del 59° ci incontriamo, taluni con figli e/o nipoti, ogni due anni in giro per l'Italia. E seppur riscontrando la dipartita di tanti compagni, siamo sempre in 20, 25 che trascorrono un fine settimana a ricordare i bei tempi, facendo un'escursione culturale e godendo delle cucine locali. Io sono l'unico sardo che non manca mai, sebbene debba saltare il mare. Ecco perché sono convinto che se i giovani vengono educati all'ordine ed alla disciplina, trovano giovamento ed imparano a vivere e districarsi nella società.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Capisco benissimo cosa vuoi dire. Mi riferivo a certe altre differenze....
Solitamente tra gli alpini non c'è molta simpatia per i ...fez, e non mi riferisco a quelli cremisi.
Altra diversa attitudine, la si riscontra nella partecipazione ad operazioni di protezione civile, ed i raduni non distinguono tra veci e bocia, e non sono per pochi intimi....

ps: confesso, non sono mai andato ad alcun raduno, ma mi ispirano simpatia, soprattutto .... Quelli in congedo.
 

Solaria

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno
noi abbiamo un figlio di 19 (quasi 20) anni
Lui va in 5a superiore (perche é giá stato bocciato 1x in 4a)
Adesso ha ancora brutti voti (5x insufficienza in economia (media 4), 5,5 in matematica)
Lui non studia! E in piú non va a scuola (manca 124 ora fino adesso=30% delle ore)
Il preside dice che non si fa niente perché ha il "diritto" di stare a casa per 208 ore?!?!
Noi abbiamo giá tolto tutti "preggi" a casa - tipo PlayStation e altro ma niente risultati.
Lui non ci parla e per lui va bene cosí !!]
Intanto è arrivato in 5ª, vuol dire che un minimo impegno c'è stato. Mi permetto di pensare che probabilmente negli ultimi anni si è creato un cortocircuito nella comunicazione genitore - figlio. Purtroppo quella del genitore è la professionale più complicata del mondo ed è necessario ogni giorno rivedere il proprio pensiero e i propri atteggiamenti. Intanto evitate di parlare di scuola ed invece cercate di valorizzare i suoi interessi, anche quando a voi sembrano solo stupidaggini, eventualmente cercate un centro d'ascolto dove poter parlare dei vostri problemi magari confrontandovi con altri genitori. La strada è dura, lo so per esperienza, ma il ragazzo è giovane e quindi le cose possono migliorare
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
In questo caso la naja sarebbe la medicina ideale della quale parlavo. purtroppo noi genitori siamo sempre troppo disponibili e protettivi nei confronti dei nostri figli. E loro sovente ne profittano.
 

andyga

Membro Junior
Proprietario Casa
scusate..
adesso SE riesce a finire la 5a superiore vuole diventare pilota! (al momento 134 ore di mancanza e 4 in economia, lui fa RIM)
Ho letto che é una delle scelte piú costose.. 70 Milla € in 3 anni (+affitto/vita in un altra cittá)
Non mi ha ancora parlato ma l'ha detto alla madre
io non ho 30 Milla € al anno per lui - non li ho neanche per noi
sono tedesco e libero professionista e purtroppo in Germania non mi danno un mutuo perche lavoro nel settore delle costruzioni!
sono costretto di pagare oppure posso anche dire che gli pago l'universitá normale (ca 5-600 €al mese) e il resto deve guadagnarsi lui?
 

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