nicoSP65

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Proprietario Casa
Buongiorno,
chiedo agli esperti: dovendo utilizzare una seconda casa per fittare singole stanze a studenti/lavoratori, ed avendo nel contempo una partita IVA con regime dei minimi (in altro settore con codice ateco differente), posso eventualmente fittare con partita IVA, fatturando i proventi al regime minimo e non al 21% della cedolare secca? Quali sono i pro e i contro? Esiste un codice ateco specifico per una attività che non sia evidentemente riconducibile a quella di B&B?
Grazie delle cortesi risposte
 
Ultima modifica di un moderatore:

AnArchi

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Salve, sarebbe opportuno vedere nell'ambito della sua zona come si identificano queste attività, perchè esistono oltre ai B&B anche gli affittacamere, affitti vacanze, affitti uso foresteria, ecc. Sarebbe meglio consultare qualche consulente della CCIAA di zona o commercialista.
 

nicoSP65

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Proprietario Casa
Salve, sarebbe opportuno vedere nell'ambito della sua zona come si identificano queste attività, perchè esistono oltre ai B&B anche gli affittacamere, affitti vacanze, affitti uso foresteria, ecc. Sarebbe meglio consultare qualche consulente della CCIAA di zona o commercialista.
Grazie della risposta. Tuttavia leggo che trattasi di fitti brevi più per uso turistico. La mia domanda invece riguarda la possibilità di utilizzare la formula per contratti transitori di 12 o 18 mesi.
 

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