DedaLuiss

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Buongiorno a tutti. Ho alcune domande su una locazione di un appartamento di una "casa popolare".
Mio padre è recentemente scomparso e risiedeva in questo appartamento.
Come unico figlio (ma non erede, almeno per ora), mi sto occupando delle pratiche e di svuotare l'appartamento/garage. Tuttavia, il gestore dell'appartamento mi chiede di svuotare l'appartamento entro 2 mesi e di pagare questi 2 mesi di affitto. Non sono del tutto convinto che la loro richiesta del canone di locazione sia corretta. Non capisco per quale motivo debba pagare io queste mensilità; di fatto non sono residente e non ho firmato nessuna eredità. È vero che l'alloggio è occupato dal mobilio ecc ma di fatto io sto svuotando quindi si può dire che sto facendo un favore a loro.

La seconda domanda riguarda la procedura per la disdetta; il gestore mi chiede di firmare un modulo che contiene alcune clausole che mi fanno diventare responsabile sia di eventuali costi di riparazione/ripristino dell'alloggio, sia di eventuali costi di smaltimenti di mobilio/oggetti/ecc lasciato all'interno o in garage.
Alcune stanze dell'appartamento sono in condizioni di abbandono; alcune porte sono rotte/sfondate; non conosco i motivi di questa non curanza. In ogni caso, non sono io il responsabile di questi danni e per tale motivo non ho firmato il modulo di disdetta. Questo impone quindi un prolungarsi del canone di locazione che dovrei pagare (vedi domanda precedente).

Qualcuno può darmi qualche consiglio, soprattutto per la seconda domanda? Grazie
 
il gestore dell'appartamento mi chiede di svuotare l'appartamento entro 2 mesi e di pagare questi 2 mesi di affitto
Premesso che ti consiglio di attendere le risposte di chi è più esperto di me, ti dico comunque la mia. Anzitutto, leggerei il contratto di locazione e il regolamento dell’ente per vedere se prevedono qualcosa di specifico per questa situazione. Potresti chiedere il consiglio di un sindacato inquilini.
Comunque, se intendi accettare l’eredità, potresti comunicare al locatore via PEC che entro la data tot (anche prima di due mesi, se per te è possibile) provvederai a liberare casa e a riconsegnare le chiavi, e chiarire che non hai intenzione di subentrare nel contratto d’affitto che è automaticamente cessato con la morte dell’inquilino, con cui del resto non eri convivente. Se invece non intendi accettare l’eredità, una volta messi in salvo i ricordi personali, potresti riconsegnare le chiavi senza indugio, comunicare via PEC che non hai intenzione di subentrare nel contratto né di farti il carico di alcuna spesa che non ti compete, e disinteressarti della sorte dei mobili vecchi e delle relative spese di smaltimento.
 

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