Miky68

Membro Junior
Conduttore
Buongiorno a tutti,
spero di trovare qui dei consigli per uscire da un problema.
Sto per acquistare un immobile e un terreno di 380 mq che è giardino della casa ma ha una sua particella indipendente.
Il notaio mi fa notare che dovrò andare a pagare l'imposta per l'acquisto del terreno, fabbricabile, e che il geometra avrebbe dovuto unire le due particelle, terreno e immobile, onde evitare la tassazione e per il venditore, il pagamento delle pluvalenze.
Il geometra, al quale avevo chiesto di procedere alla variazione delle mappa unendo le due particelle, non l'ha fatto, giustificando che unendo le due particelle l'immobile avrebbe aumentato il valore catastale (che al momento è di 46000). Il notaio però mi fa notare che inserire un terreno di 380 mq non fa aumentare di molto il valore dell'immobile.
ora, a metà ottobre dovrò andare al rogito, e mi trovo nella situazione di dover pagare una tassa sul terreno edificabile cosa che mi arrabbiare molto in quanto al geometra avevo chiesto l'unione delle particelle.
Quindi, come posso risolvere la cosa?
Le mie domande sono:
- è così difficile procedere all'unione delle due particelle? e quanto tempo ci vuole per avere il catasto aggiornato e procedere al rogito?
- è vero che unendo l'immobile al terreno (380 mq) l'immobile aumenta di molto il suo valore catastale?
- il terreno essendo giardino dell'immobile, si può considerare pertinenza anche se non graffato, e quindi non pago l'imposte sul terreno edificabile ma lo posso acquistare con l'agevolazione prima casa?
- graffare e unire le due particelle è la stessa cosa?
Scusate il papiro ma spero di essere stata chiara.
Grazie a tutti
 
U

User_29045

Ospite
Sto per acquistare un immobile e un terreno di 380 mq che è giardino della casa ma ha una sua particella indipendente.

Ma scusa.... se stai per acquistare, perché non esigi dal VENDITORE che unisca le particelle PRIMA DEL ROGITO?

Se non vuole farlo, specifica che ti ritiri dalla vendita! Vedrai come il venditore cambia idea e fa tutto lui.

Ovviamente spero che tu non ti sia già esposta con un compromesso, nel qual caso puoi solo andare avanti con spese di graffatura a tuo carico.
 
U

User_29045

Ospite
quanto tempo ci vuole per avere il catasto aggiornato e procedere al rogito?

Non mi è chiaro se sei nella condizione di POTER PRETENDERE LA GRAFFATURA dal VENDITORE, o meno.

Per quanto riguarda i tempi, se vedi che il tuo attuale geometra "NON QUAGLIA"..... cambia geometra, ricordandoti di esonerare il primo, pagandogli COMUNQUE la partella per quanto fatto sinora.
 

Miky68

Membro Junior
Conduttore
il venditore è d'accordo ad unire le particelle anche perchè in caso contrario si troverebbe a pagare la plusvalenza nella prossima dichiarazione
il geometra è del venditore.
Io volevo capire se mi conviene unire le due particelle dato che questo geometra sostiene che unendo il terreno alla casa questa aumenterà il valore catastale (al momento basso)
 
U

User_29045

Ospite
Il notaio però mi fa notare che inserire un terreno di 380 mq non fa aumentare di molto il valore dell'immobile.

Hai scritto anche che il notaio ti ha già detto che il valore (presumo, CATASTALE) non aumenterà di tanto "graffando" il terreno, cioè accorpandolo alla terna foglio/particella/subalterno dell'abitazione.

Quindi...

L'unica differenza è che il costo dell'atto sarà un pochino più alto, se ci si basa sul valore catastale. Correggetemi se sbaglio, grazie.
 

Miky68

Membro Junior
Conduttore
Buongiorno,
spero qualcuno mi possa aiutare.... il geometra del venditore sostiene che unire la particella terreno all'immobile sia una cosa laboriosa, nel senso che bisogna prima far passare il terreno al catasto urbano e poi unificare le due particelle, con costo di euro 2000,00. E' onesta come cifra? qualcuno mi può confermare questa cosa? Grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Solo ora vedo questo post.
La cosa più importante è sapere se il terreno edificabile o è agricolo. In definitiva il fabbricato è stato costruito con il volume fornito dal terreno in discussione?
In questo caso, per unire un fabbricato al terreno adiacente, occorre che le due ditte intestate in catasto siano identiche. Poi occorre presentare il tipo mappale per trasferire il terreno nel catasto fabbricati. Successivamente occorre presentare una DocFa in ampliamento per unire il fabbricato al cortile. A questo punto poiché la consistenza dell'immobile, praticamente, determinata un incremento della consistenza, minima, pari a circa 1/3 o 1/2 vano, interverrà con un aumento massimo di 0,5 vani.
Il costo delle prestazioni professionali per una situazione normale, senza grossi problemi potrebbe ammontare a circa 1000 € oltre alle spese catastali di circa € 160.
 

Miky68

Membro Junior
Conduttore
Grazie per la risposta. Il terreno è adiacente all,immobile ma ha una sua particella a parte. È in zona urbana quindi edificabile secondo il piano regolatore. Il geometra sostiene che bisogna prima passare il terreno all’urbano e poi unire le due particelle. I proprietari sono i medesimi. Poi il geometra giustifica la spesa perché sostiene che deve uscire per le misurazioni, non so se così è.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto