• Autore discussione Autore discussione uva
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Come certamente sai, da oggi è necessario il green pass per accedere a determinati luoghi chiusi.
Il D.L. che ho più volte citato è legge, non si può fingere di non conoscerlo né ignorarlo.
Purtroppo il Covid ha complicato molte cose, comprese le assemblee di condominio!
sono consapevole, purtroppo l'azione inquinante dei negazionisti e la confusione mediatica genera difforme e pericolose interpretazioni anziché essere trattato con la giusta attenzione e dovizia. Il DL 105 del 23 luglio scorso ha puntualizzato l'impatto del green pass per le attività socio economico tralasciando gli aspetti connessi con i luoghi di lavoro che spero le autorevole cariche dello stato, a breve, possano chiarire l'applicazione del green pass anche negli ambienti di lavoro.
Detto questo, qualora non sussistano le condizioni per assicurare le previste misure di contenimento per la diffusione COVID è preferibile organizzare l'assemblea condominiale in modalità webex a distanza, giacché dall'inizio della pandemia è la misura organizzativa più utilizzata per costo/efficacia.
 
Ritengo ancora praticabile la regola del distanziamento, per le persone che non dispongono di green-pass
ma determinati i locali/aree al chiuso prevedono l'accesso esclusivamente con green pass e/o certificazione verde evidentemente il solo distanziamento è ritenuto non sufficiente quale misura di prevenzione a tutela della salute pubblica
 
c'è anche il green pass rilasciato in seguito a tampone negativo, scomodissimo ma si potrebbe proporre a chi non ce l'ha

comunque secondo me la validità dell'assemblea non c'entra con l'eventuale violazione delle norme sanitarie, per la quale ci sono già le multe (in caso di controlli)
è un luogo al chiuso alla stessa stregua degli ambienti lavorativi, l'unica differenza è che i vertici non si sono ancora espressi ma è solo questione di tempo...
 
Che considera "gestori" (quindi responsabili) le persone che in un certo senso "gestiscono" "l'attività" (nel caso in esame l'assemblea condominiale) svolta al chiuso nel locale preso in uso da terze persone estranee al condominio
l'amministratore di condominio, si identifica nella figura di "Datore di lavoro" nell'espletamento delle proprie funzioni soprattutto per le attività connesse con la sicurezza degli utenti.
L'attività di riunione, in tema di sicurezza COVID, rientra tra i suoi adempienti.
 
Il green pass è uno strumento inventato dai governi per far circolare l'economia e per lasciare libere persone in modo da non bloccare nuovamente interi paesi e di conseguenza l'economia (altrimenti "loro" da dove prenderebbero i loro stipendi, e ogni persona non lavorerebbe più, con tutte le dovute conseguenze.

il picco si sta ripresentando poiché esistono i negazionisti….
 
-trovate un bar con il gestore in "crisi"...noleggiate il locale mettendo un "banco consumazione " lungo a sufficenza per accogliere tutti ...e senza tavoli per il consumo da seduto.
2-vi riunite in un garage privato
e magari nel verbale di deliberazione sottacciamo la sede nella quale si è tenuta l'assemblea, perché potrebbe risultare non idonea e/o svelare le inadempienze alle misure di contenimento COVID.
 
l'amministratore di condominio, si identifica nella figura di "Datore di lavoro" nell'espletamento delle proprie funzioni soprattutto per le attività connesse con la sicurezza degli utenti.
Anche se, come avevo precisato, in questo caso l'amministratore non è un professionista con partita IVA?
Si tratta di un condòmino (un po' anziano, pensionato, prima lavorava in un'azienda come dipendente con mansioni tecnico-amministrative) che è stato nominato amministratore già da alcuni anni ed è intenzionato a lasciare l'incarico nel 2022.
 
Sì, ma ritorniamo al punto iniziale: chi sono io per chiedere ai condòmini i green pass e controllarli?
Sono una semplice condòmina come loro (non posso dichiararmi presidente di un'assemblea che non è ancora iniziata), come lo è l'amministratore del condominio
l'amministratore del condominio non ha lo stesso peso in termini di responsabilità alla pari di un semplice condomino.
Verificare che siano rispettate le misure di contenimento e pretendere che siano osservate da parte dei partecipanti è un precipuo compito dell'amministratore di condominio.
 
Si tratta di un condòmino (un po' anziano, pensionato, prima lavorava in un'azienda come dipendente con mansioni tecnico-amministrative) che è stato nominato amministratore già da alcuni anni ed è intenzionato a lasciare l'incarico nel 2022.
è ora che si aggiorni o prevederne la sostituzione
 

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