arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa




Ma quale politica sbagliata ????

Ci lascerai fare il nostro lavoro che è diventato anche particolarmente difficile, anche per tutte le normative urbanistiche che sono state buttate in campo immobiliare da un governo (quello precedente) che ha legiferato come vivendo in un mondo ideale, in cui tutti gli immobili sono perfetti e non sa (o se ne frega) che la maggior parte degli immobili ante 1967 (e a volte anche quelli successivi...) hanno degli abusi di cui i proprietari non conoscono nemmeno l'esistenza (perchè fatti in corso di costruzione e non regolarizzati) ????

e qui hai ragione.


Io non vado a sindacare come fa il proprio lavoro l'idrailico o il bancario o il commercialista o l'avvocato: li lascio lavorare.

anch'io non sindaco come fanno il loro lavoro la maestra di mio figlio, l'idraulico etc però li osservo e valuto i risultati, vedo ad esempio che mio figlio va volentieri a scuola, che torna comunicando che ha imparato questo e quello etc, vedo se durante una riparazione l'idraulico minaccia di distruggermi l'arredo bagno etc etc perchè non mi sembra saggio chiudere gli occhi e svegliarmi quando ormai il danno è stato fatto, e aspettare ad esempio che sia il prof delle medie a dirmi che mio figlio sbaglia le doppie e non distingue ha da a. certo non sarebbe necessariamente colpa della maestra, come non è necessariamente colpa dell'AI ma vigilare serve anche a rendersi conto del problema e a concordare con la maestra o con l'AI i possibili interventi e le possibili soluzioni come ad esempio aiutare a casa mio figlio o abbassare il prezzo, ritinteggiare la casa e simili. è così sbagliato?



Voi proprietari volete capire che da dicembre (da quando è entrato in carica il nuovo governo) arrivano tre mail al giorno e due telefonate, nonostante si spenda mensilmente un botto per la pubblicità ?

Lo capiamo tutti, speriamo solo che come in tempi vacche grasse in molti si sono improvvisati AI i tempi di vacche magre servano a fare selezione e lasciare sul mercato quelle persone capaci di affrontare e risolvere i problemi cui facevi riferimento prima, immobili non a norma, accatastamenti dubbi, documenti mancanti etc. oltre ad aiutarli ad affrontare quelli del mutuo che cambia dalla sera alla mattina.



Ci pensate che la maggior parte di quelli che vorrebbero acquistare casa è terrorrizzata dal fatto di perdere il lavoro o comunque dalle nuove tassazioni sugli immobili che tutti si aspettano come una mannaia sulla testa ?

certo che lo pensiamo a questo porta anche a pensare che, visto il ridursi delle operazioni, si possano curare con maggiore attenzione, dato il maggior tempo a disposizione, quelle in itinere. ad esempio mi aspetterei una selezione di proposte corrispondenti a quanto richiesto che mi eviti perdite di tempo invece mi vedo proporre di tutto per far vedere al venditore che si sta facendo qualcosa. non sarebbe meglio, è una domanda ovviamente, dire al venditore "guarda al momento il tuo appartamento non risulta richiesto per cui o aspetti o riduci il prezzo per convincere qualcuno ad adattarsi" e all'acquirente "guarda quello che cerchi al momento non è disponibile sul mercato ci faremo risentire appena avremo qualcosa di adatto?" secondo me entrambi apprezzerebbero l'onestà. o forse è quello che farei io. forse perchè stanca di sentirmi raccontare favole ho deciso che cambierò casa solo se, e quando, cambierenno radicalmente le cose.[/QUOTE]

No, voi pensate solo che è l'agente immobiliare che è uno sfigato.

Questo proprio credo non lo pensi nessuno.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Non sindacare il lavoro degli altri, non significa non vigilare e partiamo da presupposto che si parli di agenzie serie, radicate da anni sul territorio e in linea con i tempi.

Io credo anche nel feeling che si può creare tra agente immobiliare e cliente e se il feeling non c'è, è inutile lavorare insieme, perchè è da quello che nasce la fiducia reciproca...

E' impossibile, attualmente, con la legislazione farlocca che abbiamo, poter lasciare fare questo lavoro solo ai seri e non anche gli improvvisati, perchè il nostro è un lavoro che tutti credono di saper fare, dal salumiere all'idraulico, al postino e via dicendo, e molte volte gli utenti preferiscono affidarsi a questi "abusivi" pur di risparmiare l'IVA della fattura, o addirittura nemmeno si accertano delle credenziali, col miraggio di pagare meno di provvigione...

Le operazioni di compravendita richiedono oggi, molto più di qualche anno fa, attenzione, buon senso e professionalità e evitare di sentirsi ripetere commenti obsoleti o epiteti come "cialtroni" ecc. ci renderebbe anche molto più sereni.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Non sindacare il lavoro degli altri, non significa non vigilare e partiamo da presupposto che si parli di agenzie serie, radicate da anni sul territorio e in linea con i tempi.

Io credo anche nel feeling che si può creare tra agente immobiliare e cliente e se il feeling non c'è, è inutile lavorare insieme, perchè è da quello che nasce la fiducia reciproca...

E' impossibile, attualmente, con la legislazione farlocca che abbiamo, poter lasciare fare questo lavoro solo ai seri e non anche gli improvvisati, perchè il nostro è un lavoro che tutti credono di saper fare, dal salumiere all'idraulico, al postino e via dicendo, e molte volte gli utenti preferiscono affidarsi a questi "abusivi" pur di risparmiare l'IVA della fattura, o addirittura nemmeno si accertano delle credenziali, col miraggio di pagare meno di provvigione...

Le operazioni di compravendita richiedono oggi, molto più di qualche anno fa, attenzione, buon senso e professionalità e evitare di sentirsi ripetere commenti obsoleti o epiteti come "cialtroni" ecc. ci renderebbe anche molto più sereni.

il discorso mi interessa e feeling a parte, che come dici tu o c'è o non c'è, quali credenziali andrebbero richieste?
 

2112luca

Membro Attivo
E' impossibile, attualmente, con la legislazione farlocca che abbiamo, poter lasciare fare questo lavoro solo ai seri e non anche gli improvvisati, perchè il nostro è un lavoro che tutti credono di saper fare, dal salumiere all'idraulico, al postino e via dicendo, e molte volte gli utenti preferiscono affidarsi a questi "abusivi" pur di risparmiare l'IVA della fattura, o addirittura nemmeno si accertano delle credenziali, col miraggio di pagare meno di provvigione...
Ecco un'altra cosa che ho notato in questa agenzia e che non mi hanno chiesto la "percentuale" sulla vendita ma una quota fissa.....mi è sembrato strano ma mi dice che loro agiscono in questo modo......
Forse ho capito perchè così vendere a 100 o a 200 a loro non cambia sempre la stessa cifra prendono.

Può essere?

PS faccio presente che stiamo parlando di un'AI radicata sul territorio nazionale da molti anni
 

Bonats

Nuovo Iscritto
Posso aggiungere che durante gli anni pre-crisi sono stati venduti ed acquistati molti immobili di dubbia utilità

mi spiego, con l'aumento dei prezzi, l'aumento degli acquirenti, l'aumento degli investitori ho visto numerosissime compravendite di immobili che reputo difficilmente vendibili per molti aspetti (periferia, mancanza di pertinenza adeguate, esposizioni molto brutte, ecc ecc).

Le condizioni di acquisto, fermo e considerato la stretta sul credito, sono cambiate dalla sera alla mattina nell'arco di soli 6 mesi nel 2008. Siamo passati dal vendere appartametni di qualsiasi tipo e specie (periferia, malcombinati ecc ecc) ad una richiesta molto ma molto più accorta e specifica che dice perennemente e sommariamente tre cose: Prezzo adeguato, zona comoda, immobile conforme le proprie aspettative.
Ebbene ora combianare tutti questi aspetti è difficile e vi spiego anche il perchè:

1) aspettative prima casa:

2005/2008 : Banca eroga mutuo molto facilmente. ipotesi capacità di acquisto 300 k euro.

2009/2012 : banca eroga mutuo molto difficilmente. ipotesi capacità di acquisto 220 k euro

Ci sono, molte differenze tra immobili compresi in una forbice di prezzo che varia dal 25 al 40 % per qualità della zona, grandezza, finiture, ecc ecc. L'acquirente ha esigenze che nel caso odierno non possono più essere soddisfatte per i motivi di cui sopra.

2) Quesitone prezzo:

Il prezzo degli immobili, per anni sviluppatosi e aumentato a dismisura grazie al periodo socio economico florido ed un facile accesso al credito, è troppo alto per la REALE capacità di acquisto per l'italiano medio in questo momento possiede.
Purtroppo per chi ha comperato devo dire che dovrà aspettarsi un ribasso del valore del mercato, a distanza di qualche mese ancora, nell'ordine del 20-30 % (che sarebbe il reale valore escluso speculazioni immobiliare durate per circa 6 anni).
Uno studio recente di NOMISMA diceva che per tornare ad una certa vivacità del mercato immobiliare i prezzi dovrebbero avere una flessione del 25-30%.
Situazione odierna: stagnazione totale perchè giustamente chi ha investito 4 anni fa 200 k euro ora non si sogna minimamente di vendere a 130 k-150 k euro.

3) Stretta del credito e ripercussioni su prezzo, caratteristiche e volume affari

Il credito esaurito delle Banche, le buste paga sempre sullo stesso livello, il sistema congiunturale che pressa fiscalmente sempre più (aumenti benzina, tariffe luce consumi, piccoli servizi ecc ecc) stanno tagliando di netto il volume di affari legato alle compravendite immobiliar.

Detto questo, sono cmq fiducioso, in quanto italiano, che un giorno, forse tra qualche tempo, tornerà tutto alla normalità.

I venditori si accorgeranno degli investimenti sbagliati e dovranno affrontare la dura realtà economica che li aspetterà ovvero abbassare il prezzo, accettare il rischio di investimento e ricominciare a far pedalare l'economia.

Sono fiducio che molti operatori del settore che nel corso degli anni d'oro, dove gli appartamenti si vendevano da soli e si sentivano degli dei dell'immobiliare, lasciaranno la professione per dedicarsi ad altro lasciando spazio a chi veramente merita di lavorare in questo settore e veramente, scusate la ripetizione necessaria, raccoglie a volte molto poco di ciò che dovrebbe.

E' pleonastico ripetere ciò che ci affligge da anni, incompetenze, truffe ecc ecc.

Ciao a tutti
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Prima di tutto l'iscrizione al Ruolo degli Agenti Immobiliari che adesso è passato alla Camera di Commercio, il famoso "patentino" che non è sicuramente attestato di bravura di per sè, ma è l'unico strumento atto a giustificare il pagamento della provvigione.

Questo per la regolarità. Poi, anche se l'età di per sè non è sinonimo di serietà o preparazione, se si tratta di un'agenzia immobiliare che esiste da tanti anni, può essere sintomo di bion lavoro effettuato nel tempo...

Io poi testerei la preparazione dell'agente in materia sia fiscale che urbanistica, proprio per le problematiche che incombono sugli immobili.

Iltimo, ma non ultimo.... se ti ispira fiducia. A volte, le sensazioni "a pelle" servono più di tante parole...
 

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