Buonasera, mi sono iscritto per avere delle informazioni che credo possiate darmi.
Abito con la mia famiglia da quasi 22 in una casa di campagna, lungo il corso degli anni il proprietario dell'immobile ha cambiato tipo di contratto e descrizione dell'immobile più volte. L'immobile è libero su 4 lati, al piano terra ci sono 2 locali ad uso abitativo e due stalle per il ricovero degli animali, al primo piano ci sono 3 locali oltre il bagno ad uso abitativo e un fienile. Nel 1989 il proprietario descriveva nel contratto l'immobile con la dicitura di villino di 200 mq. Successivamente la descrizione è cambiata in abitazione di 70 mq, inoltre nel 2003 a classificato le due stalle e il fienile ad uso agricolo, utilizzate da un fantomatico contadino inoltre portò un ulteriore contratto di un terreno agricolo con specificato che veniva usato da mio padre ad uso arboreto e che egli è iscritto alla coldiretti cose entrambe false, c'è da aggiungere che entrambi i contratti sono stati firmati da mio padre cieco civile al 100% senza testimoni inoltre la copia de contratto non arreca nessun timbro di registrazione presso gli organi competenti. Tale proprietario non ha mai provveduto alla manutenzione del suddetto immobile ne ordinaria ne straordinaria, qualche anno fa dopo estenuanti richieste da parte nostra sembro deciso a rifare il tetto, ho dimenticato di dire che l'immobile è in pessime condizioni e per pessime intendo pessime, dicevo si decise a rifare il tetto, ho una copia della dia ma anche questa è tutta falsata, inoltre il rifacimento del tetto si è limitato a stendere uno strato di carta catramata, il tetto è tuttora molto più di allora in pessime condizioni, tavelle spaccate a metà, travetti avvallati e travi tarlate. Sono 5 6 anni che non abbiamo contatti con il proprietario, Abbiamo pagato sempre regolarmente ogni mensilità senza mai tralasciarne una o le ricevute di ogni versamento fatto dal 1989 ad oggi. L'immobile non ha impianti a norma, ne elettrico ne idrico ne fognario, è privo di impianto di riscaldamento e le condizioni della struttura peggiorano di giorno in giorno. Quello che voglio sapere da voi è posso avvalermi di qualche legge che tutela il cittadino ho qualche diritto essendo un inquilino che ha sempre rispettato i pagamenti e fatto per quel che mi è stato concesso opere di manutenzione al posto del proprietario? Voi direte perché non te ne vai? Non è così semplice, viviamo in quattro con l'invalidità e la l'accompagnamento di mio padre, i miei genitori sono entrambi anziani e invalidi ed io anche se ho 30 anni soffro da 5 di una malattia invalidante tra l'altro ancora non riconosciuta nel nostro bel paese. Le condizioni attuali dell'immobile mi preoccupano per la cattiva manutenzione in cui grava, o qualche possibilità di vivere meglio o devo aspettarmi che mi crolli il tetto in silenzio? Chiedo scusa per il papiro ma ho anche bisogno di sfogare un po questa frustrante situazione. Temo per me, ma soprattutto per i miei cari. Vi prego datemi un consiglio è una settimana che non dormo. Grazie.
Abito con la mia famiglia da quasi 22 in una casa di campagna, lungo il corso degli anni il proprietario dell'immobile ha cambiato tipo di contratto e descrizione dell'immobile più volte. L'immobile è libero su 4 lati, al piano terra ci sono 2 locali ad uso abitativo e due stalle per il ricovero degli animali, al primo piano ci sono 3 locali oltre il bagno ad uso abitativo e un fienile. Nel 1989 il proprietario descriveva nel contratto l'immobile con la dicitura di villino di 200 mq. Successivamente la descrizione è cambiata in abitazione di 70 mq, inoltre nel 2003 a classificato le due stalle e il fienile ad uso agricolo, utilizzate da un fantomatico contadino inoltre portò un ulteriore contratto di un terreno agricolo con specificato che veniva usato da mio padre ad uso arboreto e che egli è iscritto alla coldiretti cose entrambe false, c'è da aggiungere che entrambi i contratti sono stati firmati da mio padre cieco civile al 100% senza testimoni inoltre la copia de contratto non arreca nessun timbro di registrazione presso gli organi competenti. Tale proprietario non ha mai provveduto alla manutenzione del suddetto immobile ne ordinaria ne straordinaria, qualche anno fa dopo estenuanti richieste da parte nostra sembro deciso a rifare il tetto, ho dimenticato di dire che l'immobile è in pessime condizioni e per pessime intendo pessime, dicevo si decise a rifare il tetto, ho una copia della dia ma anche questa è tutta falsata, inoltre il rifacimento del tetto si è limitato a stendere uno strato di carta catramata, il tetto è tuttora molto più di allora in pessime condizioni, tavelle spaccate a metà, travetti avvallati e travi tarlate. Sono 5 6 anni che non abbiamo contatti con il proprietario, Abbiamo pagato sempre regolarmente ogni mensilità senza mai tralasciarne una o le ricevute di ogni versamento fatto dal 1989 ad oggi. L'immobile non ha impianti a norma, ne elettrico ne idrico ne fognario, è privo di impianto di riscaldamento e le condizioni della struttura peggiorano di giorno in giorno. Quello che voglio sapere da voi è posso avvalermi di qualche legge che tutela il cittadino ho qualche diritto essendo un inquilino che ha sempre rispettato i pagamenti e fatto per quel che mi è stato concesso opere di manutenzione al posto del proprietario? Voi direte perché non te ne vai? Non è così semplice, viviamo in quattro con l'invalidità e la l'accompagnamento di mio padre, i miei genitori sono entrambi anziani e invalidi ed io anche se ho 30 anni soffro da 5 di una malattia invalidante tra l'altro ancora non riconosciuta nel nostro bel paese. Le condizioni attuali dell'immobile mi preoccupano per la cattiva manutenzione in cui grava, o qualche possibilità di vivere meglio o devo aspettarmi che mi crolli il tetto in silenzio? Chiedo scusa per il papiro ma ho anche bisogno di sfogare un po questa frustrante situazione. Temo per me, ma soprattutto per i miei cari. Vi prego datemi un consiglio è una settimana che non dormo. Grazie.
