si poteva utilizzare la PEC dell'inquilino (che non ha mai trasmesso suoi recapiti all'amministrazione in quanto residente nel condominio... Sembra che tali informazioni non si possano estorcere coattivamente) che risulta a lui intestata perché ha sede-srl nella sua abitazione.
Rispondo a questa parte, perché so che le PEC sono tutte tabulate su un indirizzo internet pubblico. Vale a dire che basta conoscere NOME, COGNOME E CODICE FISCALE di una persona, per scoprire se ha una PEC a lui intestata.
Quindi, visto che la tua paura è la violazione della privacy sulla PEC, ti informo che le PEC non solo non sono coperte da privacy, ma SONO PUBBLICHE E A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE.
Ecco l'indirizzo che si può usare per verificare se una persona ha una PEC.
Cerca indirizzi PEC di imprese e professionisti su www.inipec.gov.it
www.inipec.gov.it
Ovviamente cerca sia sotto PROFESSIONISTI che sotto IMPRESE.
Se il risultato esce, vuol dire che puoi usare la sua PEC per comunicare con lui, perché è una PEC pubblica.
Altrimenti, hai ragione tu, è una PEC privata e non puoi usarla se non sei stato FORMALMENTE MESSO A CONOSCENZA.
EDIT: Questo è il disclaimer in fondo al sito indicato:
AVVERTENZA: Il servizio fornisce informazioni in ordine agli indirizzi di Posta Elettronica Certificata dei professionisti ed imprese presenti sul territorio italiano, con esclusione di qualsiasi garanzia in merito alla correttezza e validità temporale dei predetti indirizzi PEC. Pertanto, l'utente, consultando l'indice, accetta di esonerare il MISE ed InfoCamere S.C.p.A, in qualità di gestore dell'infrastruttura tecnologica, da qualsiasi responsabilità in ordine alla correttezza e validità degli indirizzi PEC contenuti nell'indice stesso
Si ricorda che l'utilizzo dei dati acquisiti tramite accesso all'INI-PEC deve sempre avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali. In particolare, si segnala che senza il preventivo consenso dei diretti interessati non è lecito utilizzare gli indirizzi PEC contenuti nell’indice ai fini dell’invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale (secondo quanto stabilito dall’art.130, co.1 e 2, del D.Lgs 196/2003 e dal Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali “Linee guida in materia di attività promozionale e contrasto allo spam” del 4 luglio 2013).
Se tu vuoi citarlo in giudizio perché non paga, non è né invio di materiale pubblicitario, né vendita diretta, né compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, quindi A MIO AVVISO (ATTENDO ALTRI PARERI) puoi usare la PEC che trovi a questo indirizzo internet.