Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
L'Italia si distingue da molti paesi per il forte significato della famiglia. Genitori che offrono gratuitamente una loro casa ai figli che si sposano, famiglie che ospitano in seconde case genitori o suoceri dando loro una abitazione a titolo gratuito, è la prassi in una società, l'italiana appunto, dove la solidarietà è forte.
Arriva Monti, e dopo che l'ICI, dava l'esenzione per questi suddetti esempi, Monti tassa queste situazioni, come situazioni di seconde case sfitte, con il rischio, in maggior parte dei Comuni Italiani, di pagare aliquote peggiorative, avvero più care dello standard.
Se l'italiano si era riuscito a comprare una casa e se magari ne possedeva due, amaramente se ne pentirà, vuoi per le inique tassazioni, vuoi per il mercato immobiliare mortificato da questo Tecnico MONTI, tecnico, che come Attila, passando brucia tutto e i valori immobiliari stanno sfumando, appunto!
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
Giacomelli capisco che pagare le tasse dia fastidio a tutti ma bisogna
essere consapevoli che queste sono necessarie per risanare una situazione di non governo durata per 15 anni.Personalmente preferisco pagare l'IMU e non lo stipendio alla Minetti alla Brambilla alla Santanchè alla Carlucci alla Gelmini al Trota etc..etc...
 

alberto bianchi

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Proprietario Casa
A parte il fatto che le imposte sulle abitazioni si pagano in tutto il mondo. Il problema sono le esenzioni per verte categorie e soprattutto le esenzioni dalla imposte sulle successioni nel passaggio di immensi patrimoni da padre e figlio.
Sicuramente i proprietari di questi patrimoni esenti non sono gli operai o gli impiegati o artigiani de minimis, bensì gli stessi soggetti, direttamente o indirettamente tramite i propri "srvitori" seduti sulle sedie curuli, hanno proposto, votato ed approvato tali leggi.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E veniamo al punto, indubbiamente pagare lo stipendio alla Minetti è aberrante, ma come Lei ne abbiamo molte, e si chiamano costi della politica. Alla politica riserviamo solo lo 0,5% del PIL nazionale, vogliono dividerselo ed essere in mille o in eletti 200, si devono accontentare di quello. Sappi che dall'avvento del socialismo di Craxi, il deficit è passato dal 60% sul PIL all'attuale 120%. Se questo è il problema, e lo è, bisogna tagliare, le Provincie, gli enti inutili, Le regioni non virtuose, la spesa pubblica, il consto del Quirinale e via dicendo. Pagare le tasse e consolarsi che servono alla Nazione, vuol dire dare una firma in bianco a continuare a spendere e ad allargare il debito pubblico.
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
Giacomell pienamente d'accordo sui provvedimenti che dovranno adottarsi ma vogliamo veramente credere che il Dott. Monti in 5 mesi dal'incarico avrebbe dovuto risanare una situazione che si protrae da decenni? I tempi da rispettare per rientrare nei parametri imposti erano tali che purtroppo ha reso i provvedimenti anche iniqui, ma cosa sarebbe stato diversamente?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
A questo punto bisogna rivedere anche il vocabolario della politica compreso il nome della formula di cui si riempiono la bocca i tanti "papponi di Stato" ed i lo ro servi pennivendoli.
Al posto della Spending Review bisogna usare il termine più appropriato di Waste Review = Revisione dello Spreco.
 
B

britallico2

Ospite
Il comune dovrebbe mandare i moduli per votare solo a quelli che hanno pagato l'IMU o che hanno dimostrato di esserne esenti.

Di colpo, milioni di delinquenti non potrebbero piu' decidere per la sorte e direzione del paese, i voti di comodo si ridurrebbero drasticamente e di politici corrotti al governo ce ne sarebbero di meno.
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
Ma fatevi due conti quanto paghiamo senza lamentarci della tassa automobilistica (tassa di proprietà della macchina) e questa non in base al valore della macchina (che sarebbe più giusto) ma alla sua cilindrata. Che benefici otteniamo? parcheggi non ce ne sono oppure la maggior parte a pagamento, le strade sono tutte dissestate, contravvenzioni a tutto spiano, carburante alle stelle. E quante macchine abbiamo in famiglia? .......
 
B

britallico2

Ospite
Sono totalmente daccordo con te, se il popolo si lamentasse della tassa per la guerra di Abissinia del 1935 o magari quella per la crisi di Suez del 1956, sarebbero tutti piu' realistici, anche agli occhi del mondo.

Invece, si fa caciara su una tassa che esiste un po' ovunque, e quando l'eco di queste lamentele finisce all'estero, si appare come "italiani mafiosi che non vogliono pagare le tasse"

Comunque io che con la benzina e i motori ci campavo, sono finalmente arrivato al punto che ora nella mia vita il motore a scoppio non esiste piu'. Chissa' in quanti potrebbero fare lo stesso, alla faccia delle tasse sulla benzina...


Ma fatevi due conti quanto paghiamo senza lamentarci della tassa automobilistica (tassa di proprietà della macchina) e questa non in base al valore della macchina (che sarebbe più giusto) ma alla sua cilindrata. Che benefici otteniamo? parcheggi non ce ne sono oppure la maggior parte a pagamento, le strade sono tutte dissestate, contravvenzioni a tutto spiano, carburante alle stelle. E quante macchine abbiamo in famiglia? .......
 

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