Informazione per registrazione verbale comodato d' uso gratuito

[chiariglione]

Buona sera vorrei avere una informazione inerente alla registrazione per un contratto verbale in comodato d'uso gratuito, devo registrare il contratto di affitto per uso gratuito a mia figlia devo fare il versamento di euro 200, e riempire il mod.69. Tutto ok? ma ogni anno devo pagare la tassa il rinnovo della registrazione? se è si a quanto ammonta la tassa?
Grazie, Amedeo Chiariglione.

 

[mapeit]

No, il contratto di comodato gratuito sconta l'imposta solo in fase di registrazione ed eventualmente in fase di risoluzione anticipata.

 

[chiariglione]

ma la durata del contratto deve essere citata? cioè quanto dura il contratto?

 

[vittorievic]

cioè quanto dura il contratto?

dura quanto vuoi tu che cedi in comodato. Art. 1809 e 1810 del. c.c..

 

[chiariglione]

Per il versamento dell'imposta di registro di € 200,00 il codice tributo qual è? 1550?

 

[Nemesis]

1550?

Sì.

 

[chiariglione]

Grazie, buona giornata..

 

[Nemesis]

quanto dura il contratto?

Se è, come probabile, per ottenere la riduzione della base imponibile IMU, ti conviene stipulare il contratto di comodato a tempo indeterminato. E verifica che vi siano tutti i requisiti previsti per il diritto alla riduzione.

 

[chiariglione]

Ma non basta il mod. 69 e la copia del versamento per la registrazione del comodato uso gratuito e portare una copia della ricevuta rilasciata dalla A. D. E. Al comune.?

 

[Nemesis]

non basta il mod. 69 e la copia del versamento per la registrazione del comodato uso gratuito e portare una copia della ricevuta rilasciata dalla A. D. E. Al comune.?

No.
La base imponibile IMU è ridotta del 50 per cento per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado (e qui ci siamo, la figlia lo è) che le utilizzano come abitazione principale (e quindi, deve averci la residenza), a condizione che il contratto sia registrato (e qui ci siamo) e che il comodante (cioè tu) possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all'immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Quindi, per esempio:
- se possiedi tre (o più) immobili a uso abitativo (per intero o in quota minore) non hai diritto alla riduzione;
- se i due immobili a uso abitativo sono ubicati in comuni diversi non hai diritto alla riduzione.