Salve, la mia inquilina a cui ho affittato una porzione di casa, non paga affitto da 2 mesi e spese accessorie delle utenze da inizio contratto (ad oggi sono 7 mesi), nel contratto e´specificato che tali spese spettano a lei, per una questione di sicurezza e comodità le utenze sono rimaste intestate a me.
Leggendo i diversi forum sullo sfratto, e´una via molto lunga purtroppo e vorrei evitarla.
La ragazza in se´ lamenta problematiche in casa, in parte non dovute a me e risolte per conto dell amministratore, e in parte dovute a tarme sul legno (l appartamento e´molto vecchio e necessita´effettivamente di manutenzione) appena lei mi ha posto il problema le ho spiegato che avevo parlato con esperti per risolvere la questione, e occorreva che lei trovasse una sistemazione per 2 settimane poiche´si sarebbe trattato dell apertura vera e propria di un cartiere.
Durata del contratto 3 anni.
Ora domande di lato pratico, io ho mantenuto la residenza con mia figlia (di 4 anni --> ne ho due, una di 3 e una di 4 anni) nell appartamento, proprio perché´era uso fermarmi 1 volta a mese nel weeekend nell appartamento, le utenze sono a nome mio.
Posso mandare raccomanda di sollecito di annullamento contratto, chiudere le utenze a nome mio e tornare nell appartamento (ho le chiavi) per prenderne possesso fisicamente, cioè´non ho gli stessi diritti che ha lei?
L appartamento e´una prima casa, e´l unico immobile a me´intestato, ed eventualmente non sono io quella che dovrebbe chiamare i carabinieri e denunziare in caso di scontro poi con la ragazza?
Ditemi che cé una via più´facile dei avvocati, ognuno fa il suo lavoro per carità´, ma l appartamento era ed e´la mia unica entrata redditizia e non saprei come pagare anche un avvocato, lei lavora in proprio (ha un bar in gestione) e non so neanche se dichiara veramente le sue entrate o meno.
Grazie per aver letto fin qui
Leggendo i diversi forum sullo sfratto, e´una via molto lunga purtroppo e vorrei evitarla.
La ragazza in se´ lamenta problematiche in casa, in parte non dovute a me e risolte per conto dell amministratore, e in parte dovute a tarme sul legno (l appartamento e´molto vecchio e necessita´effettivamente di manutenzione) appena lei mi ha posto il problema le ho spiegato che avevo parlato con esperti per risolvere la questione, e occorreva che lei trovasse una sistemazione per 2 settimane poiche´si sarebbe trattato dell apertura vera e propria di un cartiere.
Durata del contratto 3 anni.
Ora domande di lato pratico, io ho mantenuto la residenza con mia figlia (di 4 anni --> ne ho due, una di 3 e una di 4 anni) nell appartamento, proprio perché´era uso fermarmi 1 volta a mese nel weeekend nell appartamento, le utenze sono a nome mio.
Posso mandare raccomanda di sollecito di annullamento contratto, chiudere le utenze a nome mio e tornare nell appartamento (ho le chiavi) per prenderne possesso fisicamente, cioè´non ho gli stessi diritti che ha lei?
L appartamento e´una prima casa, e´l unico immobile a me´intestato, ed eventualmente non sono io quella che dovrebbe chiamare i carabinieri e denunziare in caso di scontro poi con la ragazza?
Ditemi che cé una via più´facile dei avvocati, ognuno fa il suo lavoro per carità´, ma l appartamento era ed e´la mia unica entrata redditizia e non saprei come pagare anche un avvocato, lei lavora in proprio (ha un bar in gestione) e non so neanche se dichiara veramente le sue entrate o meno.
Grazie per aver letto fin qui
