Mia cognata da oltre 12 anni soffre per la presenza di un inquilino diventato col tempo insopportabile.
E' un gigante egiziano alto due metri con un lavoro quasi del tutto in nero ai mercati g.di Torino.
L'alloggio ammobiliato è stato ridotto malissimo. Nei mesi estivi ospita la moglie con due figlioletti provenienti dall'Egitto.
Due anni or sono smise di pagare accumulando un debito di 3.000 euro. Adduceva fastidi nell'erogazione dell'acqua. Il contratto 4+4 prevedeva un canone di 370 euro più spese. Dopo vari tentativi e con una lettera dell'avvocato mai ritirata, ci accordammo come segue:
Riformulazione del contratto da 4+4 a 3+2 concordato col SUNIA col canone al minimo, cioè euro 212 + spese. Riparazione rubinetteria a suo carico e pagamento totale del debito.
Invece ha pagato solo 1.300 euro e non vuole più saldare il residuo di 1.700. Alla prospettiva di ricorrerre al legale ha risposto proprio ieri: "andate pure dall'avvocato...tanto non può farmi niente...!!!".
Chiedo ai propisti più esperti: cosa si può fare per allontanarlo e riavere l'alloggio, tenuto conto che il nuovo canone ridottissimo comunque lo paga??? Cosa mai potrebbe ottenere l'avvocato in termini di sfratto??? Potrebbe esserci un collegamento fra i due contratti??? Tante grazie e cordiali saluti a tutti.
Quiproquo.
E' un gigante egiziano alto due metri con un lavoro quasi del tutto in nero ai mercati g.di Torino.
L'alloggio ammobiliato è stato ridotto malissimo. Nei mesi estivi ospita la moglie con due figlioletti provenienti dall'Egitto.
Due anni or sono smise di pagare accumulando un debito di 3.000 euro. Adduceva fastidi nell'erogazione dell'acqua. Il contratto 4+4 prevedeva un canone di 370 euro più spese. Dopo vari tentativi e con una lettera dell'avvocato mai ritirata, ci accordammo come segue:
Riformulazione del contratto da 4+4 a 3+2 concordato col SUNIA col canone al minimo, cioè euro 212 + spese. Riparazione rubinetteria a suo carico e pagamento totale del debito.
Invece ha pagato solo 1.300 euro e non vuole più saldare il residuo di 1.700. Alla prospettiva di ricorrerre al legale ha risposto proprio ieri: "andate pure dall'avvocato...tanto non può farmi niente...!!!".
Chiedo ai propisti più esperti: cosa si può fare per allontanarlo e riavere l'alloggio, tenuto conto che il nuovo canone ridottissimo comunque lo paga??? Cosa mai potrebbe ottenere l'avvocato in termini di sfratto??? Potrebbe esserci un collegamento fra i due contratti??? Tante grazie e cordiali saluti a tutti.
Quiproquo.