Sev7en

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Buongiorno, sono il proprietario d'un appartamento sito in un residence di Udine.
E' da un anno che l'inquilino mi paga in ritardo, ora per motivi suoi familiari ( ha un malato oncologico in trattamento in casa) non mi ha corrisposto gli affitti di ottobre ,novembre e dicembre 2011; quelli di gennaio e febbraio 2012 mi sono giunti regolarmente.
Comunque gia' nel gennaio 2012 gli ho inviato tramite tribunale una notifica di sfratto per morosita' e citazione in udienza.
Volevo chiedervi , nel caso si presentasse ed il giudice gli accordasse la "grazia", il contratto di locazione avrebbe di nuovo corso sino al suo naturale scadimento ?
Nel frattempo lo stesso mi ha inviato una richiesta di risarcimento danni di euro 800, perche' al momento dell'entrata in appartamento ha dovuto riassestare il giardino che era in condizioni pietose, e perche' a suo dire, da circa una anno e mezzo ( causa il proprietario confinante) gli giungono in appartamento gli odori e fumi di combustione (il proprietario confinate so' che ha effettuato dei lavori e credo abbia danneggiato davvero la canna fumaria ).
Volevo chiedere dunque, l'inquilino ha ragione a rivolegersi a me proprietario dell'appartamento in cui vive , o deve eventualmente denunciare il proprietario attiguo ( muri in comunione ); lo stesso mi riferisce inoltre di aver presentato un esposto presso i vigile urbani del comune ove risiede l'immobile, per denunciare la questione.
Ha ragione ? Come mi devo comportare? Eventualmente potrei correre il rischio di avere qualche denuncia dallo stesso ? -Grazie infinite- Gaetano
 

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