Non ti alterare: non credo di aver usato metalinguaggi; anzi credevo di essere stato chiaro.
Non sono un legale, ma non mi risulta esistano (qui in Italia) leggi che definiscano la dotazione minima da fornire per un alloggio ammobiliato.
Gli usi e costumi locali prevedono che l'arredo sia specificato sul contratto: quello indicato deve essere presente. Se non indicato, il conduttore non può sognarselo.
Se sul contratto hai scritto che consegni genericamente un alloggio in condizioni direttamente abitabili, darei per scontato ci debbano essere anche le lampadine, ma non solo. Meglio la forma analitica: le supposizioni lasciano il tempo che trovano.
(Nella fattispecie, legge o non legge, non farei una questione di principio per 5 lampadine , ma è solo una considerazione personale)
Diverso se hai affittato ad una società intermediaria procacciatrice di "foresterie" per dipendenti di società, che ponga uno specifico capitolato di fornitura: ovviamente queste specifiche sono in genere richiamate come condizioni contrattuali; cui dovrai ottemperare.
Nel tuo caso?
Premesso che non sappiamo cosa sia scritto sul tuo contratto, sarei propenso a rispondere che dire che sei obbligato mi sembra troppo: che sia irrilevante nella sostanza per entrambi, altrettanto ovvio.
Se per lampadine tu chiedi se in genere si forniscono pure i lampadari, qui ti direi che effettivamente un alloggio completamente arredato dovrebbe essere provvisto di tutto ciò che il vivere civile richiede: quindi la risposta sarebbe si; altrimenti si scrive parzialmente arredato.
Proprio per questo, specie per gli elettrodomestici, si elenca la dotazione, in modo sia chiaro a priori cosa si fornisce e cosa no.
Altro conto è valutare cosa sia opportuno fornire: la concorrenza cresce e le esigenze pure; quindi una buona dotazione potrebbe essere un fattore distintivo.
Quanto sopra non ha la pretesa di esaurire le tue curiosità: e solo un mio parere.