Mariomandy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono un nuovo iscritto ed avrei un questito: Successione apertasi nel 1976, valore da dichiarare di una casa: l'agenzia dice il valore di mercato del 1976 con valori ISTAT (come si calcola?), da una indagine risulta di dover dichiarare il valore catastale rivalutato e moltiplicato per 100, cosa fare? inoltre ho un terreno in zona C1 con obbligo di PL, mai realizzato, che valore dichiarare in successione? E' obbligatorio presentare la denuncia INVIM anche se a zero? quante copie? grazie
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel 2010 ho fatto la dichiarazione di successione di mio padre deceduto nel 1965. Il valore dichiarato era quello catastale moltiplicato per cento. Le imposte da pagare erano quelle relative al 1965, quindi, pochi euro, un trentina. Non ho presentato nessuna INVIM e l'Agenzia delle Entrate non ha avuto nulla da eccepire.
 

Mariomandy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, ma il funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Luino pretende il valore di mercato e vuole le dichiarazioni INVIM pere ogni comune dove sono dislocati i beni, avete un riferimento di legge che giustifichi il moltiplicatore nel 1976.
Grazie
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
E tu fagli le dichiarazioni INVIM, anche se a "zero". Questi "fini" burocrati sono solo capaci di mettere pastoie o di complicare le cose semplici. Per i riferimenti normativi del moltiplicatore prova a cercare sul sito dell'Agenzia delle Entrate. o attendi il responso di Nemesis.
 

Plutonia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sbaglio se sostengo che l'INVIM è decaduta con l'introduzione dell'ICI? A me sembra proprio che le cose siano andate così nell'anno 2001.:affermazione:
 

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