Ho vinto, ho vinto 🥳🥳🥳:sorrisone::fiuu::^^:😆:risata:🤣
Dico solo questo senza aspettarmi ovviamente una tua replica (visto hai issato bandiera bianca..): se in Cancelleria fosse presente la copia di un testamento diverso per grafia da quello inoltratami da mia cognata tramite whatsapp, quella sarebbe a mio avviso la prova provata, la prova Regina che ha cercato di imbrogliarmi. Poi, ovviamente, se si volesse agire contro di lei, si dovrebbe contestare la copia eventualmente falsificata presente in Cancelleria (che appunto rappresenta la fotocopia del testamento allegato alla successione), non certo sulla copia inoltratami da mia cognata e che io attribuisco al 99,99% proprio alla grafia di mio fratello. È sempre la copia che sta depositata in cancelleria (corrispondente al testamento scritto a penna allegato alla successione) quella su cui fare poi le eventuali contestazioni. Fine delle trasmissioni…
 
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Fine delle trasmissioni…
Deo Grazia.....

Scusa se replico: ma nelle ipotesi occorre anche farsi guidare da un po' di logica.

1) A quanto dici, il testamento che hai in mano destina tutti i beni a tua cognata.
2) Le volture a seguito della DS testamentaria assegnano tutti gli immobili a tua cognata.
3) Come pensi possa esserci un testamento B, pubblicato e ufficiale, che sia diverso, quando gli effetti risultanti dicono il contrario e sono anch'essi a favore di tua cognata?

Certamente chi fosse stato in mala fede, avrebbe fatto pubblicare il testamento più vantaggioso per sè. Ma non il contrario.
Fine delle repliche.
 
Deo Grazia.....
Finissimo :fiuu:
Scusa se replico: ma nelle ipotesi occorre anche farsi guidare da un po' di logica.

1) A quanto dici, il testamento che hai in mano destina tutti i beni a tua cognata.
2) Le volture a seguito della DS testamentaria assegnano tutti gli immobili a tua cognata.
3) Come pensi possa esserci un testamento B, pubblicato e ufficiale, che sia diverso, quando gli effetti risultanti dicono il contrario e sono anch'essi a favore di tua cognata?

Certamente chi fosse stato in mala fede, avrebbe fatto pubblicare il testamento più vantaggioso per sè. Ma non il contrario.
Fine delle repliche.
Evidentemente, e me ne scuso, devo essermi esposto in modo non sufficientemente chiaro: il testamento A (che ho definito quello inoltratami per whatsapp da mia cognata) ed il testamento B (che ho definito quello presente in Cancelleria -che grazie a Nemesis abbiamo appurato che altro non è che un’identica copia di quello compilato a penna ed allegato alla dichiarazione di successione-) sono per me “identici” nel contenuto, ma non nella grafia. Quello A, inviatomi da mia cognata, dato il suo modo di agire non proprio da Oscar in merito a questa successione (altrimenti i miei dubbi non sarebbero assolutamente sorti se subito mi avesse detto del testamento, se non avesse cercato in tutti i modi di convincermi dell’assoluta bontà circa la prima successione ex lege, se non avesse cercato di intimidirmi persino sul piano affettivo, se fosse stata collaborativa una volta rinvenuto, dopo mesi, improvvisamente il testamento, se non avesse cercato di continuare a sostenere che sono sempre stato nel torto anche quando la sua dichiarazione di successione ex lege era totalmente sbagliata nonostante l’aiuto dei due suoi “esperti” nel compilarla…) potrebbe davvero essere il testamento scritto da mio fratello nel 2008 (ed io anzi questo non lo metto in dubbio, tanto è vero che una volta visionato scelsi di non avvalermi più della perizia calligrafica che già avevo allertato prima che mia cognata ne lo mostrò sicuro che lei me ne avrebbe spedito, data tutta la metodologia di miracoloso rinvenimento, uno apocrifo…), ma, ed è questo il mio sospetto, poi da lui stesso strappato/modificato negli anni a seguire (soprattutto dopo la scomparsa dei nostri genitori, visto che dopo la loro quasi contemporanea dipartita divvene particolarmente attento anche alla mia situazione economica e con un un patrimonio notevolmente accresciuto rispetto al 2008 non penso sia totalmente illogico ritenere che possa aver pensato -ben sapendo che avrebbe potuto non farcela- di destinarmi una quota della sua disponibile. Del resto stava cercandomi un appartamento a Roma senza dirmi nulla…) il che fa sorgere in me il pensiero che questo nuovo testamento possa essere stato strappato da mia cognata che s’era però comunque fotocopiato quello del 2008 che la nominava erede universale. Così dapprima, pensando di potermi facilmente raggirare, ha cercato di attribuirsi tutto tramite una successione ex lege, poi vista la mia ostinata volontà a non volerla comunque accettare e a non volere neppure il garage che intendeva comunque donarmi, ha tirato in ballo dopo mesi il testamento primo di mio fratello che essendo però rimasto ormai solo una pura fotocopia necessitava anche di uno scritto, di essere a penna, olografo e che lei s’è ingegnata per realizzarlo (testamento B) allegandolo poi alla dichiarazione di successione. A me ha ovviamente e con malcelata insofferenza mostrato la scansione dell’originario del 2008 (testamento A) e nella successione però, dato che non poteva inserirci la fotocopia che aveva, ha inserito quello realizzato da lei (testamento B) che altro non era che l’esatta, precisa trascrizione di quello del 2008. Sarò maligno e malfidato io, ma troverebbero così una logica spiegazione tanti comportamenti adottati da mia cognata, non ultimo il non avermi saputo spiegare come mai non mi avesse mai parlato prima di questo testamento così magicamente trovato. Diceva un tale che la sapeva lunga: “A pensare male si commette peccato, ma spesso si indovina”…
 
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Ok. Non ti resta che chiedere di visionare il testamento depositato.
E poi, mi sembra di non averlo mai detto, c’è anche un’altra frase di mia cognata che non torna e che mi pronunciò poco dopo la scomparsa di mio fratello: «”Adesso” te ne puoi anche ritornare a Roma…». Adesso…. Come cioè quasi a voler intendere grazie a ciò che riceverai dalla successione. Io lì per lì non avevo la testa e la voglia di immaginarmi un futuro senza di lui e le risposi con un: «Mah, staremo a vedere…». Ora io vorrei tanto capire il senso della frase se si esclude l’interpretazione che le ho attribuito io 🤷‍♂️… Peccatob che all’epoca non le replicai con un: «In che senso?» (di Verdoniana memoria :sorrisone::fiuu:), lo avessi fatto probabilmente si sarebbe esposta con qualche parola in più e magari la successione sarebbe stata eseguita in modo assai diverso, chissà…
Eh sì, visionare. Avevo chiesto alla grafologa se si fosse prestata a compiere quell’operazione di scattarmi una fotografia alla copia depositata in Cancelleria ed eventualmente il relativo costo, solo che mi ha fatto sapere che una perizia grafologica per un primo parere costa 300 € (solo tre mesi prima veniva 250 :fiuu:), ma nonostante sia tornato a domandarle per ora un altro tipo di servizio (più che altro una commissione più che un vero e proprio parere tecnico) non mi ha fatto ancora sapere nulla. Quindi ora o lo chiedo all’avvocatessa (che precedentemente m’era sembrata molto ben disposta a compiere questo tipo di indagine) o sennò posso tentare se ci raccapezzo io qualcosa (però conoscendomi :fiuu:). Il fatto che l’accettare l’eventuale donazione del garage non pare mettermi più con le spalle al muro, compromettermi su un’eventuale futura contestazione relativa alla veridicità del testamento allegato alla successione, mi può consentire anche di tentare un buco nell’acqua e poi, in caso di mio fallimento, rivolgermi eventualmente ad altre persone ancora per scoprire la grafia del testamento depositato in Cancelleria. Resta però tuttavia una verifica superficiale, qualora mia cognata si fosse rivolta, nell’ipotesi di un eventuale clonazione del testamento originario di mio fratello, a dei professionisti, dove forse solo un’attenta e scrupolosa analisi dell’originale 🧐 consentirebbe di riuscirne a decifrare la data di scrittura (2024 piuttosto che 2008), ma per l’esame dell’originale dovrei prima agire legalmente contro mia cognata perché purtroppo non è possibile visionare l’originale senza aver preventivamente contestato il testamento depositato ed io inoltre ho come prova, in caso di grafia differente, solo la grafia di mio fratello risalente però ad oltre una trentina d’anni fa (e nemmeno datata) ed il testamento mandatomi da mia cognata che non corrisponderebbe nell’eventualità per grafia a quello realmente allegato alla successione. Insomma come la giro la giro è un bel macello 😟😖
 
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No Basty, ti sbagli tu: io, senza agire legalmente contro di lei, posso visionare solo la copia che è depositata in Csncelleria. Ma la copia che è depositata in Cancelleria non è l’originale allegato alla dichiarazione di successione e quindi sulla copia non si possono di certo effettuare indagini approfondite come ad esempio la datazione di quella grafia:
Art. 622 c.c.:
Il notaio deve trasmettere alla cancelleria del tribunale, nella cui giurisdizione si è aperta la successione, copia in carta libera dei verbali previsti dagli articoli 620 (*) e 621 (**) e del testamento pubblico.

(*) che riguarda la pubblicazione del testamento olografo.
(**) che riguarda la pubblicazione del testamento segreto.

Le copie dei verbali e il testamento pubblico, a cura del cancelliere, devono essere raccolti in appositi volumi e ordinate in una rubrica alfabetica generale. Chiunque ne faccia richiesta può consultare tali copie.
 

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