Salve , mi sono appena iscritto al forum per porre il seguente quesito e sperando che qualche esperto, gentilmente mi risponda . Sono coproprietario con mia madre di una casetta singola da ristrutturare lasciataci in eredita' da mio papa' (preciso che sono figlio unico) che e' morto nell'Aprile del 2007 (successione legittima) , nel frattempo io ho cambiato un paio di residenze fino a quella attuale che e' la stessa di mia madre. A Marzo di questanno mi vedo recapitare una lettera semplice scritta a Marzo 2010 da Equitalia indirizzata al
mio vecchio indirizzo dove abitavo almeno 7-8 anni fa ; il contenuto dice che hanno iscritto ipoteca e che successivamente avrebbero provveduto al pignoramento e all'espropriazione coatta.La lettera l'ho portata immediatamente ad un commercialista, il quale mi ha detto che non c'e' piu' possibilita' di fare ricorso causa la data della lettera(ma io l'ho ricevuta a Marzo 2011), l'unica cosa da fare e' quella di cercare di vendere al piu' presto l'immobile e soddisfare la richiesta di Equitalia . Premetto che il suddetto commercialista a fatto alcune visure e la richiesta del fisco si aggira intorno ai 90.000,00 l'immobile in toto dal punto di vista commerciale (con la crisi che c'e' e' stato valutato intorno ai 320.000,00 euro)ed e' stato gia' messo in vendita in diverse agenzie da Marzo c.a. ma non si e' fatto ancora avanti nessuno per l'acquisto.Premetto anche che l'immobile si trova in Toscana ed io sono residente in Liguria. Le mie domande sono le seguenti: e' possibile che una lettera semplice (con un contenuto cosi' importante) che gira x l'Italia da un anno possa essere di efficacia ed io non abbia nessun potere per oppormi o transare delle dilazioni o annullare l'efficacia di tale contenuto.Mia madre non ha ricevuto nessuna comunicazione, quindi presumo che l'asta riguarederebbe solo la mia parte d'immobile cioe' 1/2 della casa , se e' cosi' sara difficile che possa essere aggiudicata xche' mia madre non ha intenzione di vendere (a meno che l'offerta non sia congrua al valore commerciale). Equitalia puo' impossessarsi anche delle meta' di mia madre.Oltre a questa vicenda che e' la piu' importante, mi vedo recapitare sempre da Equitalia circa due mesi fa un' altra notifica di pagamento, contenente tra le atre cose ben 8.500,00 euro di canone abbonamento tv (uso domestico, non per locali pubblici) .Non so piu' racapezzarmi su nulla oramai !!! Per questo chiedo gentilmente delle spiegazioni ed eventualmente se esiste uno studio legale dove possa recarmi (io sono della provincia di La/Spezia) affinche' possa far valere i miei diritti di cittadino .Ringraziando anticipatamente tutti quelli che vorranno aiutarmi cordialmente saluto.
santipie
mio vecchio indirizzo dove abitavo almeno 7-8 anni fa ; il contenuto dice che hanno iscritto ipoteca e che successivamente avrebbero provveduto al pignoramento e all'espropriazione coatta.La lettera l'ho portata immediatamente ad un commercialista, il quale mi ha detto che non c'e' piu' possibilita' di fare ricorso causa la data della lettera(ma io l'ho ricevuta a Marzo 2011), l'unica cosa da fare e' quella di cercare di vendere al piu' presto l'immobile e soddisfare la richiesta di Equitalia . Premetto che il suddetto commercialista a fatto alcune visure e la richiesta del fisco si aggira intorno ai 90.000,00 l'immobile in toto dal punto di vista commerciale (con la crisi che c'e' e' stato valutato intorno ai 320.000,00 euro)ed e' stato gia' messo in vendita in diverse agenzie da Marzo c.a. ma non si e' fatto ancora avanti nessuno per l'acquisto.Premetto anche che l'immobile si trova in Toscana ed io sono residente in Liguria. Le mie domande sono le seguenti: e' possibile che una lettera semplice (con un contenuto cosi' importante) che gira x l'Italia da un anno possa essere di efficacia ed io non abbia nessun potere per oppormi o transare delle dilazioni o annullare l'efficacia di tale contenuto.Mia madre non ha ricevuto nessuna comunicazione, quindi presumo che l'asta riguarederebbe solo la mia parte d'immobile cioe' 1/2 della casa , se e' cosi' sara difficile che possa essere aggiudicata xche' mia madre non ha intenzione di vendere (a meno che l'offerta non sia congrua al valore commerciale). Equitalia puo' impossessarsi anche delle meta' di mia madre.Oltre a questa vicenda che e' la piu' importante, mi vedo recapitare sempre da Equitalia circa due mesi fa un' altra notifica di pagamento, contenente tra le atre cose ben 8.500,00 euro di canone abbonamento tv (uso domestico, non per locali pubblici) .Non so piu' racapezzarmi su nulla oramai !!! Per questo chiedo gentilmente delle spiegazioni ed eventualmente se esiste uno studio legale dove possa recarmi (io sono della provincia di La/Spezia) affinche' possa far valere i miei diritti di cittadino .Ringraziando anticipatamente tutti quelli che vorranno aiutarmi cordialmente saluto.
santipie