PA0L0

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Non è il comune che stipula gli accordi territoriali.

Allora comincio a non capirci! Seguendo però questo ragionamento i proprietari di immobili possono beneficiare della modalità di affitto a c.c. con c.s. al 10% OVUNQUE in Italia, in qualsiasi comune? Basta fare riferimento all'accordo territoriale del comune più vicino?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
proprietari di immobili possono beneficiare della modalità di affitto a c.c. con c.s. al 10% OVUNQUE in Italia, in qualsiasi comune?
No.
I contratti a canone concordato possano essere stipulati ovunque. Ma la cedolare secca ridotta al 10% è valevole solamente nei comuni ad alta tensione abitativa e nei comuni nei quali sia stato deliberato, negli ultimi cinque anni, lo stato di emergenza a seguito di calamità. In tutti gli altri casi si applica l’aliquota ordinaria del 21%.
 

PA0L0

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
No.
...la cedolare secca ridotta al 10% è valevole solamente nei comuni ad alta tensione abitativa e nei comuni nei quali sia stato deliberato, negli ultimi cinque anni, lo stato di emergenza a seguito di calamità. In tutti gli altri casi si applica l’aliquota ordinaria del 21%.

Capito! Dovrò quindi fare contratto con c.s. aliquota al 21% (e conoscendo le cose di questo Paese... aumenterà con gli anni!)

Leggevo di una riduzione dell'IMU del 25% ma si applica anche con contratti con c.s.?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
riduzione dell'IMU del 25% ma si applica anche con contratti con c.s.?
La riduzione IMU riguarda gli immobili locati con contratto concordato, indipendentemente dal fatto che il locatore opti per la cedolare secca oppure rimanga in regime IRPEF ordinario.

E' necessario rivolgersi al Comune, per sapere quale documentazione occorre presentare.
A Torino, ad esempio, si deve presentare un apposito modulo compilato al quale si allega copia del contratto concordato registrato all'Agenzia delle Entrate.
 

PA0L0

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La riduzione IMU riguarda gli immobili locati con contratto concordato, indipendentemente dal fatto che il locatore opti per la cedolare secca oppure rimanga in regime IRPEF ordinario.

A conti fatti conviene contratto di locazione ordinario con cedolare secca (piena) al 21%

Il contratto di locazione a canone concordato conviene esclusivamente nei comuni ad alta tensione abitativa e/o con pre-dichiarata situazione calamità nei 5 anni precedenti potendo usufruire della c.s. al 10%

Si intuisce perchè in Italia ci sia tanto nero negli affitti e tanti appartamenti sfitti!

Grazie dei chiarimenti
 

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