Caro Riz,
per il tuo caso bisogna vedere come è stato redatto il compromesso e vedere cosa è stato riportato in merito al regolamento della spesa di acquisto. Se nel compromesso è stato riportato che ,oltre la caparra iniziale, l'immobile verrà regolato con la richiesta di un eventuale mutuo,e questo ritarda o ci sono difficoltà nella erogazione, per il venditore che ha accettato questa forma di regolamento sono cavoli amari. A meno che le difficoltà incontrate dipendano da lui stesso (eventuali difformità edilizie ,ecc). In caso contrario se alla data di stipula il compratore non è in possesso della somma necessaria ti ritieni la caparre e sei libero. Tutto questo in termini legali. Ma visto che siete purtroppo legati dallo stesso problema (acquisto e vendita contemporanea) ti conviene recarti con il compratore alla banca erogatrice del mutuo richiesto e sentire "dal vivo" quali sono i problemi,se ci sono, e poi prendere una eventuale decisione in accordo con tutti gli interessati alle transazioni. Io cercherei di usare la massima disponibilità perche,in caso contrario, vi salteranno entrambi i vostri impegni.