Fabius973

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Vorrei porre una domanda sulla questione se l'agente immobiliare ha o no interesse a fare le visure ipotecarie quando prende un incarico di vendita di un immobile.Michiedo:che senso avrebbe spendere tempo a far visitare un immobile, e a far scrivere proposte d'acquisto agli acquirenti se poi salta fuori,perchè salta fuori, prima del preliminare che l'appartamento è ipotecato e quindi, forse, invendibile.E se fosse pignorato adddirittura, o già messo all'asta?
Ve lo chiedo perchè so che gli appartamenti ipotecati sono vendibilissimi, basta che il venditore estingua le ipoteche con i soldi ricevuti al preliminare e così l'immobile è pulito prima del rogito, questo se ovviamente l'ipoteca ha un importo ragionevole. Mi sembra quindi ovvio che un AI debba sapere se l'appartamento è ipotecato e a quanto ammonta l'ipoteca, per capire se l'apprtamento di fatto è vendibile o no.
Vorrei sapere da qualche AI che non fa le visure una volta preso l'incarico di vendita, come si comporterebbe nel caso saltasse poi fuori l'ipoteca...
Grazie per le risposte!

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il venditore deve garantire che sull'immobile non ci siano ipoteche non l'agente.
e' il venditore penalmente responsabile di cio' che firma.
il notaio prima del rogito ha il dovere di controllare che non ci siano ipoteche accese sull'immobile.
se ci fosse qualche ipoteca accesa si puo' sempre estinguere prima del rogito ed e' il venditore che deve farlo anche al momento del rogito se gli servono i tuoi soldi per farlo. ci pensera' il notaio a sistemare il tutto.
anche se l'agente controllasse e non risulterebbero nesuna ipoteca al momento del preliminare, il gg. dopo il venditore puo' ritrovarsi un'ipoteca sull'immobile.
per questo e' fondamentale il lavoro del notaio per i controlli ipocastali.
se il venditore al rogito non potesse pagare le ipoteche diventerebbe inadempiente nei tuoi confronti.
se proprio vuoi stare tranquillo, cioe' partire bene da subito, metti una clausola sospensiva immobile conforme sull'immobile scadenza 20-30 gg, prendi un tecnico che ti faccia tutti i controlli. se tutto e' in regola prosegui con il contratto, se il tecnico ti dice che invece esiste un abuso edilizio non sanabile o le ipoteche sono troppo elevate e quindi oltre il prezzo dell'immobile, lascia perdere tutti e te ne vai. il tecnico ti costa circa 800 euro ma ne vale la pena.
con la clausola sospensiva non devi pagare l'agenzia e ti viene restituito il deposito cauzionale che hai dato.
ciao
 
Grazie per la risposta ccc19556.Si, so che l'AI non è tenuto per legge a fare le visure.La mia domanda infatti era più volta a capire se, anche se non tenuto, di fatto l'AI fa le sue visure per capire se l'apprtamento è vendibile o no.Qual'è la prassi?Lo sto chiedendo ovviamente a chi fa l'agente immobiliare di professione.
Il caso in questione potrebbe essere questo:se voglio fare una proposta irrevocabile d'acquisto e l'AI mi dice che ancora non ha la visura ipotecaria, ma che la farà, è credibile?O c'è sotto qualcosa?
 
Posto che un immobile va trasferito libero e tale incombenza pesa sul venditore, la proposta di acquisto è comunque un atto unilaterale che va accettato e solo dopo sfocerà e/o un preliminare e poi in un rogito. E' al rogito che l'immobile dve essere libero, una visura oggi può essere indicativa ma non esaustiva tieni conto che in questo momento l'immobile potrebbe essere libero si stipula un preliminare e tra preliminare e rogito potrebbe esserci una iscrizione d'ipoteca, e quindi il notaio che fa la visura al rogito e trascrive traslando l'immobile in testa al nuovo proprietario.
 
L' agente immobiliare ha l'obbligo di effettuare visure ipotecarie a meno che le parti non lo dispensino. É tra l'altro responsabile in solido per danni cagionati alle parti dalla sua imperizia o negligenza. La legge 39/1989 disciplina in modo inequivoco l' attività del mediatore.
Diffiderei da un'agente o da un'agenzia che non abbia effettuato visure "ventennali" sull'immobile proposto in vendita
 
L' art 1759 cc secondo me è chiaro a tal prosito; Inoltre l'a.i. Ha il dovere di comunicare le circostanze a lui conosciute o conoscibili con la media diligenza professionale....... Credo poi sempre in base alla 39/89
che qualsiasi camera di commercio vedendosi presentare dei formulari nei quali non siano esplicitate eventuale iscrizioni, trascrizioni ecc, difficilmente accetterebbe come idonei tali formulari.
Rimango della mia idea,
Cordialmente, Gianluca
 

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