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User_29045

Ospite
ma la casa allora è sella moglie. Non credo che questi tizi abbiano trovato il sistema per vivere a sbafo della comunità.

La casa è sua ma pignorata dalla moglie. L'amministratore dice che comunque viene prima la moglie e anche mettendo all'asta la casa al condominio non arriverebbe nulla. Con questa scusa, l'amministratore resta inerte e si accontenta di quel poco che il furbone gli dà; sono sicuro che ha azzerato i suoi conti correnti e, con 2 case (prima e seconda casa) pignorata, l'amministratore fa melina, è alla fine d'accordo pure lui.
Un bel giorno ci chiederanno di pagare a noialtri il conto suo, e mi arriveranno 2000 euro da pagare (la mia quota su base millesimale), andrà a finire così.
 
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User_29045

Ospite
comunque Luigi grazie per l'interessamento ma mi rendo conto che siamo off topic.

Io volevo solo dire che l'assemblea, SE VUOLE, può DEROGARE l'amministratore dal compito di raccogliere i fondi prima di iniziare i lavori.

da me siamo giunti al paradosso che approva i lavori chi non paga il condominio da qualche anno.

sarebbe necessaria una riforma del regolamento di condominio nazionale che toglie automaticamente il diritto di voto in assemblea a chi non è in pari col pagamento dei contributi condominiali, sennò così è assurdo, lui approva (ha i millesimi più elevati di tutti), e noi paghiamo
 
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User_29045

Ospite
questo lo dice l'amministratore perché non ha voglia di infilarsi tra i creditori del pignorato. La casa va messa all'asta chi la compre saprà che è gravata dei debiti. Così ci andrà di mezzo anche la moglie che gli tiene bordone.

Infatti per l'amministratore questa è solo una grossa gatta da pelare, e lui dice, "Chi me lo fa fare?".

La casa può essere messa all'asta ma è l'assemblea che deve deciderlo.

Ci provarono un paio d'anni fa, il furbone si presentò in assemblea dicendo che aveva concordato con la società recupero crediti un piano di rientro del debito, e dimostrando che aveva pagato 2 o 3 rate di questo piano di rientro, sospesero la messa all'asta. Poi ovviamente ha preso in giro tutti smettendo di pagare. Sono sicuro che se ancora non ho in mano il consuntivo 2018 (al 31-12-2018), è perché l'amministratore non ha ancora il coraggio di esporci la situazione.
 
U

User_29045

Ospite
Tra l'altro la casa può essere messa all'asta ma se si presenta la madre del furbone e la compra lei (attualmente ci vive la madre in questo appartamento, sebbene sia intestata al furbone e pignorata dalla ex moglie del furbone, sicuramente per accordo fra i due), siamo da capo a 12.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
L'amministratore dice che comunque viene prima la moglie...

L'amministratore dice tiante cose... ma voi accettate supinamente tutto.
Intanto se sono anni che "suona 'sta musica" significa che quelli della moglie è solo un pretesto.
Se agite la affiancate nel pignoramento e la casa va in vendita.
Se diventa lei la proprietaria si becca in carico gli ultimi 2 anni di spesa e poi tutto ciò che viene.
I "furbi" esistono finché glielo si permette.

Quanto a quello che si sono inventati sulla precostituzione dei fondi... la Legge è precisa e tranquillo che all'amministratore lo farei sudare freddo...salvo abbia i "santi in paradiso".
 

basilico

Membro Attivo
I "fondi" per lavori straordinari vanno accantonati prima di dare inizio ai lavori.
Se qualcuno non li avesse versati l'amministratore si troverebbe senza i denari per saldare il conto... e scoprireste presto il problema.

ammettendo che i fondi vanno accantonati prima ma allo stesso tempo se si tratta di un lavoro urgente che necessita di essere eseguito subito per incolumità risulta pressochè impossibile costituirlo ed è per quello che chiedo se l'amministratore è obbligato o meno a presentare un rendiconto delle spese straordinarie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
se si tratta di un lavoro urgente che necessita di essere eseguito subito per incolumità risulta pressochè impossibile costituirlo ed è per quello che chiedo se l'amministratore è obbligato o meno a presentare un rendiconto delle spese straordinarie

Se è un lavoro urgente e l'amministratore decide in autonomia significa che poi l'operazione dovrà essere ratificata previa spiegazione dettagliata.

Ma tu hai descritto che il lavoro è stato eseguito dopo delibera in cui sono stati precisati i costi.
All'amministratore non serve altro potendo chiedere il pagamento sulla base della delibera (il riparto è automatico secondo tabella).

Per sapere se tutti hanno pagato o aspetti la presentazione del Bilancio Consuntivo (in cui si riportano anche tutte le questioni "straordinarie") o vai a consultare la contabilità condominiale chiedendo e pagando copia dell'estratto conto bancario.
 

basilico

Membro Attivo
Per sapere se tutti hanno pagato o aspetti la presentazione del Bilancio Consuntivo (in cui si riportano anche tutte le questioni "straordinarie")

ecco è proprio questo il punto . Nel consuntivo annuale non vengono mai riportate le questioni straordinarie e quindi non si puo' sapere se uno ha pagato , se ha pagato meno ecc ecc. Ora la domanda è : questa cosa rientra nelle mansioni dell'amministratore oppure essendo straordinaria potrebbe rientrarci ma solo dietro ulteriore compenso per l'amministratore?
 

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