Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho capito... Ma sei ci metto cucina letti ecc... E poi l affitto... Costretto in nero per la destinazione d'uso... Cosa puo succedere se l'esecutato al piano di sotto va alla municipale e dice che li ci abita qualcuno? Grazie

Partiamo dal fatto che una soffitta che è censita come locale da sgombero non è allacciata agli scarichi domestici quindi per prima cosa devi trovare dove questi sono ubicati nel fabbricato per potertici attaccare. Considera anche una cosa che gli scarichi vanno ventilati se tu ti attacchi da un piano ulteriore all'ultimo priano previsto potresti cagionare dei problemi a tutta la colonna per i cattivi odori che si sprigionano nei gabinetti sottostanti.
Quindi per prima cosa devi farti fare un progetto che trasformi un locale nato per accatastarci delle masserizie di vario genere in un locale abitabile. Questo deve essere fatto da un geometra/ingegnere/architetto/perito edile il quale deve presentare un progetto nel comune dove si trova questa soffitta, ed asseverando che l'appartamento ottenuto rispetta il regolamento edilizio, chiede l'autorizzazione a fare i lavori. Una volta ottenuto va presentata al catasto la variazione di destinazione d'uso.
Se l'appartamento è in un condominio il creare una ulteriore unità abitativa modifica l'assetto millesimale di proprietà quindi dovranno essere rifatte le tabelle millesimali.
Per avere le forniture di acqua luce gas la vedo problematica per l'acqua, perché ti devi attaccare alle colonne montanti che sono condominiali, ma ancor di più per il gas, perché oltre ad attaccarti al montante del gas l'istallatore dovrà certificare che la cubatura del locale adibito a cucina è congrua per l'uso del gas.
Da come hai scritto tu vuoi fare tutto senza chiedere nulla a nessuno: ti stai preoccupando solo delle sanzioni, segno che hai già deciso.
Cosa ti può succedere: quello che tu uoi fare raffigura sotto certi aspetti dei reati di carattere amministrativo sanzionabili con multe e certi altri aspetti reati penali sanzionabili anche con l'arresto.
Se fai i lavori senza chiedere niente e ci vai ad abitare tu ed i condomini si lamentano presso l'amministratore, questo non può far altro che avvisare l'ufficio abusi edilizi del comando dei vigili urbani della città dove si è creata questa abitazione. I vigili escono fanno un sopralluogo, costatano che si è creata una unità abitativa, verbalizzano che ci sta abitando, fanno una ricerca presso il catasto per vedere a chi appartiene l'immobile, scoprono che è una soffitta e non una abitazione, ritornano ti fanno uscire e mettono i sigilli intimandoti di non rientrare. Se tu sei un disperato, togli i sigilli e ci ritorni. Nel frattempo ti verrà notificata una sanzione per quello che hai fatto. Se non la paghi, dopo i soliti rituali, si arriverà al sequestro dell'appartamento.
Se tu affitti in nero a chiunque e viene fatta una soffiata perché l'andirivieni dagli occupanti disturba quelli che abitavano all'ultimo piano si ripete grosso modo l' iter che ti ho descritto prima con l'intervento anche dell' Agenzia della entrate.
Se tu affitti in nero, ad extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno, il locale che non ha l'abitabilità e qualcuno fa una spiata, le porte della prigione ti si aprono senz'altro e vengono messi i sigilli all'appartamento.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
ho scritto nel precedente post "sequestro" ma penso che nell'ultima situazione ipotizzata, affitto in nero ad extracomunitari senza permesso di soggiorno, sia prevista la confisca dell'immobile.
L'entità delle sanzioni dipendono dal comune nel quale è compiuto il reato edilizio, Non so fgdgf dove sia.
 

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