Gugli

Membro Attivo
Mi pare una "forzatura" definire l'oggetto della locazione una cosa diversa dal patruito solo per l'eventuale mancanza dei certificati...salvo gli stessi siano "imperativi" per l'uso funzionale del locale.

Penso ad un eventuale immobile preso in locazione a scopo commerciale dive la regolarità di tali impianti deve essere anche formale e non solo sostanziale.
Non ha spiegato tutti i particolari ...ma se il locatario voleva tale documentazione diveva farsela consegnare (e verificare) al momento della presa di possesso pena la rescissione del contratto immediata.
Infatti hanno chiesto la rescissione immediata ovvero due mesi dopo la ricezione della raccomandata
 

Gugli

Membro Attivo
Per un locale commercia è obbligatorio avere i documenti altrimenti niente permesso di svolgere l'attività ma per un'abitazione non mi sembra che ci sia un obbligo se non condominiale eppure? a te personalmente cosa ti porta in più sotto ogni profilo economico, di sicurezza ecc.?
Se i locatari hanno dichiarato che esistono le certificazioni a richiesta le devono esibire altrimenti tale accordo viene parzialmente inficiato dacontratto con attestazione mendace ...
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
hanno chiesto la rescissione immediata ovvero due mesi dopo la ricezione della raccomandata
Quindi i conduttori vogliono recedere dal contratto di locazione, adducendo come "gravi motivi" la mancanza delle certificazioni.
Però devono osservare il preavviso di 6 mesi, a meno che trovino un accordo col locatore.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
quando i gravi motivi sono causati dal locatore?
Se il conduttore intende risolvere il contratto per inadempimento del locatore, secondo me deve innanzitutto inviargli la diffida ad adempiere. Intimandogli di consegnargli quelle certificazioni entro un termine congruo (minimo 15 giorni).

Se non le riceve, il conduttore deve rivolgersi al giudice che valuterà se la gravità dell'inadempimento è tale da giustificare la risoluzione del contratto.

Nel frattempo il conduttore deve continuare a pagare il canone, per non rischiare di passare dalla parte del torto diventando lui stesso inadempiente.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
rescissione immediata ovvero due mesi dopo la ricezione della raccomandata
Quel termine mi induce a pensare che il conduttore intenda cessare subito il pagamento del canone, compensando i 2 mesi col deposito cauzionale.
E' soltanto una mia ipotesi, dato che molti conduttori si comportano erroneamente così.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
mi induce a pensare
Hai ragione: io aggiungerei che entrambi, locatore e conduttore, meritano qualche critica. Chi non ha DICO o DIRE non deve dichiarare sul contratto che gli impianti sono a norma. E il conduttore non dovrebbe accampare pretesti a posteriori.
Qui intravedo la malafede di entrambi: certamente non è corretto interrompere i pagamenti, ma immagino come andrà a finire .....
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
come andrà a finire
Tendenzialmente io sono favorevole agli accordi stragiudiziali. Soprattutto quando entrambe le parti hanno commesso degli errori e sono, o potrebbero diventare, inadempienti.
Se il locatore e il conduttore risolvono quel contratto senza strascichi giudiziari evitano spese per le pratiche legali e perdite di tempo.
 

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