caldarrosta

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Stipulai questo contratto dietro consiglio di un agente immobiliare (il primo anno mi affidai a lui, non conoscendo bene il mercato locale), e ormai è fatta. Mi sembrava una buona idea perché non avevo bene in mente i costi dell'appartamento, tra cui la tari, l'IMU ecc., e lui disse che era pratica molto diffusa includere alcune spese nell'affitto.
Ora, distanza di tempo, ho più chiari i costi per me, e non è sostenibile pagare anche l'acqua.
Un giovane avvocato mi ha detto che la scrittura privata vale più del contratto di locazione, essendo una specifica, dunque fa fede ciò che è scritto là, e non posso ignorarla, cercando di far valere solo il contratto di locazione che recita "tutte le utenze escluse". Non so quanto sia esatta questa cosa però..
 

caldarrosta

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Il contratto è quello conforme, come al post 4. Poi c'è una scrittura privata, in cui c'è scritto che versano un importo forfettario che include alcune spese.
Questo giovane avvocato mi diceva che la scrittura privata vale come un contratto, e anzi va a specificare quanto scritto nel contratto di locazione, dunque fa fede quanto scritto là.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Stipulai questo contratto dietro consiglio di un agente immobiliare (il primo anno mi affidai a lui, non conoscendo bene il mercato locale), e ormai è fatta. Mi sembrava una buona idea perché non avevo bene in mente i costi dell'appartamento, tra cui la tari, l'IMU ecc., e lui disse che era pratica molto diffusa includere alcune spese nell'affitto.
Ora, distanza di tempo, ho più chiari i costi per me, e non è sostenibile pagare anche l'acqua.
Un giovane avvocato mi ha detto che la scrittura privata vale più del contratto di locazione, essendo una specifica, dunque fa fede ciò che è scritto là, e non posso ignorarla, cercando di far valere solo il contratto di locazione che recita "tutte le utenze escluse". Non so quanto sia esatta questa cosa però..
La TARI è a carico degli inquilini, ma l'IMU è a carico del proprietario. Non so a quanto ammonti l'importo annuo dell'acqua, ma a meno che non passino le giornate a farsi le docce, non credo che possa costituire un serio problema di costo. Con la scrittura privata hai preso con gli inquilini un impegno, quindi aldilà del suo valore legale c'è un impegno morale da rispettare. Cerca magari di far loro capire che se i consumi di acqua sono troppo elevati è il caso di ridurli.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il contratto è quello conforme
Se fosse un contratto libero 4 + 4 potresti registrare all'Agenzia delle Entrate un accordo (sottoscritto tra te e i conduttori) col quale decidete di ripartire diversamente il costo dell'acqua.

Invece il contratto conforme al modello ministeriale non si può integrare con una scrittura privata, che a mio parere non ha valore, né modificare con un accordo registrato successivamente.

Vale la clausola prevista nel modello:
Sono interamente a carico del conduttore le spese relative ad ogni utenza (energia elettrica, acqua, gas, telefono e altro ……..)

Non puoi farti pagare l'acqua in base al consumo perché il forfait ti danneggia, e contemporaneamente forfetizzare le altre utenze (perché magari incassi di più rispetto alle bollette basate sui consumi effettivi).
 

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