Tersilia

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Salve..l inquilino moroso non si e' presentato davanti al giudice per sanare la sua posizione per cui l11 luglio dovrebbe uscire...dovrebbe...non so bene l iter...non m era mai capitato..
.ho saputo che si e' dimesso dal posto di lavoro dove stava da 10 anni..che strano..te se magnano i buffi e ti dimetti??risulta non lavorare altrove..per me continua dov era in nero...prima lo faccio uscire e poi mi metto al lavoro...ma prima o poi dovrà farsi mettere in regola altrimenti col permesso di soggiorno come fa??...quanti anni ho a disposizione per rifarmi su di lui??inoltre come posso venire a conoscenza della scadenza del suo permesso di soggiorno??graxie
 
Salve..l inquilino moroso non si e' presentato davanti al giudice per sanare la sua posizione per cui l11 luglio dovrebbe uscire...dovrebbe...non so bene l iter...non m era mai capitato..
.ho saputo che si e' dimesso dal posto di lavoro dove stava da 10 anni..che strano..te se magnano i buffi e ti dimetti??risulta non lavorare altrove..per me continua dov era in nero...prima lo faccio uscire e poi mi metto al lavoro...ma prima o poi dovrà farsi mettere in regola altrimenti col permesso di soggiorno come fa??...quanti anni ho a disposizione per rifarmi su di lui??inoltre come posso venire a conoscenza della scadenza del suo permesso di soggiorno??graxie
L'iter è rendere esecutiva la sentenza del giudice, pertanto faranno un primo tentativo di accesso e se l'immobile risultasse occupato ed il soggetto non collaborativo, salvo che non ottenga d'urgenza dal giudice una proroga per ragioni di salute, il secondo accesso sarà con le forze dell'ordine. Se ne occuperà il tuo avvocato. In quanto a rivalerti su di lui, se si è anche dimesso, direi che dovresti valutare bene se vale pena provarci, ad occhio non sarà mai solvibile e quindi spenderesti solo cifre aggiuntive per le varie esecuzioni a vuoto
 
L'iter è rendere esecutiva la sentenza del giudice, pertanto faranno un primo tentativo di accesso e se l'immobile risultasse occupato ed il soggetto non collaborativo, salvo che non ottenga d'urgenza dal giudice una proroga per ragioni di salute, il secondo accesso sarà con le forze dell'ordine. Se ne occuperà il tuo avvocato. In quanto a rivalerti su di lui, se si è anche dimesso, direi che dovresti valutare bene se vale pena provarci, ad occhio non sarà mai solvibile e quindi spenderesti solo cifre aggiuntive per le varie esecuzioni a vuoto
...se riuscissi a sapere per certo che abbia di nuovo una busta paga oltre i mille...facendo fare una visura ogni due tre mesi da quando e' uscito di casa...e' un indiano...anche per il rinnovo del permesso di soggiorno gli serve casa e lavoro.
 
Salve..l inquilino moroso non si e' presentato davanti al giudice per sanare la sua posizione per cui l11 luglio dovrebbe uscire...dovrebbe...non so bene l iter...non m era mai capitato..
.ho saputo che si e' dimesso dal posto di lavoro dove stava da 10 anni..che strano..te se magnano i buffi e ti dimetti??risulta non lavorare altrove..per me continua dov era in nero...prima lo faccio uscire e poi mi metto al lavoro...ma prima o poi dovrà farsi mettere in regola altrimenti col permesso di soggiorno come fa??...quanti anni ho a disposizione per rifarmi su di lui??inoltre come posso venire a conoscenza della scadenza del suo permesso di soggiorno??graxie
Quando c'è viene pignorato un quinto dello stipendio del furbetto.
 
Quando c'è viene pignorato un quinto dello stipendio del furbetto.
Vero...ma il problema è proprio quel "quando c'è"... e il racconto di @Tersilia assomiglia tanto ad un caso conosciuto tempo fa anche se partiva da presupposti diversi (la moglie arrivata in Italia ha pensato di avanzare pretese fino ad allora sconosciute per la sua zona di provenienza "sobilllata" dalle tante trasmissioni che "pontificano" sui diritti delle donne.

Prima ha minacciato il divorzio paventando il sequestro dello stipendio e la cacciata sotto un ponte perché affidataria della prole... e poi ha dato seguito.

Solo che il marito mussulmano ci ha messo 3 secondi a farsi licenziare, diventare nullatenente e tornarsene in Kenia dove ne ha sposata una con meno "grilli" per la testa.

Diciamo che se si rientra in possesso dell'immobile in tempi brevi ... è già una botta di fortuna.
 
(la moglie arrivata in Italia ha pensato di avanzare pretese fino ad allora sconosciute per la sua zona di provenienza "sobilllata" dalle tante trasmissioni che "pontificano" sui diritti delle donne.

Prima ha minacciato il divorzio paventando il sequestro dello stipendio e la cacciata sotto un ponte perché affidataria della prole... e poi ha dato seguito.

Solo che il marito mussulmano ci ha messo 3 secondi a farsi licenziare, diventare nullatenente e tornarsene in Kenia dove ne ha sposata una con meno "grilli" per la testa.



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