Se andate d'accordo parlatevi e incontratevi tutti insieme per prendere la decisione e verbalizzarla.

Ok, quindi alla richiesta di cf alleghiamo copia del verbale di nomina referente e decisione di chiedere l'attribuzione del codice fiscale.

Temi che qualcuno crei dei problemi in mancanza di convocazione formale con pec/raccomandata ar?
Assolutamente no.
 
Quanto al modello AA5/6 noto i campi

Data costituzione: suppongo quella del verbale

Denominazione: Condominio di via Tal de' tali numero comune

Natura giuridica: 51

Sigla: ?

Codice attività: 97.00.10

Termine approvazione bilancio: ?

Domicilio: forse serve indicare anche un diverso indirizzo "presidiato" per eventuale corrispondenza

Rappresentante: il referente

Codice carica: 13?
 
Hai parlato di condominio tra familiari: per sola curiosità, è in essere una pluralità di unità immobiliari divise ed intestate in esclusiva, o si tratta di una comunione ereditaria?
In questo ultimo caso non sareste in presenza di un "condominio", ma di una comproprietà.
La comproprietà sotto molti aspetti è assimilabile ad un condominio, ma tecnicamente non lo è, e infatti Agenzia delle Entrate ha precisato con una circolare che le parti comuni dell'edificio citate dall'art 1117, potevano godere delle detrazioni relative a manutenzione ordinaria, pur trattandosi di comproprietà
 
Un problema è che non sono stati neanche determinati i millesimi, per quanto essendo unità di consistenza e caratteristiche praticamente quasi pari si potrebbe magari decidere che spese e decisioni si prendono in parti uguali.
I "millesimi" non vi è obbligo di predeterminarli.

Il referente "sbriga pratiche" deve essere per forza un condòmino? Va bene anche un familiare non intestatario della proprietà?
Occhio a quanto si dichiara sulle carte.
 
Il verbale deve specificare che si nomina un rappresentante...non un amministratore.
Altrimenti in un seppur improbabile controllo Agenzia delle Entrate assume che la nomina sia retribuita.

Quanto alla Tabella Millesimale non vi è alcuna necessità di formularla dando incarico ad un professionista.
 
Quindi pensavo a qualcosa come...

In data ... alle ore... in (luogo) si è riunita la prima assemblea del condominio di (indirizzo), con la presenza dei signori ..., per un totale di 3 condòmini (unanimità), rappresentanti l'intera proprietà, per discutere del seguente ordine del giorno:
1. presa d'atto dell'esistenza del condominio;
2. nomina di un referente del condominio;
3. richiesta di attribuzione di codice fiscale.

Sul primo punto, si prende atto dell'esistenza del condominio composto dai signori ... proprietari esclusivi delle rispettive tre unità immobiliari che costituiscono l'interezza del fabbricato residenziale in (indirizzo) nonché comproprietari in quote uguali dei magazzini e delle aree esterne allo stesso indirizzo al servizio del fabbricato principale.

Sul secondo punto, valutata la necessità dela nomina di un referente per lo svolgimento di alcune pratiche amministrative per conto del condominio, l'assemblea nomina all'unanimità il sig. ... referente del condominio di (iindirizzo).
Si precisa che il referente svolgerà la sua funzione a titolo gratuito, per i legami familiari e di amicizia con i condòmini.
Si osserva inoltre che trattandosi di un condominio minimo con meno di 8 proprietari non è richiesta la nomina di un amministratore.

Sul terzo punto, valutata l'opportunità di avere un codice fiscale del condominio per la corretta intestazione delle fatture dei fornitori di beni e servizi relativi alle parti comuni, l'assemblea all'unanimità incarica im referente di presentare all'Agenzia delle Entrate richiesta l'attribuzione di un codice fiscale del condominio utilizzando l'apposito modello AA5/6.

Alle ore ...., esauriti gli argomenti, i convenuti dichiarano sciolta la riunione.

Letto, confermato e sottoscritto.
 
Secondo me è un po' prolisso, e non ha la forma tipica di un verbale assemblea condominiale.

Noi avevamo scritto:

Il giorno...alle ore... ..presso...si è riunita in seconda convocazione l'assemblea ordinaria dei condòmini.
Si da atto che l'assemblea convocata in prima convocazione il giorno....
(quello precedente) alle ore 23:30 nello stesso luogo è andata deserta.

Sono presenti i Sigg. Tizio, Caio e Sempronio per un totale di 1.000 millesimi.

Vengono eletti presidente il Sig. Sempronio e segretario il Sig. Caio.

Il presidente dichiara validamente costituita l'assemblea e apre la discussione sul seguente Ordine del Giorno:
Formazione Condominio di via......n.°... ...... (
città) e nomina del referente e rappresentante di fatto.

I condòmini decidono di formalizzare il Condominio e richiederne l'attribuzione del codice fiscale all'Agenzia delle Entrate.
Non essendo per ora necessaria la nomina di un amministratore, il Sig. Tizio si candida quale referente e rappresentante di fatto.
I condòmini all'unanimità deliberano la formazione del Condominio......
(indirizzo o una eventuale denominazione) e la nomina quale referente e rappresentante di fatto del Sig. Tizio.

Null'altro essendovi da deliberare, la seduta è tolta alle ore...

Firmato in originale:
Il Presidente Il Segretario
............................... ............................
(Sempronio) (Caio)
 
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