Morino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, vi pongo questo quesito.

nel 2020 volevo vendere un immobile e alcune Agenzie immobiliari - non da me incaricate - mi chiesero alcune informazioni senza che ad alcuna di queste dessi un mandato a vendere.
Nel 2022 si presento' da me un Impresario interessato all'acquisto e iniziammo le trattative tra me e lui che si conclusero con un compromesso.
A distanza di un anno, per motivi che non sto qui ad annoiarvi, abbiamo deciso di andare a rogito.
Improvvisamente si è fatta viva una di quelle agenzie che visitarono il mio locale, chiedendo il compenso per avere consentito l'affare.
Personalmente sono caduto dalle nuvole. In seguito ho saputo che l'Impresario che acquisterà aveva avuto la notizia della messa in vendita dell'immobile proprio da questa Agenzia. L'Impresario stesso riconosce questo fatto ed è intenzionato a ricompensare l'Agenzia Immobiliare.
Vorrei sapere se, nonostante non avessi dato alcun mandato a vendere a nessuno, non avessi mai più incontrato l'Agenzia né al momento dell'incontro con l'impresario che non mi aveva detto di avere ricevuto la notizia dall'Agenzia X, né al compromesso, né successivamente per relazioni, passaggio di assegni di caparra ecc., sono comunque tenuto a corrispondere la mediazione?


Grazie per le risposte che vorrete darmi.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Il tuo racconto è vago e sembra carente; non spieghi se l’agenzia aveva visitato il tuo immobile, se avevate parlato di prezzo, se avevi autorizzato a proporre il tuo immobile ai potenziali clienti, e come pensavi ti avesse trovato l’impresario che poi ha comprato.
Vero è che , se l’agenzia l’hai incontrata nel 2020 , e poi non hai saputo più nulla, e l’affare è stato concluso senza alcun ulteriore intervento dell’agenzia, sembra difficile che possano avanzare richieste.
Ma il fatto che l’impresario riconosca il contatto avuto dall’agenzia rende la vicenda poco chiara.
Potresti pattuire un compenso inferiore a quanto richiesto, ma, ripeto, a me sembra che manchi qualche passaggio della vicenda.
 

Heifetz

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie per le risposte che vorrete darmi.
Per l'agenzia/agente immobiliare non è comunque obbligatorio l'incarico scritto, esiste anche quello "puramente" verbale nelle trattative immobiliari. Per evitare tutto ciò, forse, avresti potuto chiarire (per iscritto) con loro, il fatto di NON voler pagare nessuna mediazione, l'agenzia avrebbe quindi ricevuto il compenso solamente dalla parte dell'acquirente (in questo caso l'impresario), chiaramente nel caso gli fosse andato bene l'accordo tra di voi.

Dal mio punto di vista, non sono stati del tutto corretti, o meglio, avrebbero potuto contattarti in tutto questo tempo (2020-2022, non sono settimane), informandoti di avere un cliente interessato, in linea con le tue esigenze, fornendoti una consulenza più approfondita, in poche parole: presenza.

Sono comunque d'accordo con @Franci63; a questo punto, che motivi avevi nel lontano 2020 di quella vista insieme all'agente? Potevi aspettarti che ti avrebbero fornito uno o più clienti potenzialmente interessati all'affare.
 

Morino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per l'agenzia/agente immobiliare non è comunque obbligatorio l'incarico scritto, esiste anche quello "puramente" verbale nelle trattative immobiliari. Per evitare tutto ciò, forse, avresti potuto chiarire (per iscritto) con loro, il fatto di NON voler pagare nessuna mediazione, l'agenzia avrebbe quindi ricevuto il compenso solamente dalla parte dell'acquirente (in questo caso l'impresario), chiaramente nel caso gli fosse andato bene l'accordo tra di voi.

Dal mio punto di vista, non sono stati del tutto corretti, o meglio, avrebbero potuto contattarti in tutto questo tempo (2020-2022, non sono settimane), informandoti di avere un cliente interessato, in linea con le tue esigenze, fornendoti una consulenza più approfondita, in poche parole: presenza.

Sono comunque d'accordo con @Franci63; a questo punto, che motivi avevi nel lontano 2020 di quella vista insieme all'agente? Potevi aspettarti che ti avrebbero fornito uno o più clienti potenzialmente interessati all'affare.
 

Morino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie delle risposte. Provo a chiarire alcune perplessita'.
Nel 2020 abitavo questo immobile è avevo parlato con diverse persone della volonta' di cederlo. E' un fabbricato interessante.
Ricevetti di propria spontanea volonta' la visita di un paio di agenzie tra cui quella che oggi chiede la commissione.
Ci fu uno scambio generico di opinioni, ma non si parlo' di un prezzo, ne' di un mandato, ne' tantomeno di commissioni. Dopo alcuni mesi si fece vivo, da solo, l'impresario che ora compra e iniziammo una trattativa culminata in una promessa di vendita e poi in un compromesso. Non mi fu detto al tempo che era stata l'Agenzia x a metterlo sulle mie tracce e tutto fu fatto senza l'ausilio di nessuno, contando sull'esperienza dell'imprenditore abituato alle compra-vendite.
In seguito, visti i ritardi dovuti a vari motivi, furono fatto altri due aggiornamenti al rialzo del prezzo di vendita. Sempre tra noi due in pieno accordo.
Veniamo ai giorni nostri.
Siamo in prossimita' del rogito e ricevo una comunicazione dall'Agenzia x che mi chiede la commissione per la vendita.
Cado dalle nuvole.
L'impresario ammette che effettivamente la notizia l'aveva ricevuta dall'Agenzia x, e poi passato il tempo si era dimenticato di avvisarla e di avvisarmi ed e' disponibile a riconoscere la mediazione.
Io, a suo tempo, avrei anche potuto non accettare la mediazione, o trattando la percentuale o addirittura rifiutando l'accordo.
In questo modo non ho dato alcun mandato, non ho ricevuto alcuna assistenza dall'agenzia e dovrei anche pagargli la commissione?














 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ricevetti di propria spontanea volonta' la visita di un paio di agenzie tra cui quella che oggi chiede la commissione.
Quindi l'agente immobiliare non accompagnò nessun potenziale acquirente a visionare il tuo immobile.
Lo visitò soltanto in tua presenza, senza fare foto né acquisire della documentazione da utilizzare per pubblicizzarlo.

Siccome dici che
non si parlo' di un prezzo
non fece neppure una valutazione. Servizio che molte agenzie prestano gratuitamente, anche a chi non lo chiede, sperando di ottenere l'incarico di vendita.

L'impresario
si fece vivo, da solo,
nel senso che visitò l'immobile e svolse la trattativa senza alcun coinvolgimento dell'agenzia.

Se è così, secondo me non devi pagare la provvigione.
Non eri tenuto a verificare come il tuo acquirente è venuto a conoscenza dell'immobile proposto in vendita. Avrebbe potuto saperlo da chiunque: vicino di casa, amministratore del condominio, altre persone a cui tu avevi parlato dell'intenzione di vendere.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
vista insieme all'agente?
Non è dimostrato che quel tizio fosse un agente immobiliare regolarmente abilitato.

Spesso si tratta di collaboratori delle agenzie che fanno gratuitamente le visite e le valutazioni, sperando di acquisire l'incarico di vendita.
In realtà sono procacciatori d'affari.
Portano con sé i moduli dell'agenzia in bianco, già timbrati e firmati dall'agente abilitato titolare dell'agenzia per cui lavorano. Sperando di convincere il proprietario dell'immobile, compilare il modulo e farglielo firmare.

Io lo ritengo un comportamento ingannevole e scorretto.
 

Heifetz

Membro Junior
Proprietario Casa
Io, a suo tempo, avrei anche potuto non accettare la mediazione, o trattando la percentuale o addirittura rifiutando l'accordo.
Certo, lo avresti potuto fare.
Siamo in prossimita' del rogito e ricevo una comunicazione dall'Agenzia x che mi chiede la commissione per la vendita.
Un bel regalo di Natale.
In questo modo non ho dato alcun mandato, non ho ricevuto alcuna assistenza dall'agenzia e dovrei anche pagargli la commissione?
Devo essere sincero, sono d'accordo solamente in parte con te @Morino. È vero, non c'è stata nessuna assistenza professionale, è anche vero però che questa persona era stata indirizzata al tempo dall'agenzia stessa. Non sono quindi del tutto sicuro che non esista un nesso causale. Non mi sbilancio.
Non è dimostrato che quel tizio fosse un agente immobiliare regolarmente abilitato.
Non è dimostrato neanche l'incontrario.
L'agenzia (intesa come tale), penso che rivendichi, o che comunque possa rivendicare, di aver portato lei (tramite notizia/suggerimento) il cliente a @Morino e di avergli fatto quindi concludere l'affare. Non tanto la persona in sé durante la visita, ma l'agenzia di Pinco Pallino.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è dimostrato neanche l'incontrario.
E' possibile verificarlo adesso.
Chiedendo al presunto agente se e quando ha ottenuto la regolare abilitazione.
Se non ce l'ha era ed è tuttora un procacciatore.
Se non ce l'aveva nel 2020 (e l'ha conseguita dopo) all'epoca era un procacciatore.

possa rivendicare, di aver portato lei (tramite notizia/suggerimento) il cliente
Lo possono "rivendicare" anche l'amministratore del condominio, il vicino di pianerottolo, la portinaia e la colf chiacchierone (per esperienza nei miei acquisti privati posso dire che sono delle ottime informatrici), il barista sotto casa, ecc. ecc.
Senza avere fornito al venditore alcuna assistenza né il minimo apporto per la conclusione della compravendita. E senza diritto alla provvigione da parte sua.

 

Heifetz

Membro Junior
Proprietario Casa
E' possibile verificarlo adesso.
Certo.
Poi bisognerebbe capire chi dell'agenzia immobiliare abbia dato effettivamente le informazioni e notizie riguardo all'immobile di @Morino all'impresario.
Personalmente sono caduto dalle nuvole. In seguito ho saputo che l'Impresario che acquisterà aveva avuto la notizia della messa in vendita dell'immobile proprio da questa Agenzia. L'Impresario stesso riconosce questo fatto ed è intenzionato a ricompensare l'Agenzia Immobiliare.
C'è un nesso causale tra queste notizie e la successiva vendita dell'immobile, oppure no? Per questo non mi sbilancio.
Lo possono "rivendicare" anche l'amministratore del condominio, il vicino di pianerottolo, la portinaia e la colf chiacchierone (per esperienza nei miei acquisti privati posso dire che sono delle ottime informatrici), il barista sotto casa, ecc. ecc.
Senza avere fornito al venditore alcuna assistenza né il minimo apporto per la conclusione della compravendita. E senza diritto alla provvigione da parte sua.
L'agenzia (che credo non sia composta da colf e badanti) e non in particolare l'agente della visita, richiede ora una percentuale di mediazione regolare. Non capisco il paragone con tutti questi personaggi poliedrici.

Certamente una persona non abilitata (chiunque essa sia) non potrebbe avanzare richiesta alcuna. Ma l'agenzia invece potrebbe? Il punto secondo me non è tanto dato dalla visita all'immobile di @Morino, quanto alla notizia/informazione della vendita di casa sua all'impresario.
 

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