uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non capisco il paragone con tutti questi personaggi poliedrici.
Poliedrici come i falsi agenti immobiliari (falsi se in realtà sono procacciatori d'affari) che girano suonando i campanelli, visitando e facendo valutazioni degli immobili.
E' vero che l'eventuale incarico di vendita che riescono ad ottenere dal proprietario è scritto su di un modulo timbrato e firmato dall'agente regolare. Spesso però tale modulo era stato timbrato e firmato in bianco, prima di essere compilato.
Questo per me è un modo di lavorare scorretto e ingannevole, se proprio non vogliamo chiamarla truffa.

l'agenzia invece potrebbe?
L'agenzia può chiederlo all'acquirente, se aveva avuto da lui l'incarico di segnalargli immobili in vendita.
O se, pur non avendo ricevuto alcun incarico di ricerca immobili, dimostra che senza quell'informazione l'acquirente non ne sarebbe venuto a conoscenza.
Nel caso di cui stiamo parlando l'impresario riconosce di dover pagare un compenso.

Invece il proprietario ha ricevuto la visita della Agenzia (non si sa se il visitatore fosse un agente regolare oppure no), che a quanto pare non gli ha fatto neppure una valutazione
non si parlo' di un prezzo
Ma anche se anche gliela avesse fatta, dal post #5 risulta che il prezzo proposto, la visita, la consegna della documentazione, la trattativa, l'aggiornamento del prezzo, il compromesso e tutto ciò che prelude al rogito sono stati oggetto di un rapporto privato tra venditore e acquirente.
Per cui il venditore nulla deve all'Agenzia.
 

Heifetz

Membro Junior
Proprietario Casa
Poliedrici come i falsi agenti immobiliari (falsi se in realtà sono procacciatori d'affari) che girano suonando i campanelli, visitando e facendo valutazioni degli immobili.
E' vero che l'eventuale incarico di vendita che riescono ad ottenere dal proprietario è scritto su di un modulo timbrato e firmato dall'agente regolare. Spesso però tale modulo era stato timbrato e firmato in bianco, prima di essere compilato.
Questo per me è un modo di lavorare scorretto e ingannevole, se proprio non vogliamo chiamarla truffa.
Va bene. Non mi sembra però che tutti questi esempi calzino al massimo con il caso speficifico di @Morino. L'agente (presunto o tale) aveva, a suo tempo, visitato l'immobile e basta (per conto dell'Agenzia), ponendo al massimo delle domande, a quanto ci risulta, al proprietario.
O se, pur non avendo ricevuto alcun incarico di ricerca immobili, dimostra che senza quell'informazione l'acquirente non ne sarebbe venuto a conoscenza.
@Morino invece ne sarebbe venuto a conoscenza, senza l'informazione trasferita dall'agenzia all'impresario? Senza alcun incarico di segnalazione (ipotesi), avrebbe potuto contrastare la richiesta di mediazione, a questo punto, anche l'impresario, visto che non mi sembra sia stato mai accompagnato nell'appartamento oggetto della compravendita.

La suddetta agenzia vincerà il premio come massimo esempio di correttezza e professionalità imprenditoriale? Non credo proprio, su questo sono d'accordo.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'agente (presunto o tale) aveva, a suo tempo, visitato l'immobile e basta (per conto dell'Agenzia), ponendo al massimo delle domande, a quanto ci risulta, al proprietario
Concordo.
E confermo che visitare un immobile, porre delle domande al proprietario e basta non è sufficiente per maturare nei suoi confronti la provvigione. E neppure un compenso per consulenza.

@Morino invece ne sarebbe venuto a conoscenza, senza l'informazione trasferita dall'agenzia all'impresario?
Il venditore non cercava quell'impresario, né un impresario in generale.

Quando si vende privatamente i mezzi più efficaci per cercare i potenziali acquirenti sono il passaparola (soprattutto mantenendo contatti con gli amministratori di condominio e i custodi) e il volantinaggio nelle cassette delle lettere in quella zona. Il cartello e gli annunci online sono utili, anche se la scritta bella grossa "NO AGENZIE" attira infallibilmente agenti e procacciatori da cui bisogna imparare a difendersi.

Se è vero che l'impresario
si fece vivo, da solo,
@Morino non era tenuto ad indagare come/quando/da chi costui seppe dell'immobile in vendita.
Se @Morino non ha ricevuto alcuna segnalazione di potenziali acquirenti dall'agenzia nulla le deve.

Senza alcun incarico di segnalazione (ipotesi), avrebbe potuto contrastare la richiesta di mediazione, a questo punto, anche l'impresario, visto che non mi sembra sia stato mai accompagnato
Concordo.
Nel post #11 ho formulato un'altra ipotesi, che potrebbe spiegare perché l'agenzia chiede un compenso all'impresario e lui è disposto a pagarglielo:
se, pur non avendo ricevuto alcun incarico di ricerca immobili, (l'agenzia) dimostra che senza quell'informazione l'acquirente non ne sarebbe venuto a conoscenza.
 
Ultima modifica:

Heifetz

Membro Junior
Proprietario Casa
@Morino, sono molto curioso di sapere come andrà a finire tutta questa storia; soprattutto dopo lo scambio di opinioni avuto con @uva. In assenza di pareri che forum sarebbe?

Intanto, buon rogito.
 

Morino

Membro Attivo
Proprietario Casa
La vendita che si sta concludendo mi soddisfa ampiamente e non intendo andare per tribunali, anche se avrei buone possibilita' di vincere. Pertanto, ho proposto all'agenzia un saldo e stralcio per chiudere la faccenda in modo non troppo oneroso. I nostri avvocati si incontreranno a breve e sembra che si possa concludere. Vi ringrazio dei vostri interventi.
 

Heifetz

Membro Junior
Proprietario Casa
La vendita che si sta concludendo mi soddisfa ampiamente e non intendo andare per tribunali, anche se avrei buone possibilita' di vincere. Pertanto, ho proposto all'agenzia un saldo e stralcio per chiudere la faccenda in modo non troppo oneroso. I nostri avvocati si incontreranno a breve e sembra che si possa concludere. Vi ringrazio dei vostri interventi.
Ottimo.
 

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