Roberto Gallo
Nuovo Iscritto
A causa della mia ignoranza in materia e alle indicazioni errate fornitemi da un commercialista a cui mi appoggiavo, che ora ha chiuso l'attività, dall'anno 2005 ho sempre pagato l'ICI nella sua totalità a nome di uno solo dei 2 comproprietari dell'immobile (io e mia moglie).
Nei mesi scorsi ho cambiato il professionista e oltre ad avere appreso che da quando è stata tolta l'ICI per la prima casa ho anche effettuato il pagamento Non dovuto dell'ICI, per uno dei 3 garage di pertinenza della mia abitazione, questa mattina mi sono recato all'Ufficio Tributi del mio Comune per tentare di capirci qualcosa e sanare la situazione.
Dall'incaricato ho avuto conferma di quanto appreso, ma mi è stato detto che non posso più effettuare un ravvedimento, quindi devo rimanere in attesa delle cartelle esattoriali e comunque della richiesta di pagamento in nome di mia moglie, con tutto quello che ne consegue (sanzione del 30% più gli interessi di mora); nella circostanza mi ha fornito un modulo per richiedere il rimborso delle somme pagate in eccesso a mio nome.
In considerazione di quanto detto, avrei la necessità di capire bene la situazione e a tal fine di conoscere con esattezza i seguenti punti:
1) Il Comune o l'Ente di riscossione quanto tempo hanno per avvisare l'utenza dell'Errore o comunque per richiedere la regolarizzazione dei Tributi? anche perché dal primo versamento errato, che peraltro corrisponde all'intera Tassa, sono già passati più di 5 anni (anno 2005) senza che io abbia avuto conoscenza di alcunché e, se non erro, a partire dal 1/1/07, relativamente alla * rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti; * accertamento d’ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti; gli enti locali devono notificare al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato- a pena di decadenza- entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati.
2) la Legge finanziaria che, di fatto, ha tolto l'ICI per le prime abitazioni è in vigore dell'1 gennaio 2008?
3) se chiedo il rimborso delle somme versate in eccedenza, rischio di scatenare qualche giro vizioso, praticamente informandoli del fatto che mi sono accorto dell'Errore che potrebbe essere interpretato come un'ammissione di colpa?
Grazie a tutti quelli che possono darmi un'indicazione su come muovermi
Nei mesi scorsi ho cambiato il professionista e oltre ad avere appreso che da quando è stata tolta l'ICI per la prima casa ho anche effettuato il pagamento Non dovuto dell'ICI, per uno dei 3 garage di pertinenza della mia abitazione, questa mattina mi sono recato all'Ufficio Tributi del mio Comune per tentare di capirci qualcosa e sanare la situazione.
Dall'incaricato ho avuto conferma di quanto appreso, ma mi è stato detto che non posso più effettuare un ravvedimento, quindi devo rimanere in attesa delle cartelle esattoriali e comunque della richiesta di pagamento in nome di mia moglie, con tutto quello che ne consegue (sanzione del 30% più gli interessi di mora); nella circostanza mi ha fornito un modulo per richiedere il rimborso delle somme pagate in eccesso a mio nome.
In considerazione di quanto detto, avrei la necessità di capire bene la situazione e a tal fine di conoscere con esattezza i seguenti punti:
1) Il Comune o l'Ente di riscossione quanto tempo hanno per avvisare l'utenza dell'Errore o comunque per richiedere la regolarizzazione dei Tributi? anche perché dal primo versamento errato, che peraltro corrisponde all'intera Tassa, sono già passati più di 5 anni (anno 2005) senza che io abbia avuto conoscenza di alcunché e, se non erro, a partire dal 1/1/07, relativamente alla * rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti; * accertamento d’ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti; gli enti locali devono notificare al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato- a pena di decadenza- entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati.
2) la Legge finanziaria che, di fatto, ha tolto l'ICI per le prime abitazioni è in vigore dell'1 gennaio 2008?
3) se chiedo il rimborso delle somme versate in eccedenza, rischio di scatenare qualche giro vizioso, praticamente informandoli del fatto che mi sono accorto dell'Errore che potrebbe essere interpretato come un'ammissione di colpa?
Grazie a tutti quelli che possono darmi un'indicazione su come muovermi