anche se è lì da più di 20 anni?mi pare che se non emerge che sia stato pagato in passato un indennizzo da parte Enel o chi per esso, forse si possa fare qualcosa
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anche se è lì da più di 20 anni?mi pare che se non emerge che sia stato pagato in passato un indennizzo da parte Enel o chi per esso, forse si possa fare qualcosa
Ovvio che no. Poi io ho scritto solo che “forse si può fare qualcosa” ... compreso l’uso che può farne il suo cagnolino o appiccare un incendio “casuale”anche se è lì da più di 20 anni?
fatto più volte: in generale si concorda di posare la nuova linea in un cavidotto interrato, nel caso magari è un po' difficile comunque se vuoi spendere per eliminare un cavo che a vederlo così è un po' pericoloso troverai sicuramente orecchi che ascoltanosecondo te è una cosa facile?
geniale!!! Sono più di 30 anni che si cerca di far interrare i cavi elettrici ma vedo che al di là delle buone intenzioni il programma procede lentissimamente.si concorda di posare la nuova linea in un cavidotto interrato,
Enel (o chi per esso vista la moltiplicazione di "careghe") è solitamente disponibile a spostare una linea... anche in media tensione...basta aprire il portafoglio.anche se è lì da più di 20 anni?
molto probabilmente la servitù esiste e va quindi accettata, intimare che venga eliminata la linea da li e pensare che qualcuno lo faccia è utopia, si tratta di trovare soluzioni pratiche praticabili, se attraversa il fondo si può spostare, sempre aerea sui lati, oppure interrarla lungo il perimetro e questo lavoro non sarà fatto dal gestore della linea ma dal privato su prescrizioni del gestore. Basta spenderegeniale!!! Sono più di 30 anni che si cerca di far interrare i cavi elettrici ma vedo che al di là delle buone intenzioni il programma procede lentissimamente.
Comunque il passaggio di un cavidotto interrato, a mio avviso, vincola di più di un passaggio aereo. Chissà il nostro amico come sarà contento di vedere il suo orticello con un escavatore che gli fa una trincea profonda 1,20 m larga 25 cm.
Qui il problema è che il postante iniziale non vuole servitù di alcun genere. Tra l'altro se il progetto di alimentazione prevede un percorso la servitù di elettrodotto qualcuno se la deve cuccare.
Utopia!Se il proprietario detiene una regolare concessione edilizia e il terreno è edificabile, e se la presenza dell'elettrodotto fosse incompatibile -a norma di legge- con la costruzione, ha diritto a ottenere dall'esercente che l'elettrodotto sia modificato/spostato. È sufficiente una raccomandata con avviso di ricevimento, allegando il progetto autorizzato dal Comune. È necessario che i cavi (elettrici, delle telecomunicazioni, dell'illuminazione pubblica, ecc.) siano situati nella proprietà del richiedente. Se sono in una proprietà confinante, del Comune piuttosto che di un vicino, il richiedente non ha diritto a ottenere lo spostamento.
non facciamo confusioni tra due due situazioni fondamentali: la prima riguarda il transito aereo o interrato di elettrodotto per portare energia in un punto determinato; l'altra è il transito per portare e consegnare energia al proprietario del fondo. La distribuzione viene studiata seguendo determinati canoni e per accondiscendere alle richieste dell'utenza civile ed industriale. Il testo di legge da te riportato dice anche:Comunque il copia/incolla riguarda anche lo spostamento/interramento dell'elettrodotto e a quanto ho capito i costi competono all'esercente.
Non bisogna tenere conto solo della parte finale del testo di legge, altrimenti ci si fa la bocca buona, e poi magari il cavo non viene spostato lasciando spazio a considerazioni da sottoproletariato. Il Cavaliere innominato ha disponibilità finanziare tali che è in grado di pagare tutte le spese connesse con lo spostamento senza pretendere che ciò venga fatto "gratis et amore dei", Certo poi a certe persone non gli sta bene neanche che abbia pagato tutto lui.l'art. 122 del Regio Decreto 11.12.1933 n. 1775 che, al suo quarto comma, stabilisce che "salvo le diverse pattuizioni che si siano stipulate all'atto della costituzione della servitu, il proprietario ha facoltà di eseguire sul suo fondo qualunque innovazione, costruzione o impianto, ancorché essi obblighino l'esercente dell'elettrodotto a rimuovere o collocare diversamente le condutture e gli appoggi, senza che per ciò sia tenuto ad alcun indennizzo o rimborso a favore dell'esercente medesimo".
Rimozione e interramento dei cavi
Le spese per la rimozione di un tratto di elettrodotto aereo e per l'interramento dei cavi sono interamente a carico dell'esercente il cavidotto,
Intanto occorre distinguere di che linea si tratta ma sopratutto dei motivi per i quali si chiede lo spostamento.Questo prevede la normativa,
Dove lo hanno piantatoMa il palo dove è?
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