Stefano Mariano

Membro dello Staff
PIANO CASA - REGIONE LAZIO
Metto qui in allegato la pubblicazione della Regione Lazio che fa il punto sulle modalità e i requisiti necessari per usufruire del cosiddetto PIANO CASA per l'ampliamento degli edifici, residenziali e no.
 

Allegati

  • GUIDA_CASA_LAZIO.pdf
    954,1 KB · Visite: 171

fracalde

Nuovo Iscritto
Riguardo al vincolo di cubatura:

I proprietari di immobili ad uso residenziale, con volume inferiore a 1000
metri cubi, potranno ampliare la loro casa del 20%, purché non si superi il
limite massimo di 62,5 metri quadrati di ampliamento per l’intero edificio
e si rispetti la destinazione d’uso per almeno 5 anni dalla dichiarazione di
ultimazione lavori.

Vuol dire che se io posseggo una porzione di bifamiliare, questa deve essere inferiore a 1000mc
nella sua totalità (la mia più quella del vicino) o si riferisce alla singola porzione?

Francesco
 

p31

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti,
avrei bisogno di una delucidazione: ho un appartamento (30mq ca.) al quarto piano di un condominio. L'appartemento ha un ampio terrazzo.
Posso usufruire del piano casa per ampliare l'appartamento (6mq ca.?) chiudendo parte del terrazzo?
Ho verificato che l'area in cui si trova l'appartamento lo permette, ma sulla legge non ho trovato specifiche direttive riguardo gli appartamenti (è da considerarsi edificio plurifamiliare?) ed eventuali consensi degli altri condomini.

Grazie.
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Per Francesco
"Vuol dire che se io posseggo una porzione di bifamiliare, questa deve essere inferiore a 1000mc
nella sua totalità (la mia più quella del vicino) o si riferisce alla singola porzione?"


La tua porzione di bifamiliare deve avere una cubatura inferiore a 1.000 mc. A questo proposito vale ricordare che, sebbene la legge non lo dica chiaramente, il limite di 1.000 mc è da considerarsi di sola cubatura residenziale. Ossia ottenuta moltiplicando la superficie residenziale per l'altezza dell'edificio stesso misurata dall'estradosso del piano calpestio sino all'intersezione fra il tetto e il muro perimetrale verticale.
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
Stefano Mariano ha scritto:
Per Francesco
"Vuol dire che se io posseggo una porzione di bifamiliare, questa deve essere inferiore a 1000mc
nella sua totalità (la mia più quella del vicino) o si riferisce alla singola porzione?"


La tua porzione di bifamiliare deve avere una cubatura inferiore a 1.000 mc. A questo proposito vale ricordare che, sebbene la legge non lo dica chiaramente, il limite di 1.000 mc è da considerarsi di sola cubatura residenziale. Ossia ottenuta moltiplicando la superficie residenziale per l'altezza dell'edificio stesso misurata dall'estradosso del piano calpestio sino all'intersezione fra il tetto e il muro perimetrale verticale.

Scusami Stefano, ma secondo me, il limite di 1000mc si riferisce a tutto l'edificio, non alla singola porzione, che ne pensi?
l'art. 3 c. 1 lett A parla di intero edificio, non di porzione di esso.

purtroppo questa legge si è rivelata un flop. Ne sono rimasto deluso moltissimo. poichè esclude praticamente il 90% del territorio regionale. speriamo facciano delle modifiche al più presto.

saluti
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Ciao Marco,
In genere, l'interpretazione data nelle precedenti leggi sui condoni, a partire dalla 47/'85, ha sempre considerato la bifamiliare o l'alloggio a schiera come un singolo edificio. In caso contrario, a chi spetterebbe l'ampliamento? A tutti i singoli proprietari in parti uguali? E se qualcuno non è interessato? L'altro può "approfittare" dell'ampliamento non sfruttato? E se le bifamiliari non hanno uguali dimensioni, l'ampliamento consentito dev'essere in proporzione?.... Si creerebbe una tale confusione che si paralizzerebbe tutto prima ancora di cominciare :D
Saluti
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
Stefano Mariano ha scritto:
Ciao Marco,
In genere, l'interpretazione data nelle precedenti leggi sui condoni, a partire dalla 47/'85, ha sempre considerato la bifamiliare o l'alloggio a schiera come un singolo edificio. In caso contrario, a chi spetterebbe l'ampliamento? A tutti i singoli proprietari in parti uguali? E se qualcuno non è interessato? L'altro può "approfittare" dell'ampliamento non sfruttato? E se le bifamiliari non hanno uguali dimensioni, l'ampliamento consentito dev'essere in proporzione?.... Si creerebbe una tale confusione che si paralizzerebbe tutto prima ancora di cominciare :D
Saluti

sono d'accordissimo con te, però sono un pò perplesso al riguardo poichè queste interpretazioni sono meramente soggettive, e quindi potrebbero portare ad una paralizzazione del sistema. io vedo quel limite come un'ulteriore vincolo di natura urbanistica anzichè un tetto massimo meramente insuperabile (tranne rarissime eccezzioni).

saluti
 

metronos

Nuovo Iscritto
Caro Guru vorrei un tuo parere sull'ultima versione della legge Piano casa regione Lazio. Ho aperto un argomento che riguarda il cambio di destinazione di un piano servizi ma al momento nessuno riesce a darmi una spiegazione alle perplessità che ho rappresentato. potresti per favore leggermi nell'argomento in questione è darmi qualche consiglio. grazie come sempre Tonino
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto