Bazzarino

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Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, scrivo per avere una vs gentile e gradita opinione riguardo un ipotetico abuso edilizio su immobile residenziale.

Il mio geometra, a seguito di un recente rilievo di una villetta costruita fine anni 70/inizi anni 80, ha rilevato che, secondo le sue misurazioni, la casa risulta essere spostata, rispetto al progetto originale/approvato, di poco più di 20cm da un lato e circa 40cm dall'altro.
Nonostante questo, tutte le distanze ed i confini con gli altri immobili sono comunque rispettate/i in quanto il terreno è abbastanza grande e quindi le distanze sono comunque abbondantemente superiori ai 10mt come per Legge (immobili confinanti).

Dal momento in cui stiamo facendo una sanatoria per vendere, ci si presenta questo problema; cosa fare?

Il geometra ci riporta che rischiamo di dover pagare oneri di costruzione (doppi) più sanzioni etc.. per sanare questo "abuso", abuso che nessuno aveva mai riscontrato prima di questo rilievo.
Ci riporta inoltre che questa ipotetica multa e pagamento oneri sarebbe davvero molto elevata qualora dovesse effettivamente sussistere la problematica.
Non sappiamo, realmente, se è stato il costruttore dell'epoca a non aver seguito correttamente i lavori o magari l impresa che ha costruito ad aver "sbagliato" ail posizionamento (quei pochi cm sopra indicati) proprio perchè all'epoca, tutto veniva fatto diciamo con margini e criteri sicuramente molto diversi rispetto ad oggi.

Le mie domande di seguito.

1. Il Comune, potrebbe richiedere di sanare questo abuso con sanzioni ed applicare tutti gli oneri di costruzione al doppio più multe etc.. per poter sanare questa cosa? Si vorrebbe evitare questo perchè probabilmente sarebbero cifre importanti.
2. Potremmo, nell'eventualità di cui sopra, fare causa al costruttore/direttore lavori dell'epoca chiedendo relativi danni subiti?
3. Chiedere un parere preventivo ad un Avvocato di Diritto Immobiliare e/o specializzato in Abusi Edilizi e sentire un suo parere (quindi essere pronti a risposndere adeguatamente al Comune qualora vantasse richieste di ogni tipo)
4. Mi sto fasciano la testa e il problema non sussiste per cosi pochi cm oltretutto sapendo che all'epoca gli strumenti, le metodologie applicate, la rappresentazione cartacea, la linea della matita, la cartaetc etc. non cosentivano una precisione tale tanto da poter garantire questo tipo di precisione richiesta oggi etc.. e non potendo contestare..
5. Altra soluzione che non conosco e che non mi viene in mente per adesso..

L'immobile è regolare, titolo edilizio, concessione, oneri pagati regolarmente etc. etc.. distanze minime rispettate, tasse sempre pagate, volumi corretti, altezze corrette etc.. insomma è tutto a posto tranne questi pochi cm come indicato sopra.

Cosa mi consigliate di fare e come?

Ringrazio anticipatamente per le gentili risposte.
 

griz

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Esistono delle tolleranze ammesse sulle misure degli immobili, comunque andrei a parlarne con l'UT comunale
 

marcanto

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Professionista
Si esistono tolleranze ammissibili ma i 20 cm rilevati già vanno oltre tali tolleranze.

La domanda anche a cui rispondere:
Quali esigenze hai, stai per vendere ?

Le misure che indichi, 20 e 40 cm, sono per eccesso oppure per difetto?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Nonostante questo, tutte le distanze ed i confini con gli altri immobili sono comunque rispettate/i in quanto il terreno è abbastanza grande e quindi le distanze sono comunque abbondantemente superiori ai 10mt come per Legge (immobili confinanti).
Se graficamente risulta leggermente traslato rispetto alla realtà e tutto il resto dall'estensione, alla realizzazione corrisponde al progetto, lascia perdere: non esiste abuso, semmai discordanza probabilmente rientrante nella tolleranza. Comunque è una certezza che ti può dare un tecnico che opera nel tuo comune.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Comunque è una certezza che ti può dare un tecnico che opera nel tuo comune.
La mia opinione da profano è che la risposta potrebbe averla solo dal tecnico comunale: dalla descrizione non emergono violazioni di distanze dai confini e vicini, e non cita abusi volumetrici.
Logica vorrebbe che lo UTC prenda solo atto del corretto posizionamento
 

Bazzarino

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Esistono delle tolleranze ammesse sulle misure degli immobili, comunque andrei a parlarne con l'UT comunale
Grazie per la risposta. Si le tolleranze lo so, 2% e qui si supera questa tolleranza che non è dunque ammissibile. Impossibile parlarne con l'UT perchè non ricevono per nessun motivo ed in nessun modo
 

Bazzarino

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Si esistono tolleranze ammissibili ma i 20 cm rilevati già vanno oltre tali tolleranze.

La domanda anche a cui rispondere:
Quali esigenze hai, stai per vendere ?

Le misure che indichi, 20 e 40 cm, sono per eccesso oppure per difetto?
Esattamente, sto per vendere, cioè, devo vendere per cambiare casa. I 20cm circa sono per eccesso (in più) rispetto ad altro edificio, i 40cm sono per difetto rispetto ad una strada (ma parliamo sempre e comunque di una distanza di quesi 20mt da questa strada).
 

Bazzarino

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Se graficamente risulta leggermente traslato rispetto alla realtà e tutto il resto dall'estensione, alla realizzazione corrisponde al progetto, lascia perdere: non esiste abuso, semmai discordanza probabilmente rientrante nella tolleranza. Comunque è una certezza che ti può dare un tecnico che opera nel tuo comune.
Cercherò di confrontarmi nuovamente con il mio tecnico e capire cosa si possa fare perchè se il Comune vuole far "cassa" andando a cercare i cm alla gente, allora non saprei proprio come risolvere se non con un Avvocato o una causa. Secondo lei come ci si dovrebbe muovere visto quanto indicato? Converrebbe che il mio tecnico ne parlasse con l'UT del Comune (fermo di riuscirci)?
 

Bazzarino

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La mia opinione da profano è che la risposta potrebbe averla solo dal tecnico comunale: dalla descrizione non emergono violazioni di distanze dai confini e vicini, e non cita abusi volumetrici.
Logica vorrebbe che lo UTC prenda solo atto del corretto posizionamento
Grazie innanzitutto. Si, probabilmente potrebbe essere risolutivo un incontro con il tecnico del Comune, sperando che dia udienza al mio tecnico perchè pare che non siano possibili incontri, non saprei, devo approfondire questa cosa nei dettagli. Seguirò il consiglio. Grazie.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Da quello che scrivi la costruzione è legale, le distanze sono leggermente diverse ma non ledono i diritti del vicinato, le misure sono state dichiarate sul progetto, potrebbe essere che i confini al momento della costruzione non fossero bene identificati mentre oggi si identificano in modo preciso. Io eviterei di evidenziare la cosa
 

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