caro cesare
Bisogna lavorare sul vecchio mutuo e fare diverse considerazioni
Cosa è possibile fare ?
Ti conviene andare alla banca e fare presente la tua nuova necessità tendente a creare un pur minimo di liquidità necessaria per affrontare alcune necessarie impellenti spese.( E' sempre bene parlare di eventuali spese da fare all'immobile perchè i mutui per creare liquidità sono poco accetti dal sistema bancario)
Io non possiedo alcun dato necessario per fare una corretta diagnosi per cui mi limito solo a darti qualche consiglio,seppur valido, ma in linea generale.
La Banca dovrà fare una serie di valutazioni per decidere su ciò che è per il cliente più conveniente.
A questo punto la banca dovrà rivedere alcune cose, come :
Quando è stato concesso il mutuo? Quante rate sono state pagate? Siete in pari con i pagamenti? A quanti anni è stato concesso?
Quanto era in origine il mutuo e a quanto questo è ora ridotto in linea capitale? (questo lo puoi vedere bene anche te dal piano di ammortamento che hai allegato all'atto di mutuo)
Quanto ammonta la tua nuova necessità? Questo è importante perchè va sommata al residuo debito di cui sopra e il cui totale(debito residuo più nuova richiesta) devono essere contenuti nel 80% (di regola) del valore dell'immobile.
Esempio: debito residuo è € 50.000,00 + 30.000,00 per sopravvenute necessità = 80.000,00. Valore dell'immobile 100.000,00,calcolando l'80% si arriva a 80.000,00 che sarebbe la somma massima che la banca ti potrebbe concedere .
La rata mensile per un mutuo a 20 anni di € 80.000,00 a tasso variabile è circa € 480/490
Quale è la tua attuale redditività familiare ? E' adeguata a sopportare la nuova rata.?
La banca ,se ritiene che tutto sia favorevole per una eventuale nuova concessione ha due alternative :
1) Lascia in essere il vecchio mutuo così come è ora e ne concede un altro per la parte relativa alle nuove necessità contro una ipoteca di secondo grado ( che poi alla fine,in sostanza, essendo tutte e due le ipoteche in favore della stessa banca è come se entrambi fossero di primo grado) Però ,secondo me, questa non è la migliore soluzione per voi.
2) Rinegozia il vecchio mutuo aggiungendo al residuo debito la nuova richiesta per concederne uno nuovo ,COME MINIMO, a 20 anni
Questa è e sarebbe la migliore soluzione: Qualsiasi altra alternativa è sconsigliabile
Se la banca dovesse declinare la richiesta e la vostra necessità fosse rilevante io vi sconsiglio di rivolgervi ad altre fonti di approvvigionamento perchè ciò,secondo me, farebbe altro che peggiorare la vostra situazione.
L'unica fonte certa di aiuto è la vostra banca. Solo questa vi può e vi deve aiutare. Tra l'altro,detto tra noi, ne ha anche la convenienza!
Se hai qualche altra necessità, sono a disposizione
Alberto