guylaroche

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,

da alcuni mesi si è creata una situazione di attrito con l'amministratore, il quale non risponde alle mie richieste via e-mail di fornirmi copia di un documento che ha richiesto il mio avvocato. Non ho il tempo materiale per recarmi da lui in orario di ufficio e alla fine dovrò mandare mia moglie, che è in gravidanza e in non perfette condizioni fisiche.
Questa è semplicemente una ripicca perché negli ultimi tempi ho espresso alcune riserve sul suo operato. Vorrei sapere se esiste la possibilità di non pagare la mia parte di onorario, in quanto non ritengo di ricevere lo stesso trattamento riservato agli altri condomini.
In altri termini, non potendo raggiungere i voti per sostituire l'amministratore, e non avendo io più fiducia in lui, posso rifiutarmi di pagare la mia parte di spese condominiali relativa al suo onorario?
Scusate la forma articolata della mia richiesta, spero sia chiara a tutti.
Vi ringrazio per l'attenzione e collaborazione.

Buona giornata a tutti.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Dal punto di vista legale non ti è possibile decurtare parte delle quote condominiali approvate dall' assemblea.

Ciò che ti conviene è trovare un' altro amministratore di tua fiducia e con competenza oggettivamente rilevabile, e cercare di convicere la tua comunità residenziale al fine di cambiare il legale rappresentante amministratore.
 

guylaroche

Nuovo Iscritto
Grazie Antonio,
purtroppo temevo che non ci fosse niente da fare in questo senso.
Il problema è che la maggioranza dei condomini è con lui, quindi non c'è soluzione.
Dovrò continuare a sopportare, mio malgrado...
 

augusto1

Membro Attivo
Proprietario Casa
il problema che hai tu lo abbiamo anche noi il fatto e che molti condomini danno la delega per partecipare all assemblea ad alcuni condomini che sono daccordo con l amministratore e per cio diventa molto dificcile cambiarlo secondo me alle assemblee non si dovrebbero dare le deleghe ad altri condomini ma solo ad altri famigliari dello stesso condomino che delega o al massimo dare solo una delega per ogni condomino che partecipa alla assemblea e in particolare non dare le deleghe allo stesso amministratore vi immaginate un amministratore che vota contro se stesso?
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Il problema è l' eccesso di potere attribuito dalla legge all' amministratore.

I condòmini hanno bisogno di organizzarsi; pertanto devono imparare quali sono i loro interessi e come perseguirli.

Se non lo fanno potranno soltanto continuare a sperare che il proprio amministratore sia "abbastanza" onesto.
 

guylaroche

Nuovo Iscritto
Caro Augusto1,
ti ringrazio per la risposta.
E' frustrante dover sopportare una situazione in cui non c'è via d'uscita.
Però io credo che ci dovrebbe essere qualche mezzo a tutela di chi viene discriminato solo perché non è allineato con gli altri nel compiacere l'amministratore. Purtroppo il suo atteggiamento è sempre al limite nei miei confronti, ma resta sempre nell'ambito di ciò che gli è permesso legalmente. Quindi non posso fare niente, non è ammissibile chiedere la sua sostituzione perché si rifiuta di mandarmi per email copia di un documento e mi obbliga ad andare da lui in orario di ufficio, perdendo ore di lavoro. Ci sono anche altri episodi, che rientrano nella fattispecie del dispettuccio gratuito, ma tutti ampiamente entro i confini della sua autorità, quindi non vedo soluzione, a meno che non ci sia qualcuno che ne sa di più sulle motivazioni per chiedere e ottenere la revoca dell'amministratore pur essendo in minoranza nell'assemblea.
Buona giornata a tutti.
 

augusto1

Membro Attivo
Proprietario Casa
penso che un modo per spiazzare l amministratore sia questo sai che quando si fa l assemblea ordinaria per il resoconto coguaglio di fine anno l amministratore manda le raccomandate con la data della convocazione e di norma si devono mettere due date cioe la prima convocazione ad un orario impossibile e in genere presso l'ufficcio dello stesso amministratore che solitamente va deserta per i motivi di cui sopra l'altra data il giorno successivo ma questa volta come spesso accade presso una sala riunioni affittata presso la parrocchia del paese o di zona dunque e con orario adeguato. dovresti organizzarti con i condomini che sono daccordo con te cercare di raggiungere il massimo dei millesimi che ti garantiscono la regolarita di legge per svolgere l'assemblea nel momento che l'assemblea e stata autorizata dai millesimi legalmente naccessari e in questo momento che potete votare pro o contro questa o quella delibera e cosa piu importante nel momento della votazione per la conferma dell amministratore votare ovviamente contro. se non ricordo male i millesimi neccessari in prima convocazione per dichiarare aperta l'assemblea siano solo un terzo del totale dei millesimi lo dico ma non sono sicuro sul numero dei millesimi comunque se ci riesci fammi sapere e chiunque leggera questa mia corregga pure la dove ho detto delle cose non esate sono sempre pronto ad imparare nuove cose ciao alla prossima volta

Aggiunto dopo 8 minuti :

nello scrivere il primo messaggio ho dimenticato di precisare che dopo aver accertato di avere tutti i millesimi neccessari presentarsi alla prima convocazione cosi da non trovare la gang dei sostenitori dell amministratoe che non immaginano certo che gli altri condomini si siano recati alla prima convocazione spero di essermi spigato bene
 

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