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Guest

Ospite
egr. signori
Vorrei esporre il seguente problema:
Ho acquistato un immobile in terratetto indipendente composto da due unità immobiliari di unico proprietario. la mia proprietà è quella al piano primo.
Al momento del contratto notarile, il notaio ha mantenuto nel contratto tutte le clausole che di solite vengono inserite, qualla di cui non mi sono accorto e mi da molto fastidio è la seguente:

La parte venditrice mantiene il diritto di verificare il cassone dell'acqua nel sottotetto dell'immobile(che al momento dell'atto è passato di mia proprietà) accededendo dalla proprietà oggetto della compravendita. C'è da dire che sono passati 5 anni e questo fatto non è mai accaduto. Quello che chiedo di sapere è:
1) potrei con un legale far togliere la suddeta clausola dal contratto?
2) Siccome l'appartamento al piano terra a una grande cantinato e garage di oltre 60 mq., potrei contribuendo alle spese far fare un impianto dell'acqua(tra l'altro semplicissimo)nel piano cantinato?
3)Oppure consigliatemi Voi quale è la strada più sicura per togliere questa clausola.

iN ATTESA DI RISPOSTA VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE E VI PORGO I MIEI SALUTI

L.Puccini
 

Chery

Membro Junior
Proprietario Casa
Anche io ho comperato casa con un bombolone del gas nello spazio sottotante al mio appartamento che serviva e serve ancora la mia proprietà in quanto non abbiamo un impianto del gas metano, e la notaio ha scritto nel nostro Atto notarile che noi possiamo accedere nella proprietà che proprio adesso il vecchio proprietario ha venduto ad un commerciante al piano strada con il retro dove stà il nostro bombolone, non solo per farci rifornimento quando occorre, ma possiamo andarci in qualunque momento della giornata senza chiedere alcun permesso, infatti abbiamo anche le chiavi del cancelletto, per fare manutenzione ordinaria e straordinaria nonchè andare a visionare la quantità di gas che ci resta.
A noi conviene tenerci il bombolone perchè per rifare tutto l'impianto e mettere il contatore del gas ci vogliono molti euri e quindi non abbiamo, almeno per il momento alcuna intenzione di toglierlo di mezzo, nè abbiamo scadenze e termini per farlo da contratto, inoltre il costo annuale del riscaldamento a conti fatti risulta il medesimo o quasi di quando avevano il metano nell'altra casa.
Pochi mesi fa abbiamo dovuto comperare la caldaia nuova ed abbiamo messa quella per il GPL.
Per il momento nessun problema, fortunatamente con il nuovo proprietario sottostante e speriamo non ve ne siano mai! :)
 
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