moralista

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Professionista
dopo aver accettato l'incarico di gestire l'amministrazione circa 150 immobili di una grande società immobiliare tutti regolarmente registrati con una piccola pecca, nei canoni di affitto è compreso la quota spese di gestione ordinaria, purtroppo la vecchia gestione ha sempre rinnovato i canoni all'A.D.E. del 2% annuale compreso le spese condominiali, ora x quest'anno il versamenti sono stati riportati e emessi solo x i canoni effettivi, come faccio a chiedere il rimborso e ricuperare quello versato in più dalla vecchia amministrazione x quanti anni se è fattibili chiederlo e che non siano andati in prescrizioni?
 

basty

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Proprietario Casa
Se i contratti prevedevano un canone forfettario senza conguaglio, la vecchia amministrazione si è correttamente comportata secondo l’orientamento della Agenzia delle Entrate e non credo potrai pretendere rimborsi.
Oggi Agenzia delle Entrate registra solo la quota di canone, purché sia separatamente esplicitata la quota dovuta alle spese
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Dilettanti allo sbaraglio !
Chi a redatto il contratto o chi ha gestito le registrazioni?

Comunque confermo: avevo locato ad una società di consulenza gestionale internazionale con sede anche in Italia, che delega la gestione dei suoi contratti uso foresteria per dipendenti , a società imprenditoriali che avrebbero come missione curare la gestione amministrativa dei contratti di locazione del parco immobiliare.

Hanno commesso il medesimo errore, ... e non solo!
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Ma il mio problema è se vogliamo chiamarlo mio, se è fattibile chiedere il rimborso di quanto versato in più all'Agenzia delle Entrate, altrimenti con i prossimi versamenti verserò quanto dovuto senza nessun problema da parte mia e lascio le cosa come stanno
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Appena si calmano le acque dovresti recarti allo sportello dell'Agenzia delle Entrate per avere una prima risposta al tuo quesito. Ritengo comunque che dovrai ricorrere ad un interpello spiegando chiaramente i fatti e dimostrando l'indebito, per mero errore contabile, assoggettamento a tassazione di un reddito inesistente.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
l problema è che non vorrei aprire un vespaio con il collega che mi aveva preceduto nell'amministrazione delle palazzi, e neanche con i locatari, e sono 160.
P.S ma siamo solo noi in ufficio, ad aspettare i 600 euro promessi ripromessi ma invisibili
 

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