Io capisco che quello che
@Lady Mary chiama
il contratto di vendita della mia casa
è l'incarico che lei aveva conferito all'agenzia per la vendita.
Non è chiaro cosa è successo dopo.
Se il potenziale acquirente è stato trovato dall'agenzia (si suppone prima della scadenza dell'incarico), è molto probabile che l'agenzia abbia presentato a
@Lady Mary una proposta di acquisto e che lei l'abbia accettata.
Siccome lei non ha incassato la caparra:
è probabile che la proposta di acquisto fosse vincolata all'ottenimento del mutuo (= condizione sospensiva).
Se è così,
@Lady Mary dovrebbe controllare la "scadenza del vincolo", ossia la data entro la quale il potenziale acquirente doveva farle sapere (eventualmente tramite l'agenzia) se la banca gli eroga il mutuo oppure no.
A me, come venditrice, è successo che il promissario acquirente non è riuscito ad ottenere la delibera dalla sua banca entro la scadenza della condizione sospensiva.
Siccome si trattava di accordargli ancora una decina di giorni per avere una risposta e lui mi sembrava una persona seria, ho acconsentito a concedergli una proroga.
Il promissario acquirente ha risolto la situazione con la sua banca, il mutuo è stato deliberato e la vendita è andata a buon fine.