Uhm. Io avrei capito che il rogito del 78 recita che la (sola) madre ha acquistato, in comunione dei beni, la casa, mediante mutuo a lei intestato.
Adesso bisogna conoscere il tecnicismo catastale:
1) come si riporta tale situazione?
2) è annotata in visura la comunione

Acquistato solo lei ma c'è anche firma di mio padre quale coniuge in comunione di beni.

Nelle visure mio padre non c'è, perché deceduto prima, e sono quindi le quote di eredità prima della morte di mia madre ad essere incongruenti per il catasto
 
Avevo chiesto un appuntamento in Agenzia delle Entrate specificando il motivo. Mi hanno invece telefonato e mi hanno spedito via mail questo modulo da compilare con l'indicazione del materiale da allegare. Il bello è che nel corso della telefonata il funzionario ha controllato tutto il pregresso, quindi sapeva bene quali dati erano stati persi. Ugualmente ho dovuto spedire tutto, compreso il rogito, ma almeno ho fatto tutto via mail e in tempi velocissimi

MODEllO UNICO ISTANZA - Agenzia Entrate

Bene, grazie. Oltretutto ho digitalizzato il tutto dalla costruzione del palazzo nel 1972 all'ultimo passaggio del 2018.
 
Acquistato solo lei ma c'è anche firma di mio padre quale coniuge in comunione di beni.
Solo tu leggi il rogito: noi dietro ad un PC possiamo solo fare supposizioni e ipotesi.
Ad es. che tuo padre abbia firmato, può non significare automaticamente che abbia acquistato. Ad es potrebbe essere una sorta di consenso a che la moglie acquistasse.

Piuttosto è da verificare la provenienza personale dei fondi dell'acquirente, (con un esperto): l'acquisto di un singolo coniuge in comunione dei beni, che dimostri di aver acquistato con fondi propri, non comporta automaticamente la comproprietà.
 
Solo tu leggi il rogito: noi dietro ad un PC possiamo solo fare supposizioni e ipotesi.
Ad es. che tuo padre abbia firmato, può non significare automaticamente che abbia acquistato. Ad es potrebbe essere una sorta di consenso a che la moglie acquistasse.

Piuttosto è da verificare la provenienza personale dei fondi dell'acquirente, (con un esperto): l'acquisto di un singolo coniuge in comunione dei beni, che dimostri di aver acquistato con fondi propri, non comporta automaticamente la comproprietà.


Nel rogito non si parla di fondi propri, ma la somma venne pagata interamente con il mutuo. Ho allegato due trafiletti.

Ho letto ora che in un rogito del 2007 (29 anni dopo), per un garage che venne messo a pertinenza, il notaio ha scritto che l'appartamento acquistato nel 1978 da mia madre venne acquistato in regime di comunione dei beni, citando gli estremi di quel rogito del 1978.

Quindi ho risolto?
 

Allegati

  • Screenshot_20250606-014301.jpeg
    Screenshot_20250606-014301.jpeg
    48,6 KB · Visualizzazioni: 1
  • Screenshot_20250606-014823.jpeg
    Screenshot_20250606-014823.jpeg
    52,3 KB · Visualizzazioni: 1

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top