Gino Berulli

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Proprietario Casa
Buongiorno,

Per quanto ne so la legge prevede che alla morte di un genitore separato o divorziato vada un mezzo dell'eredità al coniuge se nuovamente coniugato e dunque un mezzo ai figli e ai figli del coniuge.

Ma cosa comporta la coniugazione. Ci vuole un matrimonio? E se non ci vuole, la legge richiede che vivano assieme nella stessa casa, e se si per quanto tempo? E se i figli non vivono assieme ai coniugi?

Grazie.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Domande per niente chiare.

Per esssere “coniuge” devi aver sposato qualcuno.
Essere “coniuge” non ha niente a che vedere con l’avere figli conviventi (anche se ovviamente le due situazioni spesso coincidono) .

Fai domande comprensibili, se desideri risposte sensate.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Per quanto ne so la legge prevede che alla morte di un genitore separato o divorziato vada un mezzo dell'eredità al coniuge se nuovamente coniugato e dunque un mezzo ai figli e ai figli del coniuge.
Non è proprio così.
Il coniuge separato ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato, salvo il caso in cui gli sia stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato.
Il coniuge divorziato perde invece i diritti successori dell'ex coniuge. Se versasse in stato di bisogno, potrebbe agire in giudizio per chiedere l'attribuzione di un assegno periodico a carico dell'eredità, salvo il caso in cui il mantenimento del coniuge divorziato fosse stato versato in un'unica soluzione.
Non è certamente richiesto che il coniuge separato debba contrarre nuovo matrimonio dopo l'apertura della successione dell'ex coniuge per poter godere dei diritti successori dell'ex coniuge. E i figli del (nuovo) coniuge non sono eredi legittimi dell'ex coniuge.
Nella successione legittima (senza testamento), l'eredità non va per 1/2 al coniuge e per 1/2 ai figli (figli, quindi più di un figlio). Ma va per 1/3 al coniuge (oltre ai diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni), e per 2/3 ai figli (da dividersi in parti uguali tra tutti i figli).
 

Gino Berulli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
DicI

salvo il caso in cui gli sia stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato.

Cosa significano queste parole. Faccio difficoltà a capire. Mi spieghi come fubuona questa parte in parole semplici, magari con un esempio?

Grazie.
 

Gino Berulli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ma scusami, se un marito si separa da una moglie, e i due hanno un figlio, e l'ex-marito va a vivere per molti anni con un'altra compagna che in più ha dei figli che quindi hanno vissuto in parte con loro mentre il padre stava un po' con loro è un po' con suo figlio venendolo a trovare, in questo caso, dovesse morire il padre, a chi spetta eventuale eredità?

Le cose cambiano se prima di morire il padre sposa la nuova compagna?

E se il padre si trova all'estero con la compagna ed i figli della compagna?

Immagino che prima di sposare un'altra compagna ci voglia il divorzio con la ex-moglie, o basta la separazione?

Mio padre non no dice queste cose ma ritengo che la ex compagna si possa comportare correttamente nei miei confronti.

Grazie.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ma scusami, se un marito si separa da una moglie, e i due hanno un figlio, e l'ex-marito va a vivere per molti anni con un'altra compagna che in più ha dei figli che quindi hanno vissuto in parte con loro mentre il padre stava un po' con loro è un po' con suo figlio venendolo a trovare, in questo caso, dovesse morire il padre, a chi spetta eventuale eredità?
Ai figli suoi e alla moglie se non divorziato (non alla compagna).
Le cose cambiano se prima di morire il padre sposa la nuova compagna?
Certo che cambiano, diventerà un erede legittimo.
E se il padre si trova all'estero con la compagna ed i figli della compagna?
Può stare dove vuole, la compagna e figli di questa non hanno accesso all'eredità, lo avrebbero solo se ci fosse un testamento che li designasse come tali e solo per la parte disponibile.
Immagino che prima di sposare un'altra compagna ci voglia il divorzio con la ex-moglie, o basta la separazione?
Deve essere divorziato.

Mio padre non no dice queste cose ma ritengo che la ex compagna si possa comportare correttamente nei miei confronti.

Adesso chi è la ex compagna, non hai detto che ha ora una compagna?
Come si comporta lei non ha importanza, è come si comporta tuo padre che ha importanza (naturalmente se tuo padre sta bene di testa . . . ).
 

Gino Berulli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie per la risposta. Ma se il padre divorzia la ex-moglie allora:

La compagna e i figli che hanno convissuto con loro diventano eredi legittimi anche se il padre non si risposa?

E se invece il padre sposa la compagna?

Inoltre, se il padre sposa la compagna, questo non significa per caso a sua volta che se dovesse morire anche la compagna che è più giovane e quindi molto probabilmente morirebbe dopo, allora anche la compagna dovrebbe lasciare qualcosa al figlio del padre anche se non abbia convissuto con loro?

E se la compagna si risposa dopo la morte del padre/nuovo marito?

Grazie.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta. Ma se il padre divorzia la ex-moglie allora:
???

La compagna e i figli che hanno convissuto con loro diventano eredi legittimi anche se il padre non si risposa?
NO, non diventano niente.

E se invece il padre sposa la compagna?
Questa diventa erede, ma solo lei non i figli.

Inoltre, se il padre sposa la compagna, questo non significa per caso a sua volta che se dovesse morire anche la compagna che è più giovane e quindi molto probabilmente morirebbe dopo, allora anche la compagna dovrebbe lasciare qualcosa al figlio del padre anche se non abbia convissuto con loro?
NO.
Se la compagna muore lascia agli eredi, se il marito è vivo avrà la sua parte, se è morto avranno solo i figli di lei.

E se la compagna si risposa dopo la morte del padre/nuovo marito?
Se si sposa si le si fanno gli auguri . .
 

Gino Berulli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Insomma, se il padre separato sposas se la compagna questo automaticamente implicherebbe un divorzio con la ex-moglie. La nuova compagna avrebbe diritto a 1/3 dei soldi rimanenti in caso morisse il padre. 2/3 andrebbero al figlio del padre.

La compagna se sposata potrebbe accettare facilmente la morte del padre, accelerandola, e tenersi 1/3. La compagna potrebbe addirittura trovare un nuovo compagno dopo la sua morte. Invece se il padre non si sposa i due potrebbero anche spendere assieme l'intero patrimonio dato che alla morte alla compagna non spetterebbe niente.
 

Gino Berulli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Dunque, nel caso il padre sviluppasse una malattia, gli converrebbe usare i soldi per curarsi, facendo si che nessuno ci tenga alla sua morte.
 

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