La sentenza della Ctr Lazio linkata da @Seth riguarda un caso anomalo:

un contribuente persona fisica, comproprietario al 50% di un immobile, stipula un contratto di locazione commerciale.
nel modello Unico dichiara metà del reddito di locazione.

le Entrate gli chiedono il pagamento dell’IRPEF sull’intero canone di locazione «attesa la dichiarazione dell’interessata, qualificatasi quale proprietaria dell’immobile»

Non mi è chiara la sentenza, che
si limita a dire che il contribuente si è qualificato come proprietario in una non meglio precisata «dichiarazione» resa dall’interessato.
Non sembrerebbe una dichiarazione resa ai funzionari del Fisco.
non è il modello Unico, dove il contribuente appare correttamente come comproprietario.

il contribuente sostiene che non sia stata provata l’effettiva percezione dell’intero canone da parte del firmatario del contratto.

Ma nella sentenza della Ctr Lazio non si menziona mai l’effettivo incasso (né in un senso, né nell’altro), mentre si dà gran peso alla «qualificazione» come unico proprietario.

Allego un articolo sull'argomento.
(Fonte: IlSole24Ore NT del 02/05/2022)
 

Allegati

Ringrazio tutti per gli interessanti contributi esplicativi alla mia richiesta. In verità non ho ancora trovato la circolare a cui fa riferimento il sempre gentile Basty, ma la sentenza della Ctr Lazio mi sembra già un buon punto di partenza. Alla luce delle Vostre preziose indicazioni e di quanto letto in sentenza mi verrebbe da pensare ad una ulteriore possibile soluzione: al fine di chiarire direttamente in contratto che vi è un unico percettore del reddito derivante dalla locazione, credo che sarebbe utile indicare anche il comproprietario non percettore, che, con la firma in calce al contratto, non si oppone alla percezione di ogni utile a favore dell'altro comproprietario. Questo, di conseguenza, si impegna a versare ogni imposta derivante dalla locazione.
A questo punto, se dovessi optare per questa soluzione, come inserire il nominativo del comproprietario non percettore nel modello RLI? Dovrei spuntare il codice 1 (soggetto non presente in atto) oppure lasciare i suoi dati privi di ulteriore indicazione, visto che nell'atto verrebbe inserito per la sola dichiarazione che andrebbe a rendere?
 
Supponendo che l'immobile è cointestato a Tizio e a Caio, solo Tizio lo cede in locazione a Sempronio e percepisce interamente il reddito; io farei come segue.

Soltanto Tizio stipula il contratto col conduttore Sempronio.
Oltre ad indicare i suoi dati anagrafici e codice fiscale, si qualifica comproprietario al 50% dell'immobile con Caio (di cui scrive i dati anagrafici e codice fiscale).

Nella clausola relativa al canone annuo scriverei: è convenuto in € X che il conduttore si obbliga a pagare interamente al locatore Tizio mediante bonifico bancario domiciliato presso il c/c a lui intestato (Iban di Tizio).

Non farei partecipare Caio al contratto di locazione.
Gli accordi tra i due comproprietari possono essere definiti con una scrittura privata a parte, registrata all'Agenzia delle Entrate se si vuole attribuirne data certa.
 
A quale circolare ti riferisci?

Conosco la n. 20/E del 04/06/2012, la cui affermazione:

Nel caso di un immobile in comproprietà, il contratto di locazione stipulato da
uno solo dei comproprietari esplica effetti anche nei confronti del comproprietario non presente in atti che, pertanto, è tenuto a dichiarare, ai fini fiscali, il relativo reddito fondiario per la quota a lui imputabile.

(pagg. 9 e 10)

è superata da sentenze successive.

Esiste un'altra circolare dell'Agenzia delle Entrate su questo argomento?
 
A quale circolare ti riferisci?
Ne ha fatto riferimento Basty nella primissima risposta, che indico qui sotto, ma come dicevo non ne ho trovato riscontro.
Se ricordo bene, Agenzia delle Entrate ha abbastanza recentemente ammesso di considerare come unico percettore del reddito, il comproprietario titolare intestatario unico come locatore nel contratto di locazione. (Meglio rintracciare la circolare).
 
La sentenza della Ctr Lazio linkata da @Seth riguarda un caso anomalo:

un contribuente persona fisica, comproprietario al 50% di un immobile, stipula un contratto di locazione commerciale.
nel modello Unico dichiara metà del reddito di locazione.

le Entrate gli chiedono il pagamento dell’IRPEF sull’intero canone di locazione «attesa la dichiarazione dell’interessata, qualificatasi quale proprietaria dell’immobile»

...

Allego un articolo sull'argomento.
(Fonte: IlSole24Ore NT del 02/05/2022)
Al di là della della prova utilizzata nella vicenda specifica, il punto generale che si ricava, mi pare, è quello sottolineato anche dal sole 24 ore: ai redditi delle locazioni non si applica per forza la regola secondo cui i redditi fondiari sono considerati reddito dei proprietari indipendentemente dalla percezione.
 

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