Alice.92

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno,
Scrivo perché si è creata una situazione poco piacevole con la vicina.
Ho comprato una casa che ha un resede esclusivo fuori, la vicina che non ha l'ingresso auto per casa sua ha il diritto di passo a piedi nel mio resede, lei sostiene che non posso parcheggiare la macchina davanti casa mia nonostante gli lascio il passaggio che potrebbe passarci tranquillamente un'altra macchina. La vicina vuole andare da un avvocato per sostenere il fatto che la macchina non posso parcheggiarla nel mio resede e che il resede non è un parcheggio. Ecco volevo capire meglio quali sono i suoi diritti e quali i miei e come risolvere la situazione nei migliore dei modi. Grazie

Allego la mia piantina catastale e le foto del mio resede con l'ingresso di casa della mia vicina.
 

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quali sono i suoi diritti e quali i miei
I suoi sono la possibilità di passare a piedi sul tuo terreno, per entrare in casa sua.
I tuoi sono fare quello che vuoi a casa tua, compreso parcheggiare, salvo lasciare il passaggio pedonale per raggiungere la casa della vicina.
Ovviamente stando a quello che hai scritto, senza aver letto gli atti.
 
Ultima modifica:
La vicina vuole andare da un avvocato per sostenere il fatto che la macchina non posso parcheggiarla nel mio resede e che il resede non è un parcheggio.
libera da andare con il rischio che se si imbatte in un legale con poco lavoro la convinca ad intraprendere un causa con scarso successo, giust'appunto che lui sara pagato sempre indipendentemente dall'esito della causa medesima.
Se come hai scritto gli lasci un ampio spazio per transitare a piedi, meglio con una sedia a rotelle, tu hai il diritto di lasciare in sosta la tua macchina. Sarebbe stato meglio che la servitù di passaggio fosse stata definita dimensionalmente: larghezza per lunghezza. Il non aver definito le dimensioni di terreno sulle quali grava la servitù di passaggio, autorizza, chi utilizza la servitù, a pensare che il suo diritto di passo sia esercitabile a suo piacimento su tutta la larghezza della strada. Questo pensiero tuttavia non può impedire al proprietario che subisce la servitù di usare il proprio terreno come vuole.
 
libera da andare con il rischio che se si imbatte in un legale con poco lavoro la convinca ad intraprendere un causa con scarso successo, giust'appunto che lui sara pagato sempre indipendentemente dall'esito della causa medesima.
Se come hai scritto gli lasci un ampio spazio per transitare a piedi, meglio con una sedia a rotelle, tu hai il diritto di lasciare in sosta la tua macchina. Sarebbe stato meglio che la servitù di passaggio fosse stata definita dimensionalmente: larghezza per lunghezza. Il non aver definito le dimensioni di terreno sulle quali grava la servitù di passaggio, autorizza, chi utilizza la servitù, a pensare che il suo diritto di passo sia esercitabile a suo piacimento su tutta la larghezza della strada. Questo pensiero tuttavia non può impedire al proprietario che subisce la servitù di usare il proprio terreno come vuole.
Salve ,
Questa è una giusta osservazione, per definire la servitù di passaggio dovrei andare da un legale?
 
Ultima modifica:

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