gaghi

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No.
Gli impiegati dell'Agenzia delle Entrate ritirano le pratiche e rilasciano le ricevute, ma non compilano i moduli. Il contribuente deve presentare allo sportello il mod. RLI cartaceo già compilato.


Sì: un Caf o commercialista possono svolgere la pratica telematicamente.

Siccome hai specificato che a maggio scadrà il quinto anno, ne deduco che alla fine del triennio tu abbia comunicato all'Agenzia la proroga di 2 anni.
Alla fine del quinquennio bisognerà fare la stessa pratica.

Alla fine dei due anni nessuno (agenzia immobiliare che mi fece il contratto) mi ha detto di comunicarlo all'Agenzia delle Entrate In buona fede ho continuato (e anche l'inquilino) con la proroga dei due anni come da contratto (3+2). Dico in buona fede perché comunque ho sempre dichiarato con mod.730 i proventi dell'affitto. Ed ora che succede? Basta andare al CAF e presentare il mod. RLI o c'é un altra procedura per mettermi in regola?
 

gaghi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Appunto: cosa hai fatto alla fine dei tre anni? Se non avessi presentato il mod. RLI il contratto, per l'Agenzia delle Entrate è bello che chiuso già da quasi due anni.


In buona fede ho pensato di prorogare, insieme all'inquilino, per altri due anni (3+2) senza presentare nessun modello (anche perché l'agenzia a cui affidai di redigere il contratto non mi aveva avvertito di ciò). Ma ho sempre dichiarato nella dichiarazione dei redditi mod.730 i proventi dell'affitto. Cosa dovrei fare ora?
 

uva

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Alla fine dei due anni
Stiamo parlando di un contratto 3 + 2; a maggio 2022 scade il quinto anno.

Alle fine del terzo anno (non del secondo) ossia nel 2020 avresti dovuto comunicare all'Agenzia delle Entrate la proroga per il primo biennio.
Come scritto nel post precedente, la mancata comunicazione della proroga di un contratto in cedolare secca non è più sanzionata.

Siccome tu hai
sempre dichiarato con mod.730 i proventi dell'affitto
puoi stare tranquillo.

Però ricordati di comunicare la proroga per il secondo biennio, quello che inizia quest'anno e terminerà nel 2024.

Rivolgiti ad un Caf o ad un commercialista (portando il contratto, la ricevuta della registrazione fatta all'Agenzia ad inizio locazione, magari anche i tuoi 730 da cui risulta che hai sempre dichiarato il reddito e pagato la cedolare) e loro svolgono la pratica telematicamente.
 

supermax

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Trattandosi di un contratto concordato 3 + 2 non è possibile stabilire un canone superiore a quello che risulta dai parametri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile.


Fino a quando permane l'opzione per la cedolare secca non è possibile fare aumenti, neppure l'adeguamento Istat.
Poichè nell'accordo territoriale menziona la possibilità di recedere dal contratto o rinnovare con nuove condizioni per questo ritenevo giusto adeguare l'importo del fitto per recuperare l'inflazzione dei trascorsi 5 anni. La mia domanda era se, riportando sul modello RLI il nuovo importo come potevo regolarizzare con l'inquilino, come suggerito da Gagarin la soluzione sicura è chiudere quel contratto e rifarne uno nuovo
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
nell'accordo territoriale menziona la possibilità di rinnovare con nuove condizioni
Il rinnovo a nuove condizioni deve prevedere un canone coerente con i parametri dell'Accordo Territoriale, per cui occorre il controllo e l'asseverazione di uno dei Sindacati sottoscrittori dell'Accordo.

Per quanto riguarda il recupero dell'inflazione, è possibile solo l'adeguamento nella misura del 75% della variazione Istat a condizione che il locatore non opti per la cedolare secca.

Non basta scrivere sul mod. RLI il nuovo canone: devi revocare l'opzione per la cedolare (se l'avevi esercitata) e ottenere una nuova asseverazione.

Ti consiglierei di chiedere maggiori info al Sindacato dove fu asseverato il contratto quando venne stipulato.
Oppure risolvere (= chiudere) il contratto in essere e stipularne uno nuovo, rispettando i parametri dell'Accordo e facendolo asseverare.
 

gaghi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Però ricordati di comunicare la proroga per il secondo biennio, quello che inizia quest'anno e terminerà nel 2024.

La ringrazio per le delucidazioni; Farò sicuramente come da lei consigliato.
Mi resta solo un dubbio: non avendo fatto la proroga per il biennio precedente devo fare qualcosa per essere in regola con tale biennio?
 

basty

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Proprietario Casa
devo fare qualcosa per essere in regola con tale biennio?
No. Se opti per un nuovo contratto (cosa che consiglierei se vuoi recuperare la rivalutazione istat) sarà sufficiente comunicare a tempo debito la risoluzione dell'attuale contratto.
Il nuovo dovrà probabilmente essere con parametri asseverati (se Catanzaro ha rinnovato l'accordo posteriormente all'obbligo): il Caf saprà muoversi a dovere.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non avendo fatto la proroga per il biennio precedente devo fare qualcosa per essere in regola con tale biennio?
No, perché la mancata comunicazione all'Agenzia delle Entrate della proroga non è sanzionata, come avevo scritto nel post n. #9, trattandosi di contratto in cedolare secca.
Se hai sempre dichiarato i canoni e pagato la relativa imposta (la cedolare) sei in regola.

NON devi stipulare un nuovo contratto di locazione.
(la risposta di @basty del post n. #17 non riguarda il tuo caso)
 
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