insomma se c'è stata una qualsiasi forma di accettazione dell'eredità dello zio di tuo padre ora l'eredità è parte integrante del patrimonio di tuo padre. Quando lui morirà gli eredi o accettano la sua eredità o rinunciano alla sua eredità ma non possono fare una rinuncia parziale.
Tuo padre potrebbe donare la parte arrivata in eredità a qualche coerede interessato, basta che il ricevente paghi le spese notarili della donazione. Tu, tua madre e tua sorella, una volta morto tuo padre non contesterete la donazione.
 
Mi pare tu faccia ancora confusione: quando mancherà tuo padre, lascerà in eredità tutti suoi beni, sia quelli che aveva prima, sia quelli ereditati dalla sua famiglia.
Gli eredi legittimi sarete voi figli e , se vivente, il coniuge ( tua mamma o eventuale nuova moglie).
La famiglia di tuo padre ( fratelli o altro) non erediterà da tuo padre ( a meno che tuo padre non lasci espressamente a loro qualcosa mediante testamento).
Ok, questo mi è chiaro. Non mi è chiaro invece in questo caso; se un domani (quando mio padre non ci sarà più) noi figlie vogliamo donare la nostra quota, automaticamente oltre a rinunciare alla quota che ha ereditato mio padre dai suoi fratelli, rinuncio anche a quello che è totalmente di mio padre e mia madre? (Quindi casa nostra e i soldi dei miei)
 
insomma se c'è stata una qualsiasi forma di accettazione dell'eredità dello zio di tuo padre ora l'eredità è parte integrante del patrimonio di tuo padre. Quando lui morirà gli eredi o accettano la sua eredità o rinunciano alla sua eredità ma non possono fare una rinuncia parziale.
Tuo padre potrebbe donare la parte arrivata in eredità a qualche coerede interessato, basta che il ricevente paghi le spese notarili della donazione. Tu, tua madre e tua sorella, una volta morto tuo padre non contesterete la donazione.
Ok...mi è chiaro. Grazie
 
Ok, questo mi è chiaro. Non mi è chiaro invece in questo caso; se un domani (quando mio padre non ci sarà più) noi figlie vogliamo donare la nostra quota, automaticamente oltre a rinunciare alla quota che ha ereditato mio padre dai suoi fratelli, rinuncio anche a quello che è totalmente di mio padre e mia madre? (Quindi casa nostra e i soldi dei miei)
Non mescolare donazioni, che richiedono un atto tra vivi, e disposizioni testamentarie, che presuppongono la dipartita del testatore, e la successiva accettazione o meno della eredità
 
vogliamo donare la nostra quota, automaticamente oltre a rinunciare alla quota che ha ereditato mio padre dai suoi fratelli.
La donazione è una cosa. La rinuncia all'eredità è altra cosa.
Donare parte del proprio patrimonio, recentemente aumentato a causa di una successione, certamente non implica la rinuncia all'eredità che si è appena acquisita.
Occorre inoltre tenere presente che una donazione presuppone necessariamente l'accettazione da parte del donatario.
 
Occorre inoltre tenere presente che una donazione presuppone necessariamente l'accettazione da parte del donatario.
A proposito: se invece si dispone per testamento di quelle quote ed il chiamato non le accetta, inclusi i suoi discendenti, che fine fanno le quote? Ritornano in capo alle nostre postanti? Vanno cioè ad accrescere l’eredità degli eredi legittimi?
 
se invece si dispone per testamento di quelle quote ed il chiamato non le accetta, inclusi i suoi discendenti, che fine fanno le quote?
Se il testatore non ha disposto una sostituzione e se non ha luogo il diritto di rappresentazione, la parte del rinunciante si accresce ai coeredi a norma dell'articolo 674 c.c., ovvero si devolve agli eredi legittimi a norma dell'articolo 677 c.c.
 

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