Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
locatore si impegna per un periodo più lungo rispetto al 3 + 2.
Non sono d'accordo per nulla: chi vuole fare un 4+4 sa che per 8 anni sarà "bloccato"; chi vuole fare contratti di minor durata e fa, invece, un 4+4, potrà recedere quando vuole, in base alle sue esigenze (transitorietà, studenti, etc..), naturalmente d'accordo col locatore, che sa anche che quel conduttore, che ha detto di voler restare due anni, potrebbe restare per 8, ma non ha molta importanza (a meno che non sia il locatore ad avere l'esigenza di una durata inferiore), se pagasse regolarmente. Però il locatore è libero di mettere le clausole che ritiene più opportune a sua salvaguardia (poi, come tutti sanno, un contratto di locazione, in Italia, è quasi carta straccia, ma tali clausole possono "aiutare"...), come quelle cui accennavo nel mio post.
Poi non tralasciamo la zona: a Torino, forse, ancora non è così, ma da Roma in giù, come ho scritto più volte, è una giungla e i conduttori "professionali" sono, ormai, la maggioranza e le probabilità di incappare in uno di essi supera il 50%
Dico questo in base alla mia esperienza. Ma se tu trovi dei conduttori affidabili che accettano le tue condizioni, fai bene a regolarti così.
Forse ti sembrerà strano, ma li ho trovati e nessuno ha fatto storie: l'importante è capirsi fin dall'inizio. Nei miei immobili c'è il boiler o la caldaia e, a volte, anche l'aria condizionata, ma viene specificato nel contratto che il conduttore li accetta come tali in forma extracontrattuale e si impegna alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria o alla loro sostituzione a sue spese.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
li ho trovati e nessuno ha fatto storie
Sono contenta per te!

In passato scrivevi che preferivi tenere sfitti gli immobili di tua proprietà, e proponevi lo "sciopero" dei locatori.
Se adesso hai cambiato idea e hai trovato dei buoni inquilini significa che anche nella tua città, per quanto riguarda le locazioni abitative, la situazione sta migliorando.

A Torino il vero problema sono i piccoli negozi.
Molti commercianti "tradizionali" cessano l'attività e rilasciano l'immobile, travolti dalla concorrenza della gdo e dell'e-commerce.
Il proprietario o si rassegna ad affittare agli extracomunitari che gestiscono minimarket e negozi di prodotti multi etnici, oppure tenta di vendere il locale. Per riuscirci rischia di dover svendere.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
preferivi tenere sfitti gli immobili di tua proprietà, e proponevi lo "sciopero" dei locatori.
No, per i miei immobili sono rimasto dello stesso parere e un immobile che mi si è fortunatamente liberato è e resta libero.
Gli inquilini e i contratti di cui parlavo si riferiscono a terzi, che non desiderano, come me, lasciare libero l'immobile e che hanno, però, recepito i miei consigli.
Naturalmente, qualora, come spero, la situazione (soprattutto politica, legislativa e giudiziaria) dovesse modificarsi e migliorare (per i locatori, perchè per i conduttori, quella attuale è più che ottimale), allora potrebbe modificarsi anche la mia posizione.
A Torino mi sembra di capire che la vita dei locatori sia migliore: ti invidio.
 

noel ferra

Membro Attivo
Professionista
vi stuzzico un po'....... si puo' affittare una casa senza impianto di riscaldan mento? o e' obbligo?...se si anche se c'e' .allora perche' metterlo in contratto? svegliatevi proprietari capisco che chi paga come gli inquilini poi aiutati da leggi ....di STATO che non dovrebbe immischiarsi di trattative private...poi pretendono la luna li capisco....ma la casa e' questa se ti sta bene ok altrimenti....lasciala li o vai altrove non va bene coswi'? allora caro inquilino se vuoi riscaldarti ripara caldaia altrimenti ...copriti bene..io da piccolo non avevo riscaldamento e non sono morto ....come vedete....auguri per il compleanno..
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
la casa e' questa se ti sta bene ok altrimenti....lasciala li o vai altrove
Secondo la mia esperienza se propongo a dei potenziali inquilini affidabili/con un buon reddito e garanzie degli appartamenti senza impianto di riscaldamento e senza acqua calda, loro (giustamente) vanno altrove.

Chi affitta immobili poco appetibili rischia di trovare inquilini altrettanto poco appetibili (con basso reddito, lavoratori in nero, extracomunitari, ecc).
Preferisco evitarli.

svegliatevi proprietari
Ci sono proprietari "svegli" che mantengono i loro immobili in buone condizioni di manutenzione. E selezionando accuratamente gli aspiranti conduttori riducono molto la probabilità di future morosità.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
ma la casa e' questa se ti sta bene ok altrimenti....lasciala li
appunto. Tienitela così..
Quando eri/eravamo giovani non avevamo il riscaldamento centralizzato, l'automobile, il frigorifero, il telefono (si, neanche quello attaccato al muro), la televisione, il PC, il wifi e connessa internet. Certo siamo sopravvissuti: il mondo non è detto sia cambiato in meglio, ..... MA E' CAMBIATO
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
selezionando accuratamente gli aspiranti conduttori riducono molto la probabilità di future morosità
E' evidente che a Torino gli "inquilini professionisti" non sono ancora così diffusi come a Roma: forse non ti è chiaro il loro modo di agire.
A parte una minoranza, che presenta documenti falsi o cose di questo genere, la maggior parte di loro i soldi li hanno e i documenti reddituali sono corretti, ma non hanno voglia di pagare l'affitto: perciò ti occupano la casa, non pagano dal secondo o terzo mese, aspettano lo sfratto, aspettano i numerosi ingressi inutili dell'ufficiale giudiziario, spesso sono anche assistiti gratis dagli azzeccagarbugli delle cc.dd. "associazioni di categoria", e, proprio quando arrivano con l'acqua alla gola, in genere dopo non meno di 2-3 anni (almeno a Roma), lasciano l'immobile (spesso in uno stato pietoso) e vanno a "fregare" qualche altro gonzo.
Ecco perché fu benvenuto, ma, purtroppo, durato poco, il registro online degli sfrattati. Ci sarebbe la possibilità di segnalare i nomi di costoro su facebook (portale dei proprietari), ma, come ho scoperto personalmente, i locatori (quasi tutti gente per bene, che rispetta la legge) hanno una paura folle a pubblicare i dati delle sentenze, perché temono una denuncia per diffamazione, che, invece, non esiste, in quanto non è diffamazione pubblicare, ovviamente senza commenti, i termini di una sentenza di sfratto PUBBLICA.
 

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