Vorrei precisare un po' per tutti la differenza tra lavori in economia e a capitolato.
La prima soluzione non significa "al risparmio", bensì la Ditta incaricata viene pagata ad ore sulla base delle tabelle orarie della Camera di Commercio e Industria. Nella seconda la Ditta offre un prezzo finito per ogni lavorazione che l'intervento comporta. (Quindi sula base di un Elenco Prezzi).
 
le banche, poverine!, non ce la farebbero a tirare avanti senza i continui "aiutini" governativi
1. Perché la banca con i bonifici ci guadagna e con gli assegni no?
2. Forse sono stati scelti i bonifici come mezzo di pagamento perché su di essi puoi indicare la causale, sugli assegni no. Quindi con il bonifico l'accoppiamento con la detrazione è migliore.
 
Ultima modifica da un moderatore:
La differenza è che la banca guadagna (ora) il 4% sui bonifici. Su un assegno, a parte il costo di un carnet, cosa ci lucra? E poi, se la matrice di un assegno, o la fotocopia dello stesso, vengono allegate alla fattura dei lavori, mi sai dire, caro jac.0, che differenza fa dall' indicare la causale sul bonifico?
 
Vorrei precisare un po' per tutti la differenza tra lavori in economia e a capitolato.
La prima soluzione non significa "al risparmio", bensì la Ditta incaricata viene pagata ad ore sulla base delle tabelle orarie della Camera di Commercio e Industria. Nella seconda la Ditta offre un prezzo finito per ogni lavorazione che l'intervento comporta. (Quindi sula base di un Elenco Prezzi).
Sì va bene come tu dici...il postante, però, ha scritto: "se li eseguo io"...e forse voleva dire il contrario...che li esegue lui, cioè, l'imprenditore o il piastrellista con IVA...Ci chiarisse la cosa...qpq.[DOUBLEPOST=1415784179,1415784063][/DOUBLEPOST]
La banca è la beneficiaria del 4% del bonifico?
Non credo...credo si tratti di una ritenuta fiscale e quindi da girare al
MOSTRO...!!! QPQ.
 
Sono soldi che la banca "lavora" e non essendo, notoriamente, una pia istituzione di carità, ci lucra sopra. O qualcuno pensa che la banca lavori i bonifici gratuitamente?
 
Sono soldi che la banca "lavora" e non essendo, notoriamente, una pia istituzione di carità, ci lucra sopra. O qualcuno pensa che la banca lavori i bonifici gratuitamente?
Credo che la banca applicherà una commissione pari ad una piccola percentuale della ritenuta fiscale più il fisso allo sportello che credo vada da 3,50 fino ai 5 della posta; mentre per i bonifici da casa sono gravati da 0,50 se stessa banca, oppure 1 euro se con altra banca...
almeno queste sono le condizioni medie della grande banca di Torino..
Comunque a mia richiesta l'impiegata mi ha fatto annullare un bonifico trasmesso da casa con la modulistica "normale"...mentre avrei dovuto usare il modulo specifico per "DETRAZIONE FISCALE"...e in tale occasione mi ha spiegato che una percentuale dal quattro all'otto per cento viene anticipato al fisco... quindi...
quindi??? Mettetevi d'accordo. qpq.
 
Credo che la banca applicherà una commissione pari ad una piccola percentuale della ritenuta fiscale più il fisso allo sportello che credo vada da 3,50 fino ai 5 della posta; mentre per i bonifici da casa sono gravati da 0,50 se stessa banca, oppure 1 euro se con altra banca...
Puoi dare informazioni circostanziate e esporle in forma tabellare? Grazie.
 

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