maksimon

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Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, sono in procinto di acquistare una villetta su due piani. Al piano superiore è presente l'unità abitativa, mentre al piano di sotto (primo fuori terra) sono presenti il garage e dei locali di sgombero. L'attuale proprietario in questi locali ha creato una soggiorno con angolo cottura, un bagno ed una stanza da letto. Nonostante il rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie non può rendere agibili questi locali perché a pochi metri da lì passa un rio e il comune ha negato la richiesta per rischio allagamenti (cosa impossibile dato che la casa è posta in un falso piano che scende verso Torino e l'acqua lì non arriverà mai). Sta di fatto che per la perizia dovrà sistemare queste irregolarità. Sono qui a chiedervi cosa verrà eliminato per renderla a norma? Mi premerebbe saperlo perché avrei bisogno di ristrutturare l'abitazione al piano di sopra e nel frattempo avevo intenzione di stare sotto. So che non si dovrebbe, ma non saprei dove stare.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Sono qui a chiedervi cosa verrà eliminato per renderla a norma?
Dovrà eliminare cucina e bagno sicuramente, anche se molti sostengono sia sufficiente “coprire “ gli attacchi con cartongesso, eliminando i sanitari.
Per la perizia, meglio sarebbe che spostasse tutto l’arredamento.
Poi non specifici se ha spostato muri , o solo adibito i locali già così suddivisi.
Ma la cosa più importante, ai fini dell’acquisto, e anche della perizia , è che il prezzo sia conforme alla situazione ufficiale, cioè che sia per appartamento sopra, e locali non abitabili sotto.
 

maksimon

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Si si, il prezzo è per la situazione ufficiale, anzi, lo sto anche pagando un po' meno. Hanno solo un contatore del gas e dell'acqua, ufficialmente è una casa sola. Sotto era stato fatto per la mamma che faceva fatica a salire le scale. La casa è tutta non a norma. Sopra la disposizione è diversa così come sotto. In teoria il garage è più grande di quello che si vede lì perché hanno preso del volume per farci l'appartamento sotto. Non so che casino abbia fatto. La mia paura è che gli facciano smantellare tutto compreso il vespaio.
Per il bagno, l'agente ha detto che verrà trasformato in lavanderia, naturalmente eliminando i sanitari e che 25 mq possono essere recuperati ai fini abitativi (non ho ben capito grazie a quale cavillo), ma questa è un'altra storia.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Quindi anche sopra andrà regolarizzata la situazione,altrimenti il perito non darà l’ok.
Il bagno potrà essere trasformato in lavanderia se questo è già stato consentito , o se si chiederà una “sanatoria”.
L’agente immobiliare di solito non ha competenze tecniche approfondite, quindi forse dovresti farti seguire da un tecnico bravo, che ti aiuti a capire se è possibile regolarizzare la casa effettivamente , e verificare che venga fatto.
 

domenico10

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Buongiorno a tutti, sono in procinto di acquistare una villetta su due piani. Al piano superiore è presente l'unità abitativa, mentre al piano di sotto (primo fuori terra) sono presenti il garage e dei locali di sgombero. L'attuale proprietario in questi locali ha creato una soggiorno con angolo cottura, un bagno ed una stanza da letto. Nonostante il rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie non può rendere agibili questi locali perché a pochi metri da lì passa un rio e il comune ha negato la richiesta per rischio allagamenti (cosa impossibile dato che la casa è posta in un falso piano che scende verso Torino e l'acqua lì non arriverà mai). Sta di fatto che per la perizia dovrà sistemare queste irregolarità. Sono qui a chiedervi cosa verrà eliminato per renderla a norma? Mi premerebbe saperlo perché avrei bisogno di ristrutturare l'abitazione al piano di sopra e nel frattempo avevo intenzione di stare sotto. So che non si dovrebbe, ma non saprei dove stare.
guardi, intanto siamo di fronte ad un abuso edilizio. se poi il comune di torino in quell'area ha introdotto vincoli idrogeologici per messa in sicurezza del territorio, allora dovete procedere ad un accertamento di conformita art 36 dpr 380.01. tenendo presente che in presenza di vincoli sara dura.
 

maksimon

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Proprietario Casa
La proposta verrà vincolata alla sistemazione di tutte irregolarità. Gli accertamenti per il rischio idrogeologico sono già stati fatti quando il proprietario ha provato a sanare il piano terra così com'era. È per questo che dovrà riportare tutto allo stato originale. La mia più grande paura è che richiedano lo smantellamento del vespaio che per di più rialza il piano di 50cm. Ma forse quello potrebbe inserirlo nella sanatoria dato che non va contro alcun articolo del regolamento edilizio. Cosa intende per vincoli? La casa è stata costruita prima che cambiasse il regolamento edilizio del paese e anche le modifiche al piano sottostante sono state fatte prima. I vecchi proprietari anni fa hanno fatto una richiesta di condono, ma hanno fatto scadere i termini e ora con il nuovo regolamento edilizio non possono più farlo. Io non voglio abitarci sotto, sia chiaro. Vorrei solo capire quanto rimarrà di tutto quello che c'è ora. A quanto ho capito la disposizione dei locali la può sanare, quello che non può sanare è la presenza di impianto idrico e del gas. Giusto?
 

maksimon

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
a me frega poco che sia abusiva, tanto se non la sistema non la prendo. Una volta presa inizierà una ristrutturazione completa e quello che c'è ora non mi importa. La casa è indipendente e situata in zona agricola, penso si contino sulle dita di una mano le case che in un'area di 1kmq non abbiano problemi di questo genere. La gente se ne fregava delle regole e aspettava i condoni, fortunatamente questa prassi sta scomparendo.
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
a me frega poco che sia abusiva, tanto se non la sistema non la prendo. Una volta presa inizierà una ristrutturazione completa e quello che c'è ora non mi importa. La casa è indipendente e situata in zona agricola, penso si contino sulle dita di una mano le case che in un'area di 1kmq non abbiano problemi di questo genere. La gente se ne fregava delle regole e aspettava i condoni, fortunatamente questa prassi sta scomparendo.
appunto, quindi o art 36 dpr 380.01 ( doppia conformita sia al momento dell'abuso sia al momento della presentazione della pratica, il protocollo fa fede), con tutti i pareri positivi degli enti preposti e vai dal notaio con titolo abilitativo e planimetria catastali conformi ( art 40 dpr 380.01 e art 19 comma 14, l 122/2010 e dl 78/2010) o fuffa. arrivederci e grazie. il resto e fumosità.
 

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