Seth

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Un contratto 3+2 iniziato nel 2014 con regolare registrazione e di fatto ancora in corso in quali anni è arrivato a scadenza per cui andava rinnovata la registrazione? Quali le conseguenze se manca l’ultimo rinnovo della registrazione? Il mancato rinnovo crea problemi anche per l’inserimento del canone di locazione nel DSU ISEE degli inquilini?
 
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mapeit

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Se non è mai stata effettuata nemmeno una proroga il contratto è scaduto nel 2017. Nel 20217 andava fatta una proroga fino al 2019, quindi fino al 2021 e in ultimo fino al 2023. Non dici se il contratto era in cedolare secca o in regime di imposta di registro. Nell'ultimo caso se non hai pagato le annualità dovrai corrisponderle con sanzioni e interessi. Nel primo caso, invece, puoi provare a registrare una proroga adesso fino al 2023, magari facendolo con RLI Web te la accetta. La mancata proroga rende di fatto il contratto scaduto. Quindi è come se allo stato attuale non fosse in essere. Ciò crea problemi anche a chi deve dedurre i canoni.
 

basty

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2014-2017-19-21-23. Non ricordo quando è intervenuto il chiarimento ufficiale delle proroghe biennali: prima andava per la maggiore il 3, quindi potresti aver adottato il
2014-17-19-22-…

Se non hai mai comunicato e pagato l’imposta, per la Agenzia delle Entrate risulterebbe concluso alla prima scadenza utile.
Ps: Napier mi ha preceduto
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se non è mai stata effettuata nemmeno una proroga il contratto è scaduto nel 2017. Nel 20217 andava fatta una proroga fino al 2019, quindi fino al 2021 e in ultimo fino al 2023. Non dici se il contratto era in cedolare secca o in regime di imposta di registro. Nell'ultimo caso se non hai pagato le annualità dovrai corrisponderle con sanzioni e interessi. Nel primo caso, invece, puoi provare a registrare una proroga adesso fino al 2023, magari facendolo con RLI Web te la accetta. La mancata proroga rende di fatto il contratto scaduto. Quindi è come se allo stato attuale non fosse in essere. Ciò crea problemi anche a chi deve dedurre i canoni.
Parliamo di cedolare secca. Ma se il rinnovo tacito è avvenuto nei primi mesi del 2019 prima dell’entrata in vigore del decreto Crescita che ha introdotto il “chiarimento” sulla durata biennale del rinnovo, quel rinnovo tacito scattato nel 2019 va sempre considerato biennale? Temo di sì, poiché formalmente è stata un’interpretazione non un’innovazione. In tal caso mancherebbero all’appello due rinnovi di registrazione, quello del 2019 e quello del 2021. Si può rimediare con RLI Web?
 

Seth

Membro Attivo
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Sull’argomento trovo questo vecchio thread con un utile post di Nemesis.
 

Nemesis

Membro Storico
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Sull’argomento trovo questo vecchio thread...
Ma la mancata presentazione della comunicazione di proroga o di risoluzione del contratto assoggettato a cedolare secca non è più sanzionabile.
E la mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga del contratto non comporta la revoca dell'opzione esercitata in sede di registrazione del contratto di locazione qualora il contribuente abbia mantenuto un comportamento coerente con la volontà di optare per il regime della cedolare secca, effettuando i relativi versamenti e dichiarando i redditi da cedolare secca nel relativo quadro della dichiarazione dei redditi.
 

wmar

Membro Attivo
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Parliamo di cedolare secca. Ma se il rinnovo tacito è avvenuto nei primi mesi del 2019 prima dell’entrata in vigore del decreto Crescita che ha introdotto il “chiarimento” sulla durata biennale del rinnovo, quel rinnovo tacito scattato nel 2019 va sempre considerato biennale? Temo di sì, poiché formalmente è stata un’interpretazione non un’innovazione. In tal caso mancherebbero all’appello due rinnovi di registrazione, quello del 2019 e quello del 2021. Si può rimediare con RLI Web?

Quesito collaterale. La nuova norma stabilisce che "in mancanza della
comunicazione ivi prevista, il contratto e' rinnovato tacitamente, a ciascuna scadenza, per un ulteriore biennio". Quali possono essere le conseguenze nel caso in cui, dopo la scadenza della proroga biennale, venisse stipulato con il medesimo inquilino in assenza della comunicazione un nuovo contratto a canone concordato con condizioni differenti?
 

Seth

Membro Attivo
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Ma la mancata presentazione della comunicazione di proroga o di risoluzione del contratto assoggettato a cedolare secca non è più sanzionabile.
E la mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga del contratto non comporta la revoca dell'opzione esercitata in sede di registrazione del contratto di locazione qualora il contribuente abbia mantenuto un comportamento coerente con la volontà di optare per il regime della cedolare secca, effettuando i relativi versamenti e dichiarando i redditi da cedolare secca nel relativo quadro della dichiarazione dei redditi.
1. Se non ci sono sanzioni sull'omessa comunicazione della proroga né decadenza automatica della cedolare secca, l’unica possibile conseguenza sarebbe per l’inquilino che porta in deduzione il canone in DSU ISE, in caso di accertamento, visto che il suo canone è per una locazione che non risulta al fisco? (cioè, risulta fino alla scadenza contrattuale ma non durante la proroga).

2. Tutto ciò vale anche per i rinnovi taciti biennali al termine dei primi 5 anni di un 3+2?
 
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