Luigi Criscuolo

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Proviamo tutti insieme a comporre un identikit del cittadino che finisce in parlamento a legiferare o a normare per poi diventare con tutti gli altri suoi simili quell'entità a cui diamo il nome, il titolo di "Legislatore".
ma non sono loro che generano le leggi: non ne avrebbero le capacità.
Sono i vertici e le commissini dei ministeri che redigono la prima bozza della legge; poi nelle commissioni parlamentari se ne discute, si fanno delle variazioni, anche tecniche, ma affrontate dal punto di vista politico. Infine si fanno ulteriori discussioni in PArlamento ed al Senato.
 

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ma non sono loro che generano le leggi: non ne avrebbero le capacità.
Sono i vertici e le commissini dei ministeri che redigono la prima bozza della legge; poi nelle commissioni parlamentari se ne discute, si fanno delle variazioni, anche tecniche, ma affrontate dal punto di vista politico. Infine si fanno ulteriori discussioni in PArlamento ed al Senato.
D'accordo... A suo tempo avevo postato l'esempio del ministro "verginello"...Cosa fa? Si insedia e comincia a sputare ordini a destra e a manca? Certo che no! riceverà o si farà ricevere dal direttore generale col suo codazzo di vice e sottovice e si guarderà bene da...commentare. Ora non ho voglia di aprire un
topic di chi sono i veri responsabili delle leggi che stiamo criticando e che a dire di tanti nascono già deturpate (esagero...)...credo che con l'anonima parola "legislatore" si pratica di fatto una deresponsabilizzazione...per cui anche il senatore o deputato o ministro che abbia dato il proprio nome ad una legge se chiamato a risponderne in sede di dibattiti culturali (televisisi-radiofonici)
la difenderà fino ad un certo punto..poi, se incalzato...si rifugierà dietro quel
nome, magari reo di aver modificato la sua prima stesura. Sto pensando alla
legge sulla privatezza che ha pochi uguali in "sterminio" di parole che Rodotà
probabilmente...omissis...Va bè! Avete capito e che poi qualcuno non se ne venisse con la storia degli italiani brava gente...fannulloni, pecorari, ipocriti...ecc...per
cui il Legislatore rispecchia esattamente il carattere fondante del popolo...
Sicuramente qualcosa ci sarà...la differenza è nella risposta alla assunzione di "responsabilità"...nelle tante volte a cui il cittadino non sfugge...e anche di più
a cui il "Legislatorino" infinitesimale invece sfugge, protetto, appunto, dall'anonimato che quella parola gli garantisce. Una cosa è certa. Le leggi
nascono già con modalità, anche di poco conto, che provocano iniquità e
disagi insopportabili. Sto pensando e chiudo, alla raccomandata a mano firmata
da entrambi i contraenti che in alcuni casi se non nella maggioranza di essi,il Legislatore bavoso e bumilico proibisce...Ok! qpq.
 

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