rommel1970

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao,
qualcuno può aiutarmi a capire meglio come funziona il seguente meccanismo?

Sono in corso di causa legale (io sono l'attore) per la richiesta di risarcimento di danni da allagamento e per il mancato rilascio dell'agibilità di un locale cantina acquistato nel 2009.

La controparte, una impresa SRL, nel 2012 ha avviato la procedura di scioglimento prima e di liquidazione poi.

Il mio legale è riuscito ad ottenere il sequestro conservativo sino ad euro 50.000 per TUTTI i beni immobili della società, ovvero di quegli appartamenti, cantine e posti auto ad oggi invenduti.

Premesso che su questo patrimonio ancora consistente (sono circa 5 appartamenti, 2 cantine e qualche posto auto) grava certamente l'ipoteca della banca ed almeno un altro sequestro conservativo oltre il mio, al termine del procedimento che mi riguarda, come sarà esercitata la par condicio creditorum (sempre che si possa chiamare così), o meglio, è vero - come si dice - che la banca la spunta per prima e tutti gli altri si spartiscono le briciole?

Chi dirime questi conflitti tra creditori?
grazie a tutti coloro che sapranno rispondermi oppure indirizzarmi verso qualche soluzione
g.
 
J

JERRY48

Ospite
Chi dirime questi conflitti tra creditori?

L'art. 2741 identifica due categorie di creditori: la prima è quella dei creditori titolari di un diritto di prelazione, i quali, in forza di tale diritto, verranno soddisfatti prima degli altri creditori e per l'intero credito vantato. La seconda categoria è quella dei creditori chirografari, i quali verranno soddisfatti in subordine rispetto ai privilegiati.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Probabilmente si procederà a pignoramento prima ed esecuzione immobiliare , vale a dire i beni verranno venduti all'asta. Inoltre a tali beni potranno aggiungersi quanto si riesce a ripescare da cessioni immobiliari dell'ultima operate ad hoc e che avvantaggerebbero solo l'acquirente: Tale ripescaggio viene operato per mettere i creditori sullo stesso piano ossia per creare quella "par condicio creditorum" di cui ha fatto cenno
Il ricavato di quanto venduto all'asta in ordine di grado dovrà essere indirizzato prima a saldare il creditore ipotecario di Imo grado (in genere la banca) , altri eventuali creditori ipotecari posizionati in grado successivo che avessero iscritto ipoteche giudiziali (II grado etc. ) ; se restano disponibilità vengono soddisfatti i creditori privilegiati ( lavoratori, fisco, contributi, artigiani etc. ) . Il resto ( se resta qualcosa -difficile- ) viene diviso fra tutti i creditori chirografari in percentuale al loro credito ( Lei fa parte di questi ).
buona fortuna
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Preparati a prendere qualche briciola se ne rimane, e cerca con il tuo legale di non eccedere nelle spese altrimenti non vengono coperte dal tuo credito
 

rommel1970

Membro Attivo
Proprietario Casa
adimecasa, per adesso siamo ancora in attesa di ctu, poi della sentenza definitiva.
ormai sono proprio rassegnato a raccogliere le briciole, appunto, ma è corretto crederci sino alla fine.

ennio alessandro, ma se ho capito bene, visto che la banca attualmente gode dell'ipoteca e io del sequestro, mi porta a capire che in questo momento nè l'una, nè l'altra (oppure terza) parte potrebbero procedere. cioè, neppure la banca che si troverebbe in condizioni di "vantaggio" può muoversi senza il mio "consenso"...

infine, a mero titolo previsionale, se la ctu è prevista per febbraio, e presumibilmente si arriverà a sentenza per l'inizio dell'estate, ecco, tra pignoramenti, aste ed altre cose, quanto tempo credi/credete trascorrerà ancora?
 

rommel1970

Membro Attivo
Proprietario Casa
ciao, non so se qualcuno dei partecipanti è "ancora in linea".
rispetto alla situazione precedente, ormai datata a quasi due anni fa, sono sopraggiunti ovvi aggiornamenti.
il 15 giugno 2015 ho vinto la causa contro l'impresa SRL (che permane in stato di liquidazione e/o scioglimento) e attraverso una banca dati (cerved) sono riuscito a stabilire con certezza che sui beni sequestrati per fortuna NON gravano - nel momento in cui scrivo - nè ipoteche bancarie, nè equitalia.
su consiglio del mio legale, ed avvalendomi di un tecnico, ho provveduto alla trascrizione della sentenza in conservatoria, per consolidare il sequestro conservativo in pignoramento (quasi 500 euro) e poi ho provveduto all'iscrizione dell'ipoteca giudiziale su tutti gli immobili sequestrati e pignorati (che in tal caso vale ventanni).
ecco, ora si procederà alla vendita degli immobili o di un'immobile dell'impresa sino all'occorrenza del debito, ma mi dicono che dovrò produrre delle relazioni IPOCATASTALI.
Domanda: al di là che, tra causa, sequestri, ctu, ecc ho già speso quasi 8.000 euro, ed oltre al credito vantato per il risarcimento non ho visto un euro, è fondamentale che l'ipocastale sia redatta da un notaio oppure può farlo anche un geometra?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto